ENRICO da Haarlem
Anna Modigliani
Le prime notizie relative a questo tipografo di origine olandese ci portano ad una collaborazione con un altro tipografo olandese, "Fridericus quondam Iohannis de Hollandia", [...] maggio 1490 l'Antidoton in Poggium di Lorenzo Valla (BMC, VII, n.1101; Goff, V, p. 48) e la Repetitio legis "Si pascenda pecora"diPietro Filippo Comeo, uscita a Siena nel dicembre dello stesso anno (GW, n. 7570; IGI, n. 3219).
Per un breve periodo E ...
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GEREMIA, Angelo
Michela Catto
Nacque a Venezia nel 1693. Matricolato alla corporazione dei librai nel 1716, svolse la sua attività in via Mercatoria sotto il segno tipografico, tradizionale nell'editoria [...] notis di papa Gregorio I, di produzione maurina, usciti in 4 volumi nel 1744 per un consorzio formato dal G. con Carlo Pecora e Agostino Savioli. Accanto a queste opere di grande impegno economico, stanno altre più modeste, come l'opuscolo di Antonio ...
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GIOVANNI da Augusta
Laura Antonucci
da Ignoriamo l'anno della sua nascita; era figlio di Giovanni e proveniva dalla città di Augusta, in Baviera, che potrebbe essere sia il suo luogo di origine, sia [...] fu podestà di Perugia tra il settembre 1473 e l'ottobre 1475 - (Accurti, 1936, p. 103) e della Repetitio legis si pascenda pecora del perugino Pier Filippo Della Cornia (Cornio), professore di diritto allo studio di Perugia tra il 1450 e il 1492 (Id ...
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GIOVANNI da Bamberga
Laura Antonucci
Figlio di Niccolò, era originario di Bamberga in Germania; non conosciamo la sua data di nascita.
Come molti altri stampatori di origine tedesca, G. venne in Italia, [...] più maneggevole formato in ottavo, mentre il formato in folio è come al solito adoperato nel testo Repetitio legis si pascenda pecora (16 fogli) di Pier Filippo Della Cornia (Cornio), professore di diritto a Perugia e Pisa, morto nel 1492. Formato ...
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GUANDALINI (Guanda), Ugo
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Modena il 9 marzo 1905 da Cesare, ufficiale di cavalleria, e Maria Cornelia Bigone, insegnante di francese. Dopo aver conseguito la maturità [...] stati storicamente chiamati, si ritrovano in un altro scritto del G. dal polemico titolo Il piacere di essere pecora: considerazioni sugli Italiani (Parma 1949), che costituisce una sorta di amara disamina del malcostume e della vigliaccheria degli ...
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pecora
pècora s. f. [lat. pecŏra, neutro pl. di pecus pecŏris «bestiame; pecora»]. – 1. a. Nome comune dei mammiferi bovidi del genere Ovis, comprendente sei specie selvatiche e numerose razze domestiche, diffuse in tutti i continenti escluse...
pecoro
pècoro s. m. [der. di pecora], non com. – 1. Montone, maschio della pecora: non voglio morire piangendo me, compassionando a me, badando solo a me, come il p. sgozzato (I. Nievo). 2. In senso fig., e spreg., uomo vecchio, brutto, o...