BUCCIO
Clara Gennaro
Nacque nella prima metà del XIV sec. a Pietralunga (diocesi di Perugia) da Giovanni o Giovannetto; ègeneralmente considerato della famiglia Bonori, anche se questo cognome apparirà [...] di Città di Castello e "compagni suoi uomini giovani e che sono vissuti mondani carichi alcuni di loro di gravezza di alcun peccato, il quale se no per lo Sommo Santo Padre si dice non essere da sciogliare" (ibid., II, p. 69). Dalle lettere del ...
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CARCANO, Michele
Roberto Rusconi
Nato a Milano nel 1427 da Donato e Cremondina Besozzi, discendenti di famiglie patrizie milanesi, entrò nell'Ordine francescano nel convento di S. Croce in Boscaglia [...] opere più importanti sono le raccolte di sermoni: Sermonarium triplicatum per Adventum et duas Quadragesimas... de peccato, Venetiis 1476 e Basileae 1479; Quadragesimale seu sermonarium duplicatum,scilicet per Adventum et Quadragesimam de penitentia ...
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FABI, Carlo Maria
Guido Fagioli Vercellone
Terzogenito di cinque maschi, nacque a San Gemini, nella diocesi di Narni (ora in prov. di Terni), il 24 nov. 1744, dal capitano Giovan Domenico dottore di [...] all'obbedienza verso il nuovo governo: lo fece a modo suo, predicando la "uguaglianza evangelica" e la "libertà dal peccato". Ciò irritò i repubblicani, che lo deferirono al tribunale del Clitunino a Spoleto, con conseguente immediato arresto del F ...
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ENRICO da Ceva
Raniero Orioli
Di questo frate minore, probabilmente originario di Ceva (Cuneo), non si conoscono dati anteriori al secondo decennio del sec. XIV né si sa quale esito abbia avuto la vicenda [...] ritenere che i ministri della Chiesa carnale non possano amministrare i sacramenti né predicare al popolo; il considerare grave peccato il giuramento; il negare la validità dei sacramenti amministrati da sacerdoti indegni; il credere che solo E. ed i ...
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GIACINTO da Casale
Alexander Koller
Nacque il 21 genn. 1575 a Casale Monferrato dal conte Gabriele Natta d'Alfiano e dalla contessa Maria Polissena Biandrate di San Giorgio, sorella del potente cardinale [...] monastero di S. Martino a Napoli; Trattato della povertà religiosa, Mantova 1622; Mirabili considerazioni per aborrire il peccato, accomodate per i giorni della settimana, Napoli 1626; Il censore cristiano, Brescia 1626; Preparazione alla buona morte ...
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CARLETTI, Angelo
Sosio Pezzella
Nacque a Chivasso (Torino) intorno al 1414 da Pietro. Studiò nella sua città natale e poi a Bologna dove si addottorò in teologia morale e speculativa e in diritto canonico [...] agli altri e alle proprie forze, l'ingratitudine, l'irrisione, la disubbidienza ai precetti della Chiesa. Seguono gli altri peccati: l'avarizia, considerata come amore smodato di beni anche altrui e il rifiuto di aiutare il prossimo in momenti di ...
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ELISIO, Tommaso
Paolo Portone
Nacque a Napoli intorno al 1487. Nominato spesso come "Elysius, de Elisio, Eligio", non è da confondersi con Tommaso Elisio soprannominato l'Illirico dell'Ordine dei frati [...] . L'E. sottolinea, infatti, a più riprese, l'identità della concezione di Cristo e Maria e perciò l'assenza del peccato originale per grazia speciale e particolare privilegio nella Vergine fin dalla sua nascita. Posizione questa che non mancherà di ...
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LAZZARI, Pietro (anche Lazari, Lazeri, Lazzeri)
Leendert Spruit
Nacque a Siena il 16 ott. 1710. Mancano notizie sulla famiglia e la prima gioventù. Si formò nel collegio gesuitico di Firenze, dove ebbe [...] Montesquieu, Rousseau, rivendicando l'origine divina delle leggi civili. Il L. respinse poi la distinzione tra delitto e peccato e il rifiuto beccariano della pena capitale e della tortura, entrambi espressione di "summa audacia et temeritas". Infine ...
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BONACINA, Martino
Valerio Castronovo
Nato a Milano intorno al 1585 da nobile famiglia, ambrosiana, fu accolto nel 1605 fra gli oblati e insegnò diritto canonico e civile presso il seminario milanese, [...] da quelle nuove o ulteriormente inasprite) vincoli la coscienza dell'evasore e debba considerarsi quindi alla stregua di un peccato. Esonerate da ogni onere fiscale dovrebbero essere invece le persone ecclesiastiche d'ogni ordine e grado, in omaggio ...
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FELICE
Paolo Bertolini
Scarse le notizie relative a questo vescovo di Porto, il cui nome e la cui attività pastorale sono ricordati quasi esclusivamente negli scritti di papa Gregorio I. Sappiamo, grazie [...] la dottrina ortodossa sul purgatorio, che insegna l'esistenza di un luogo di pena temporanea, in cui le anime dei defunti in peccato veniale o con qualche debito di pena vengono purificate e rese degne della visione di Dio, il papa iniziava la sua ...
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peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...
pecca
pècca s. f. [der. di peccare]. – 1. Vizio, difetto: una giovine la quale aveva potuto promettersi a un poco di buono ... qualche magagna, qualche p. nascosta la doveva avere (Manzoni); anche riferito a cosa: un vino senza pecche (o senza...