GUANDALINI (Guanda), Ugo
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Modena il 9 marzo 1905 da Cesare, ufficiale di cavalleria, e Maria Cornelia Bigone, insegnante di francese. Dopo aver conseguito la maturità [...] stati storicamente chiamati, si ritrovano in un altro scritto del G. dal polemico titolo Il piacere di essere pecora: considerazioni sugli Italiani (Parma 1949), che costituisce una sorta di amara disamina del malcostume e della vigliaccheria degli ...
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RICCI, Matteo
Ronnie Po-chia Hsia
RICCI, Matteo. – Nacque a Macerata il 6 ottobre 1552 da Giovanni Battista, speziale, e da Giovanna Angiolelli. Primogenito di numerosi figli, studiò con i padri della [...] sarebbe rimasto suo amico per tutto il resto della vita.
Qu Rukui (conosciuto con il nome onorifico di Taisu) era la pecora nera di una famiglia molto in vista di Changshu, nella provincia di Jiangsu. Durante i suoi vagabondaggi, Qu aveva incontrato ...
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DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] , grazie anche all'aiuto esterno di papa Bonifacio VIII e all'appoggio interno di elementi Popolari a loro vicini - come quel Dino Pecora, il protetto dei Della Tosa detto "il gran beccaio" per la sua attività di commerciante di carni -, ad esiliare ...
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CASALI, Ranieri
Franco Cardini
Figlio, molto probabilmente primogenito, di Guglielmino di Uguccio e di una nobildonna della casata dei Ghinori conti di Fasciano, era erede del prestigio e delle fortune [...] , a cominciare dallo stesso Uguecio Casali. Furono tessute così le fila di una nuova congiura, dall'estemo appoggiata dai Pecora di Montepulciano e soprattutto da Pier Saccone Tarlati - cui pare che Uguccio avesse offerto la signoria di Cortona - e ...
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GALLERANI, Bernardo (Bernardo di Bonçio)
Andrea Giorgi
Non è nota la data di nascita del G., che fu vescovo di Siena dal 1273 al 1280.
È dubbia anche la sua appartenenza alla famiglia Gallerani, ipotizzata [...] di Monna Agnese), pp. 239 s.; Mss., B.30 bis: A. Sestigiani, Nota di ciò che si contiene ne' contratti di carta pecora esistenti appresso l'Arte de' calzolari della città di Siena, c. 3r; Mss., B.39: Transunto delle cose memorabili ed antiche che ...
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GRIFO di Tancredi
Angelo Tartuferi
Non si conoscono le date di nascita e morte di questo pittore documentato in Toscana dal 1271 al 1303.
In un documento portato di recente all'attenzione degli studi [...] di Giotto, Firenze 1976, p. 7, nn. 33, 70; A. Conti, I dintorni di Firenze, Firenze 1983, p. 63; L. Bellosi, La pecora di Giotto, Torino 1985, pp. 106 s.; A. Tartuferi, Per il pittore fiorentino Corso di Buono, in Arte cristiana, LXXIII (1985), 710 ...
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LANDINI, Francesco (Francesco Cieco, Francesco degli Organi, Franciscus de Florentia)
Alessandra Fiori
Nacque a Fiesole nel 1335 circa, come documenta il pronipote e celebre umanista Cristoforo, da un [...] " (p. 150). Ispirandosi a un topos letterario assai sfruttato, qual era il viaggio nell'aldilà, invece, il poeta Jacopo del Pecora, nella sua Fimerodia (prima del 1397) finge un incontro con le ombre di insigni fiorentini, al termine del quale giunge ...
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RUSUTI, Filippo
Francesca Tota
– È registrato in attività a Roma e in Francia tra gli ultimi decenni del XIII secolo e il primo quarto del Trecento. Non si conoscono né i luoghi né le date della nascita [...] Duccio’s relationship to Cimabue, in The Burlington Magazine, CXXV (1983), pp. 330-340 (in partic. p. 339); L. Bellosi, La pecora di Giotto, Torino 1985, pp. 17-25, 109-114, 116-123; J. Gardner, Bizuti, Rusuti, Nicolaus and Johannes: some neglected ...
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VIGOROSO da Siena
Raffaele Marrone
Non ne conosciamo la data e il luogo di nascita, né abbiamo informazioni sicure sull’identità dei suoi genitori. Stando a Ettore Romagnoli (I, ante 1835, 1976, p. [...] Id., Come un prato fiorito. Studi sull’arte tardogotica, Milano 2000, pp. 187-204 (in partic. pp. 187-189); L. Bellosi, La pecora di Giotto (1985), a cura e con postfazione di R. Bartalini, Milano 2015, pp. 161 s.; A. Tartuferi, La pittura a Firenze ...
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GADDI, Gaddo
Ada Labriola
Figlio di Zanobi, originario di Firenze, fu attivo come pittore tra XIII e XIV secolo. Fu il capostipite di un'importante famiglia trecentesca di artisti, come attesta il triplice [...] Scuole Leopoldine, in Scritti di storia dell'arte in onore di R. Salvini, Firenze 1984, pp. 135-142; L. Bellosi, La pecora di Giotto, Torino 1985, pp. 17, 37 n. 41, 190; A. Tartuferi, Corpus of Florentine painting. Nouveautés sur le Trecento, in ...
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pecora
pècora s. f. [lat. pecŏra, neutro pl. di pecus pecŏris «bestiame; pecora»]. – 1. a. Nome comune dei mammiferi bovidi del genere Ovis, comprendente sei specie selvatiche e numerose razze domestiche, diffuse in tutti i continenti escluse...
pecoro
pècoro s. m. [der. di pecora], non com. – 1. Montone, maschio della pecora: non voglio morire piangendo me, compassionando a me, badando solo a me, come il p. sgozzato (I. Nievo). 2. In senso fig., e spreg., uomo vecchio, brutto, o...