Suicidio
Luigi Pavan
Il termine suicidio (formato sull'analogia del latino homicidium e composto da sui, genitivo del pronome riflessivo, e -cidio, dal tema di caedere, "tagliare a pezzi, uccidere") [...] Uticense e Seneca. Con l'avvento del cristianesimo l'atto suicida iniziò a essere valutato negativamente, come un peccato da perseguire. In particolare Agostino e Tommaso d'Aquino lo condannarono fermamente perché contrario alla volontà divina e ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] Parallela del sec. 9° (Parigi, BN, gr. 923, c. 282v). Questa rappresentazione è contrapposta in genere, come simbolo del peccato, all'immagine del b. della casta Susanna (Dn., 13, 1-64; Schlosser, 1966), affrescata per es. nel Trecento da Vitale ...
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Botanica
Pianta perenne legnosa, con fusto diritto, colonnare, che solo a qualche metro d’altezza porta rami o un ciuffo di grandi foglie. Il fusto dell’a. è chiamato tronco; mentre la chioma è l’insieme [...] terrestre il cui frutto fu proibito da Dio al primo uomo. La violazione del divieto comporta la caduta e il peccato originale, riflesso nelle generazioni successive, per la colpa di aver voluto accedere alla sapienza e conoscenza totali, proprie al ...
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Etica
Carlo Augusto Viano
Il termine e le origini
'Etica' è parola di derivazione greca (da ἔθοϚ, che significa 'costume', 'carattere') equivalente al termine di derivazione latina 'morale' (da mores, [...] della natura. Solo dopo un lungo travaglio la cultura cristiana smise di vedere nella natura un'espressione del disordine e del peccato, come aveva fatto Agostino, e vi scorse un momento anteriore a quello della grazia. Così la virtù dei pagani, nell ...
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Controllo delle nascite
Margherita Fronte
Come evitare gravidanze indesiderate
I metodi anticoncezionali hanno come scopo quello di impedire la fecondazione dell’uovo da parte dello spermatozoo, permettendo [...] fertili della donna. I protestanti già nel 1930 hanno sancito che l’impiego di metodi anticoncezionali non è un peccato; analoga alla loro è la posizione dei cristiani ortodossi.
Nella religione ebraica, l’insegnamento della Bibbia «crescete e ...
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GALEANO, Giuseppe
Rosario Contarino
Nacque a Palermo nel 1605 da una famiglia che l'Oldoini dice originaria di Ventimiglia.
Dei suoi studi, culminati nel conseguimento della laurea in teologia, filosofia [...] del cliente - a invocare donativi e omaggi alimentari; le rime sacre, infine, svolgono per lo più i temi del peccato e del pentimento e solo in piccola parte sono dedicate alle celebrazioni liturgiche e agiografiche.
Il G. morì, presumibilmente a ...
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malattie, diffusione e distribuzione
Stefania Salmaso
Malattie di tutti o solo di alcuni
La diffusione delle malattie nel mondo è determinata da molti fattori: climatici, alimentari, genetici, igienici, [...] meno frequenti tra i Giapponesi che, andando a vivere all’estero, cambiano le loro abitudini alimentari. E ogni anno, per un peccato di gola, un certo numero di Giapponesi muore per aver mangiato pesci come il pesce palla o il pesce istrice, gustosi ...
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Alcolismo
J. Charles Sournia
Il vizio del bere
Le origini
Molti frutti contengono dei succhi la cui fermentazione costituisce un fenomeno naturale: gli idrati di carbonio in essi presenti si trasformano, [...] un'offesa a Dio. Il cattolicesimo è invece più indulgente e anche se l'intemperanza e la gola costituiscono dei peccati capitali, è stato necessario attendere la fine del XIX secolo perché, per esempio, in Francia i preti facessero dell'ubriachezza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Antonio Vallisneri
Dario Generali
Antonio Vallisneri fu il principale esponente della tradizione medica e naturalistica galileiana tra Sei e Settecento. I suoi interessi spaziarono dalla medicina all’anatomia [...] al fine di rimescolare chimo e chilo e di favorire le contrazioni peristaltiche intestinali, essi sarebbero però passati, dopo il peccato originale, da uno stato di funzionalità biologica per l’organismo umano a uno di ribellione e di sfruttamento ...
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Cecità
Luciano Cerulli
Gianni Carchia
Il termine cecità indica l'assenza del potere visivo, definitiva o temporanea, assoluta o relativa, a seconda che manchi, rispettivamente, ogni traccia di percezione [...] l'antichità che l'immaginava dotata di uno sguardo intimidente e acuto), la cecità viene identificata dallo spirito medievale con il peccato. In forza di tale connessione con il male, essa viene raffigurata soprattutto nelle vesti del Cupido cieco, a ...
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peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...
pecca
pècca s. f. [der. di peccare]. – 1. Vizio, difetto: una giovine la quale aveva potuto promettersi a un poco di buono ... qualche magagna, qualche p. nascosta la doveva avere (Manzoni); anche riferito a cosa: un vino senza pecche (o senza...