GUGLIELMO da Tocco
Silvana Vecchio
Scarsissime sono le notizie biografiche su questo personaggio, al di fuori delle vicende che lo videro direttamente coinvolto nel processo di canonizzazione di Tommaso [...] di Tommaso; ne emerge l'immagine di un maestro che è anche un mistico e, soprattutto, un uomo che non conosce il peccato, un santo che incarna in maniera esemplare il modello agiografico che si va imponendo dalla fine del XIII secolo.
Fonti e Bibl ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] e minima (cap. II), esservi differenza tra usura e indennità (nei monti di pietà); ricadere l'usura nell'ambito dei peccati contro giustizia, non di quelli contro carità e non esservi quindi differenza tra il pretendere un "quid ultra sortem" da un ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] 1546 sulla lettura della Bibbia e sulla predicazione.
In questa occasione, il sinodo si espresse anche circa il peccato originale, fonte di forti controversie con i protestanti. Cervini, in particolare, si sforzò di mediare le posizioni riguardo ...
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POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] assenza dalla seduta del 21 maggio. In quell’occasione Del Monte aveva proposto di intraprendere la discussione sulla dottrina del peccato originale, il cui decreto fu emanato il 17 giugno, malgrado le critiche di Pole. Questi pronunciò il suo ultimo ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] . nazionale, Carte Rinuccini, filza 18. Fra le opere attribuite al C. non pervenuteci vanno annoverate il De peccato originali, De theologica institutione, Tractatus D. Cypriani de Virginitate e Graeco in Latinum versus, De potestate ecclesiastica ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] , ma proibiva, in attesa di una decisione della S. Sede, di incolpare coloro che sostenevano l’opinione contraria di eresia o peccato mortale. Nel 1665 fu con Francesco Albizzi l’ispiratore della bolla Cum ad aures, in cui il papa condannò gli ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] Ochino predicò in Faenza più volte prima di fuggire a Ginevra - e nel complesso l'umanità è sommersa in tal modo dai vizi e dai peccati, che il C. è sicuro che la fine del mondo sia alle porte e che il giudizio universale sia imminente. Il C. non può ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] dalla ragione umana. Il libro I tratta l'Esser dell'uomo, soffermandosi sul suo fisico, sui guasti prodotti in esso dal peccato originale e sull'anima; il libro II, Delle passioni dell'uomo, discorre dell'amore, delle virtù e vizi, della conoscenza ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] aprì uno spiraglio di speranza (fu ospite qualche giorno in Vaticano del fratello del papa, l'ex gesuita poi cardinale G. Pecci; ebbe il permesso di dire la messa in privato; partecipò alle riunioni di casa Campello, in vista della fondazione di un ...
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ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] con il suo carattere pratico, con il suo buon senso, con il suo amore per la semplicità. Nessun vincolo comportante pena di peccato mortale o anche veniale è previsto per i confratelli se non in caso di infrazione ai tre voti ed ai precetti di Dio ...
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peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...
pecca
pècca s. f. [der. di peccare]. – 1. Vizio, difetto: una giovine la quale aveva potuto promettersi a un poco di buono ... qualche magagna, qualche p. nascosta la doveva avere (Manzoni); anche riferito a cosa: un vino senza pecche (o senza...