SPARAPANI GENTILI, Margherita
Fiamma Satta
– Nacque a Camerino il 29 ottobre 1735 dai marchesi Antonio Maria Sparapani e Costanza Giori.
Da parte materna Margherita poteva vantare illustri ascendenze: [...] della famiglia del Drago e tra questi il suo ritratto a figura intera, opera del 1777 del pittore francese Laurent Pecheux che la ritrasse nel suo gabinetto di storia naturale, la mano poggiata su una teca contenente una collezione di farfalle ...
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MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] solo il bronzo, mentre Edoardo conquistò a soli diciannove anni l'argento nell'individuale, dietro il francese Michel Pécheux. Dario risultò nono.
Chiamata alle armi
Nel 1939, con la chiamata alle armi, Edoardo venne arruolato come ufficiale ...
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LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] : da Napoleone a Massimiliano Giuseppe di Baviera, da Vittorio Emanuele I a Carlo Felice; dal maestro Antonio Canova, al pittore Lorenzo Pécheux e agli scultori Spalla e Comolli, Ignazio e Filippo Collino (ibid., I, pp. 215-217; II, p. 563). Tra le ...
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PIROLI, Tommaso
Rosalba Dinoia
PIROLI, Tommaso. – Nacque a Roma il 16 ottobre 1750, da Giovanna Neri e dal maestro argentiere Matteo di Giacomo. Ultimo di tre fratelli, dopo Maria e Francesco, Piroli [...] sorta di vulgata in versione economica della serie di Conrad Martin Metz, e incise le medaglie dai disegni di Laurent Pécheux per La Napoléonide di Stefano Egidio Petroni pubblicata da Firmin Didot nel 1811.
Tornato definitivamente a Roma, dopo aver ...
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Piccolo oggetto di diverse fogge e materie che, infilato a un occhiello, serve a tenere unite due parti di un abito. Il bottone può avere funzione esclusivamente ornamentale. L'uso dei bottoni va riportato [...] di produzione dei bottoni.
Bibl.: W. Lutter, Knopffabrikation, 1907; M. Schmitt, Manuel du fabricant de boutons et de peignes, Parigi 1923; H. Pécheux, Le cuir, les os, l'ivoire, la corne, l'écaille, la nacre, les perles, le corail, Parigi 1908. ...
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DEMIGNOT
Vittorio Natale
Famiglia di arazzieri di origine francese operosi a Torino, oltre che a Roma e Firenze; il capostipite Charles, nato a Montgeroult presso Pontoise, presso Parigi, è documentato [...] ); N. Tarchiani, L'arazzo, in IlSettecento ital., II, Milano-Roma 1932, pp. 8, 10 ss., tavv. 289-304;L. C. Bollea, L. Pécheux, Torino 1942, pp. 308 s., 316, 318;M. Viale-V. Viale, Arazzi e tappeti antichi, Torino 1952, pp. 81, 124-39, 141, 150 ...
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COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] Como, I Comizi naz. in Lione per la costituzione della Repubbl. ital., I-III, Bologna 1934-40, ad Ind.; L. C. Bollea, Lorenzo Pécheux..., Torino 1942 [ma 1936], pp. 176, 205, 239; R. Gunnis, Dict. of British Sculptors 1660-1851, London 1953, s. v.; F ...
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TORINO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Goffredo BENDINELLI
Giulio Carlo ARGAN
Francesco LEMMI
Gino TAMBURINI
Luigi MICHELOTTI
Andrea DELLA CORTE
Piero BAROCELLI
Francesco COGNASSO
Piero PIERI
Capoluogo [...] de Mura e Corrado Giaquinto, la terza dalla Francia, con il Van Loo e poi con il lionese Pecheux, notevole ritrattista; alla corrente veneta e più precisamente a larghezze pittoriche tiepolesche s'ispira il maggiore dei decoratori piemontesi ...
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PIEMONTE (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Ferdinando NERI
Giulio BERTONI
Anna Maria BRIZIO
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Situazione, rilievo, morfologia. - Il Piemonte occupa la sezione occidentale [...] D. Olivero e Graneri, ecc. Inoltre molti sono gli artisti non piemontesi attivi a Torino: Daniele Seiter, i Vanloo, L. Pécheux, i fiamminghi pittori di battaglie G. Huchtemburg, G. La Pegna, G. B. Verdussen, ecc.
La scultura anche nell'epoca barocca ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] anche in Lombardia, a Berlino, a Parigi) continuava fino allo scorcio del secolo quella maniera, quando già Lorenzo Pécheux aveva portato da Roma il gusto neoclassico.
In Lombardia trattarono l'affresco, tra i migliori, il Morazzone e Daniele ...
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