CINGARI, Alfonso
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 ott. 1748 da Giovanni Battista, rinomato medico, e da Eleonora Santini, figlia del medico Gian Maria. A sette anni venne inviato dai genitori [...] è una delle ultime prediche del C., avente come tema la carestia del 1816-17 da lui presentata come punizione divina per i peccati degli uomini, che ora "uguali alle bestie si pascon d'erba sola e non la trovano sempre" (Opere, X, pp. 70-86). Unico ...
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Attore teatrale e cinematografico, nato a Fontana Liri (Frosinone) il 28 settembre 1924 e morto a Parigi il 19 dicembre 1996. È stato il divo più amato del cinema italiano del dopoguerra, la cui formazione [...] (1954) di Carlo Lizzani, Giorni d'amore (1954) di Giuseppe De Santis. La vera svolta e la popolarità giunsero con Peccato che sia una canaglia (1954) di Alessandro Blasetti, il primo degli undici film che abbinarono M., nell'arco di quarant'anni ...
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COSTANZO da Fabriano, beato
Roberto Rusconi
Secondo la tradizione nacque a Fabriano intorno al 1410; nei documenti viene costantemente indicato come C. figlio di Meo (Bartolomeo) di Servolo.
Esponente [...] discussa, vale a dire la liceità dei capitoli relativi ai banchi feneratizi giudaici: C. sentenziò che tali capitoli non costituivano peccato mortale e che pertanto il Comune li poteva prorogare. Ed a C. si ricorse di nuovo quando, prorogati questi ...
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CAMPIONI, Francesco Maria
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Nato a Genova il 17 ott; 1651, fece i primi studi nella città natale. Non ancora ventenne volle dedicarsi alla vita religiosa e nel 1671 vestì l'abito della Congregazione [...] della tesi che a ciò fosse sufficiente l'amore servile, cioè il timore della pena eterna che: il peccato provoca (attrizionisti). Non risolta in modo definitivo dalle decisioni del concilio di Trento, la questione aveva provocato interventi ...
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Bardot, Brigitte
Lorenzo Dorelli
Attrice cinematografica francese, nata a Parigi il 28 settembre 1934. Impostasi sulla scena nella seconda metà degli anni Cinquanta, si è conquistata nel decennio successivo [...] classico della donna predatrice, il cui comportamento è fonte di disordine sociale. In En cas de malheur (1958; La ragazza del peccato) di Claude Autant-Lara, la B. è la 'poco di buono' che sfrutta tutti i mezzi seduttivi a sua disposizione (compreso ...
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BARATELLA, Antonio
Baccio Ziliotto
Nacque a Loreggia, nel Padovano, poco prima del 1385, da agiata famiglia. Il padre Zanino gli fece studiare forzatamente il diritto, ed egli esercitò senza troppo [...] umanistiche, ma serba vivo il palpito della fede cristiana, con la persuasione della vanità del mondo e l'orrore del peccato e della pena eterna; è strano che nella sua copiosissima opera non si trovino affatto versi d'amore. Insomma non mancano ...
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Richardson, Tony (propr. Cecil Antonio)
Emanuela Martini
Regista teatrale e cinematografico e produttore cinematografico inglese, nato a Shipley (Yorkshire) il 5 giugno 1928 e morto a Los Angeles il [...] sua seconda trasferta americana (la prima risaliva al 1960, per un adattamento, poco riuscito, di Sanctuary, 1961, Il grande peccato, da W. Faulkner), dove il suo spirito di osservazione caustico e cinico centrò l'obiettivo di una satira feroce della ...
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CAPELLAN, Antonio
Bruno Passamani
Scarsissime sono le notizie biografiche di questo incisore veneziano, la cui data di nascita al 1740, generalmente accolta, va arretrata, accogliendo l'osservazione [...] ), S.Eustachio,S. Odoardo (tav. XXIII); nella raccolta Schola Italica Picturae, edita da G. Hamilton nel 1773, quelli con Il peccato originale e la cacciata e la Creazione di Eva (da Michelangelo, Cappella Sistina: tavv. III-IV, 1772), Il Matrimonio ...
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Claudio Cerasa
Mille giorni per Renzi
Dalle primarie del 2013 alla riforma del lavoro: un anno di strategie, di affermazioni, di annunci e di colpi di fortuna per il premier più giovane della storia d’Italia, [...] di votanti (11 milioni il PD, 10 milioni la CDU). Il successo europeo permette a Renzi di cancellare il suo peccato originale (essere arrivato al governo senza passare per le elezioni), di sgonfiare con un ago il palloncino del Movimento 5 Stelle ...
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BONGIOVANNI da Cavriana
Eugenio Ragni
Nato sicuramente a Cavriana (Mantova), in data sconosciuta, ma presumibilmente compresa negli ultimi lustri del XII secolo, B. entrò ancor giovane nel convento [...] e meditazione dev'essere quella rivolta alla morte, signora del tutto: cui sottostanno anche le donne, queste sentine di peccato che tarano e travolgono il mondo. Nell'ultimo libro, infine, B. ci dà una rappresentazione del mondo infernale, a ...
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peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...
pecca
pècca s. f. [der. di peccare]. – 1. Vizio, difetto: una giovine la quale aveva potuto promettersi a un poco di buono ... qualche magagna, qualche p. nascosta la doveva avere (Manzoni); anche riferito a cosa: un vino senza pecche (o senza...