FRANCESCODe Geronimo, santo
Dario Busolini
Nacque a Grottaglie, nei pressi di Taranto, il 17 dic. 1642, primo degli undici figli di Giovanni Leonardo De Geronimo, proprietario terriero titolare di una [...] di F. già emergono i temi caratteristici del suo insegnamento: la condanna dell'ipocrisia, il pressante invito alla conversione dai peccati, la minaccia del giudizio divino preannunciato dai castighi di Dio, vale a dire la carestia, le epidemie ed i ...
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GALLONE, Carmelo (detto Carmine)
Emanuele Del Monaco
Nacque a Taggia (Imperia) il 10 sett. 1885 da Pasquale e Rosa Langery. Nel 1911 si recò a Roma per partecipare al concorso drammatico nazionale bandito [...] di soddisfare le sue aspirazioni lanciando la moglie nel firmamento delle dive dello schermo: Soava debuttò in La storia di un peccato, film di carattere realistico tratto dal romanzo del polacco S. Zeromsky. Nel 1919 il G. tentò per la prima volta ...
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GANDOLFO da Bologna
Maria Barbara Buffoni
Teologo e canonista, visse a Bologna nella seconda metà del XII secolo.
Allo stato attuale delle ricerche non sono note fonti documentarie che permettano di [...] divini, la scienza divina, la predestinazione, la volontà divina (l. I); angelogia, esamerone, stato primitivo dell'uomo, peccato originale e attuale (l. II); incarnazione, virtù teologali e doni dello Spirito Santo (l. III); sacramenti (l. IV ...
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BUTTURINI, Mattia Giovanni Paolo
Piero Treves
Nacque a Salò il 26 giugno 1752 da Giovanni Francesco e da Maria Teresa Ferrante. La famiglia, oriunda francese, si era stabilita sul Garda almeno due secoli [...] sedotti" dapprima minacciato i fulmini di "una legge" e quindi perdonato, fra il 1797 e il 1798, la poesia, o il peccato politico, della Bassvilliana. Perché il B., il quale patì perdite domestiche e ruberie nella natia Salò fin dal giugno 1796 (onde ...
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AGOSTINO da Treviso (Augustinus Tarvisinus, Augustinus Museus, forse di Musi)
Mario Rosa
Nacque a Treviso intorno al 1490. Entrato fra gli eremitani di S. Agostino, nel 1515 era studente nello Studio [...] pseudo-agostiniano Hypomnesticon, rivolto contemporaneamente contro "novos pelagianos" e contro Lutero: servitù dell'uomo al peccato, predestinazione degli eletti ante previsa merita mediante il dono della fede, della grazia e della perseveranza ...
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DENZA, Luigi
Raoul Meloncelli
Nacque a Castellammare di Stabia (Napoli) il 23 febbr. 1846 da Giuseppe e da Giuseppa Savora.
Appena sedicenne, entrò quale allievo interno nel conservatorio "S. Pietro [...] ); Canzone della polenta (L. Coppola); Con te! (Pagliara); Deh, non partir (C. Errico, 1919); Desiderio (Pagliara); Dolce peccato (F. De Rensis); Il dono (Bonadia); Dormì! serenata (Pagliara); Dormiveglia (Errico); Ei tornò (E. Cattermole); Era un dì ...
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CIONI, Fabio
Valerio Marchetti
Nato a Grosseto intorno al 1520 da "persone honorate" (una modesta famiglia di commercianti), frequentò a Siena là scuola superiore di notariato annessa all'università. [...] e con l'insegnamento evangelico (il celibato); la moralità sessuale degli ecclesiastici per i quali è molto maggior peccato la condizione matrimoniale che la pratica dell'adulterio; le cerimonie liturgiche come residuato pagano e addizione umana alla ...
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BROCCHI, Giuseppe Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 29 ott. 1687 da Giona e da Diacinta Boddi, compì gli studi di umanità, filosofia e teologia nelle pubbliche scuole dei gesuiti a Firenze. [...] - ai confessori di assolvere le complici "in re venerea" alle situazioni in cui ciò sia occasione di nuovo peccato. Lo stesso atteggiamento, che dava ampio spazio a cavillazioni di natura giuridica più che a considerazioni puramente religiose, era ...
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PETROCCHI, Apollonio
da Ripatransone
Francesca Coltrinari
– Nacque da Giovanni, probabilmente a Ripatransone, presso Ascoli, intorno al 1420. L'ipotesi di data si può dedurre dal fatto che è attestato per [...] scolpite a tutto tondo nei braccioli, a formare un vario e vivace campionario figurativo allusivo della lotta contro il peccato e il male, riferibile al patrimonio figurativo medievale, diffuso soprattutto nella scultura, in pietra e nei cori nordici ...
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FRANCI, Filippo
Daniela Lombardi
Nacque il 26 ott. 1625 a Firenze, da Domenico, cittadino fiorentino, e da Agnola di Giovan Maria Galletti. Settimo di dieci figli (le quattro sorelle furono tutte avviate [...] che volevano nascondere la nascita di un figlio illegittimo. Entrambi erano finalizzati al reinserimento di chi aveva peccato: il pentimento consentiva di espiare la colpa, mentre la segretezza della reclusione proteggeva la reputazione, di modo ...
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peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...
pecca
pècca s. f. [der. di peccare]. – 1. Vizio, difetto: una giovine la quale aveva potuto promettersi a un poco di buono ... qualche magagna, qualche p. nascosta la doveva avere (Manzoni); anche riferito a cosa: un vino senza pecche (o senza...