Tecnica. - "Panno tessuto a figure, per uso di parare e addobbare; così detto dalla città di Arras in Francia, donde da prima veniva, per lo che fu anche detto panno di Arazzo o di Arazza". Così il vocabolario [...] prima del 1737 e terminata nel 1832), tessuta da V. e F. Demignot e A. Bruno su bozzetti del Beaumont e del Pécheux (Palazzo reale di Torino); Storia di Giulio Cesare, tessuta dagli stessi su bozzetti del Beaumont (ivi); Storia di Ciro, tessuta da F ...
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VACCA
Mauro Brusa
– Famiglia di artisti che tra il XVII ed il XVIII secolo caratterizzò la scena artistica piemontese distinguendosi in diversi campi: pittura, scenografia, litografia.
Il capostipite [...] allievo dello scultore Filippo Collino e in seguito entrò all’Accademia di pittura e scultura sotto la guida di Laurent Pécheux. Le prime prove artistiche sono di natura religiosa: alcune scene nel coro e presbiterio della chiesa di S. Giacomo a ...
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COMANEDDI (Comanedi), Rocco
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Nacque poco prima della metà del sec. XVIII a Cima Valsolda (Como) e secondo la tradizione studiò pittura con Carlo Innocenzo Carloni. La prima commissione ufficiale di [...] il C. dipinse il Miracolo di s. Vincenzo Ferreri e l'affresco decorativo che circonda la tela con il Beato Amedeo di L. Pécheux.
Nel 1790 affrescò le figure per le quadrature di G. Perego sul soffitto della camera da letto nell'appartamento al piano ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] P. K., Science in a free society, London 1978 (tr. it.: La scienza in una società libera, Milano 1981).
Fichant, M., Pécheux, M., Sur l'histoire des sciences, Paris 1969 (tr. it.: Sulla storia delle scienze, Milano 1975).
Fleming, D., Baylin, B., The ...
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MALINES, Giuseppe Roberto Berthoud de
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 14 nov. 1714, primogenito del conte di Bruino Eustachio Giuseppe Ludovico e di Elena Saluzzo di Verzuolo.
La famiglia, originaria [...] corte. Si trattava di un forte rinnovamento per la cultura artistica piemontese, che incontrò non poche resistenze, e lo stesso Pécheux fu duramente osteggiato, ma fu sempre protetto dal Malines. Dopo essersi consultato con l'amico Paciaudi, il M. si ...
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COLLINO (Collini), Ignazio e Filippo
Michela Di Macco
Ignazio nacque, a Torino il 26 ag. 1724da Giovanni Lorenzo e da Rosa Maria Damè. Il 26 febbr. 1772sposò Monaca Bert dalla quale ebbe otto figli, [...] nell'Album. Gli studi di nudo avevano comunque una consueta funzione didattica, analoga a quella assunta dai disegni del Pécheux. Sempre in relazione con l'attività didattica potevano essere le versioni plastiche di nudo, come i dodici bassorilievi ...
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DINI, Antonio
Alberto Cottino
Figlio di Pompeo e di Elena Tonini, nacque a Roma verso l'anno 1700, come si può dedurre dalla supplica da lui rivolta nel 1760 al Senato veneziano (Urbani de Gheltof, [...] recano la marca di Vittorio Demignot, due furono tessuti certamente molti anni più tardi (1791-93 c.) da cartoni di Lorenzo Pécheux. Poiché la "Nota de' lavori" del D. (ibid.) non cita i soggetti degli arazzi, ma soltanto il peso complessivo ed il ...
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PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] per quattro volte (Honour, 1960). Il 21 novembre 1777 sposò Teresa Gonzales, sorella della moglie del pittore Laurent Pécheux, dalla quale ebbe dieci figli tra i quali Giuseppe (1782), scultore, e Michelangiolo, pittore (1793).
La seconda metà ...
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GHERARDINI, Tommaso
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 21 dic. 1715. Poiché fin da bambino sembra che preferisse disegnare "pittoreschi capricci" più che "attendere alle umane lettere" (Pazzi, [...] sala, le Imprese dell'imperatore Costantino e il trionfo del cristianesimo. Nel 1776, infine, subentrò al pittore Lorenzo Pecheux, allora a Roma, nella decorazione di una stanza dell'ala di ponente, realizzata dal G. nello stile pompeiano tornato ...
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BOLLEA, Luigi Cesare
Narciso Nada
Nato il 25 dic. 1877 da Pietro e da Maurizia Molineri ad Azeglio (Torino), dimostrò una spiccata tendenza per gli studi umanistici e già nel periodo universitario cominciò [...] Arti di Torino. Fra i lavori più importanti pubblicati su questo argomento ricordiamo i due volumi, usciti postumi, su L.Pecheux,maestro alla R. Accademia, Torino 1935, e su La Galleria dell'Accademia, Torino 1936, dove è tracciata la storia delle ...
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