Testamento biologico
Ignazio R. Marino
Claudia Cirillo
Detto anche testamento di vita, dichiarazioni o direttive anticipate di trattamento, è un documento scritto, redatto da una persona in condizioni [...] laica i principi guida restano l’autonomia del soggetto, la netta distinzione fra diritto e morale (tra reato e peccato), il rifiuto del dogmatismo religioso, l’autodeterminazione dell’uomo nei confronti della propria vita, quindi anche della propria ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] capacità. Giungeva a prevedere la possibilità che il diavolo potesse talvolta impadronirsi dell'uomo e spingerlo al peccato "esteriore": questo non poteva considerarsi una vera colpa perché nella deviazione non poteva ravvisarsi consapevolezza. I ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] Alessandro I, la loro adesione al probabilismo morale, una maggior fiducia nella natura umana, privata, sì, dopo il peccato originale, dei doni soprannaturali, ma indebolita, non ferita in se stessa. Verso il 1840 si moltiplicarono gli opuscoli molto ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] che si diffondevano. Si riteneva in sostanza che esistessero già tutte le premesse per un rinnovamento; tale modo di vedere le cose peccò indubbiamente di ottimismo e crollò quando ci si accorse che i vecchi sistemi non potevano dar luogo a un loro ...
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Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] e di procedure, si attuava, i vescovi erano "pseudoepiscopi", "dicti episcopi" fuori della Chiesa, perché la disobbedienza era un peccato di idolatria, e d'altro canto al papa solo spettava il diritto di deporre e riconciliare, anche senza un previo ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] intendiamo usurpare la giurisdizione regia, ma si ricordi il re che, al pari di ogni altro fedele, è a noi soggetto ratione peccati". Poiché altri papi per ben tre volte hanno deposto un re di Francia, B. VIII, se costretto, deporrà Filippo IV. Il ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] , al pari di ogni altro fedele, è a noi soggetto ratione peccati". Poiché altri papi per ben tre volte hanno deposto un re di alla vita eterna; afferma che il commercio sessuale non è peccato; si compiace di mangiar carne nei giorni di digiuno; ama ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] non tenerne conto". L'evidenza della realtà costringeva però talvolta ad assumersi anche le colpe del padre: "È vero: si pecca. Mio padre ha peccato e ha infranto la parola del dio della Tempesta di Khatti. Io però non ho commesso alcuna colpa! Ma la ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] Costantino, discendente della dinastia regnante di Roma. Si calmò la tempesta degli empi e si tranquillizzò l’onda del peccato; la Chiesa trovò respiro e la religione di Cristo uscì in pubblico e i trecentodiciotto vescovi si riunirono nel monastero ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] Vittorio Subilia, anch'egli appartenente al gruppo barthiano, presentò un ordine del giorno che espresse una confessione di peccato di tutta la Chiesa valdese per « non aver saputo proclamare in ogni contingenza ed a costo di qualsiasi rischio ...
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peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...
pecca
pècca s. f. [der. di peccare]. – 1. Vizio, difetto: una giovine la quale aveva potuto promettersi a un poco di buono ... qualche magagna, qualche p. nascosta la doveva avere (Manzoni); anche riferito a cosa: un vino senza pecche (o senza...