DEL PECORA, Iacopo (Iacopo da Montepulciano)
Liana Cellerino
Nato forse tra il 1340 e il 1350 da Bertoldo Novello, apparteneva alla nobile e potente famiglia dei Del Pecora di Montepulciano, detta anche [...] Galeazzo Visconti, e Firenze, e conquistata infine da Firenze tra il 1388 e il 1390, con una definitiva estromissione dei Del Pecora.
Il D. fu allora tra i principali protagonisti di una congiura che vide coalizzati Siena, i Visconti, Giovanni d'Azzo ...
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PENNA, Alessandro
Roberto Deidier
PENNA, Alessandro (Sandro). – Primogenito di Armando, commerciante, e di Angela Antonione Satta originaria di Cori, nel Lazio, nacque a Perugia il 12 giugno 1906.
Il [...] 1995; U. Saba, Lettere a S. P. (1929-1940), a cura di R. Deidier, Milano 1997.
C. Garboli, P. papers, Milano 1984; E. Pecora, S. P.: una cheta follia, Milano 1984; M.G. Boccolini, S. P.: il cosmo, il fanciullo, il kouros e il coinema dell’eros, Roma ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] unico letterato in una famiglia di scienziati: come tale si considerò sempre, in maniera non del tutto scherzosa, la 'pecora nera' della sua stirpe.
I genitori di Calvino, che provenivano da famiglie di tradizione repubblicana e mazziniana, erano ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] dove ripubblicò i sei Idilli apparsi nel 1825 sul milanese Nuovo Ricoglitore, le due Elegie, i Sonetti in persona di ser Pecora fiorentino beccaio, la Guerra dei topi e delle rane (e cioè la traduzione della Batracomiomachia già stampata nel 1816) e ...
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MANZI, Guglielmo
Enrico Ciancarini
Nacque a Civitavecchia il 25 ag. 1784 da Camillo e da Paola Antonia Bianchi.
La famiglia, originaria del Regno di Napoli, si era trasferita nella cittadina laziale [...] a P. Giordani, al fianco del quale si schierò anche G. Leopardi, che scrisse nel 1817 cinque sonetti intitolati Sor Pecora fiorentino beccaio in cui si alludeva all'autore indicandolo come "il manzo"; i sonetti furono però pubblicati solo nel 1826 ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] dell'opposizione, Firenze. Questa egli dice - è la vipera che si rivolge contro il seno della propria madre, Roma; è la pecora infetta che contagia le greggi vicine; è la scellerata ed empia Mirra che cerca l'amplesso del padre, il sommo pontefice; è ...
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FOGACCI, Severiano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 23 ag. 1803 da Giovanni, caffettiere, e da Giovanna Frosi. Rimasto presto orfano del padre, entrò nel locale seminario al quale cinque anni [...] Ancona lo attendeva un posto di insegnante di lettere nel ginnasio.
Prima di lasciare Corfú aveva detto che non tornava "per essere pecora nel gregge" (a Mazzini, 10 dic. 1846) e di sentire sempre forte il richiamo della rivoluzione, ma poi l'impulso ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] , informa inoltre che, dopo la burla, il G. fu invitato a cena da Filippo e dai suoi amici in casa di Tommaso Pecori, e che "intendendo chi egli erano, v'andò volentieri"), e risulta autore di diciotto ottave del poemetto Geta e Birria, opera di ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] tiranno "puramente et con elegantia", ora s'incanta di fronte ad un volgarizzamento del De civitate Dei in"carta pecora, con bellissime miniature"), la sua figura ha un che d'irrisolto, comunque risulta impoverita dalle sue effettive realizzazioni. C ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] decadimento negli imitatori, come ogni rinunzia a più severa disciplina artistica: "Leopardus autem genuit Aleardum Aleardus autem universa pecora in conspectu domini" (Ep., XI, p. 28).
Nel 1898, a parte minori interventi d'occasione, il C. compose ...
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pecora
pècora s. f. [lat. pecŏra, neutro pl. di pecus pecŏris «bestiame; pecora»]. – 1. a. Nome comune dei mammiferi bovidi del genere Ovis, comprendente sei specie selvatiche e numerose razze domestiche, diffuse in tutti i continenti escluse...
pecoro
pècoro s. m. [der. di pecora], non com. – 1. Montone, maschio della pecora: non voglio morire piangendo me, compassionando a me, badando solo a me, come il p. sgozzato (I. Nievo). 2. In senso fig., e spreg., uomo vecchio, brutto, o...