scrapie Alterazione degenerativa di alcune strutture del sistema nervoso centrale che colpisce le pecore e, più raramente, le capre; prende il nome dall’osservazione che gli animali malati si grattano [...] la scarificazione della cute sembrano essere le vie d’infezione nella trasmissione orizzontale da pecora a pecora. L’infezione inoltre può essere trasmessa dalla pecora all’agnello nel periodo prenatale, al momento del parto o durante lo svezzamento ...
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planarie e vermi solitari
Giuseppe M. Carpaneto
Vermi dal corpo piatto
Il phylum dei Platelminti comprende animali vermiformi dal corpo piatto che vivono scivolando sul fondo degli stagni, come le planarie, [...] larva della fasciola si chiude su queste piante in una cisti, dopo un ciclo biologico complesso. Quando l’uomo o la pecora infettati defecano nello stesso ambiente, le uova della fasciola si disperdono nell’acqua e il ciclo ricomincia.
Le larve delle ...
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vello L’insieme della lana che ricopre il corpo di un animale lanuto; si distingue in aperto, semiaperto o chiuso, a seconda che i singoli fiocchi siano di forma conica, o più o meno prismatica. Anche, [...] , i v. sono suddivisi per formare lotti di fibre di finezza e caratteristiche il più omogenee possibili. Per es., in un v. di pecora le lane delle spalle sono le più fini, con ciocche piccole e a punta; quelle dei fianchi sono di eguale finezza, ma ...
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Periodo in cui, negli animali vivipari e ovovivipari, l’embrione si sviluppa nel corpo della madre.
Nei Mammiferi, nei quali è tipica la gravidanza, lo sviluppo avviene nell’utero. In altri Vertebrati, [...] , più di un anno nelle Balene. Negli animali domestici, la giumenta ha una g. di 330-350 giorni, l’asina di 365, la vacca di 280-290, la pecora e la capra di 145-155, la scrofa di 112-125, la cagna di 58-65, la gatta di 56-60, la coniglia di 30-32. ...
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Prodotto di secrezione delle ghiandole mammarie; si presenta come un liquido bianco opaco, di composizione chimica complessa; è destinato ad alimentare la prole dei Mammiferi, per la quale rappresenta [...] e l’acido caproico; questi acidi grassi a catena corta sono contenuti anche nel l. di altri ruminanti, quali la pecora e la capra. Oltre ai trigliceridi, nel l. sono presenti fosfolipidi, piccole quantità di galattolipidi e colesterolo. Fosfolipidi e ...
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Sottoclasse di Vermi piatti della classe dei Trematodi, tutti endoparassiti, il cui ciclo biologico presenta un’alternanza di riproduzione agamica e gamica, attraverso 2 o 3 ospiti (v. fig.). Sono per [...] del miracidio, ricomincia il ciclo. Appartengono ai D.: Fasciola hepatica, parassita dei canalicoli biliari della pecora e talvolta dell’uomo; Leucochloridium macrostoma, parassita dell’apparato digerente di uccelli; Schistosoma haematobium, mansoni ...
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In patologia umana e veterinaria, forma microbica dotata di vita autonoma. I m., originariamente chiamati PPLO (sigla di pleuropneumonia like organisms), possono considerarsi i più piccoli microrganismi [...] ), che colpiscono roditori, cani, uccelli, e l’uomo. Nei bovini provocano la pleuropolmonite dei bovini, nella pecora, Mycoplasma agalactiae produce lesioni mammarie, oculari, articolari e leucopenia. Per quanto riguarda la patologia umana, si ...
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Nome comune sotto il quale sono comprese diverse specie di Bovidi appartenenti a generi affini, che alcuni autori raggruppano nell’unico genere Bubalus con due sottogeneri, comprendenti rispettivamente [...] .
Il b. di Celebes o anoa o b. pigmeo (Anoa depressicornis), esclusivo dell’isola di Celebes, è grande quanto una pecora, con corna diritte e rivolte lateralmente.
Il b. africano (fig. B), o b. cafro, appartiene alla specie Syncerus caffer. Ha ...
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Malattia dell’uomo e degli animali determinata dallo sviluppo di larve di mosche all’interno dell’organismo, per lo più in corrispondenza di: seni nasali, tubo gastrointestinale, vie urinarie, sacco congiuntivale. [...] . L’estro nasale (Oestrus ovis) vive nelle cavità nasali e soprattutto nei seni frontali dei piccoli ruminanti, specialmente della pecora. Si originano forme di rinite o di sinusite tanto più gravi quanto più si avvicina lo stato di maturità della ...
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(App. V, i, p. 384)
Le b., intese nel significato più ampio e moderno del termine, possono essere definite come le tecnologie che utilizzano organismi viventi o loro componenti subcellulari, al fine di [...] questa specie, e più precisamente dopo 148 giorni, è nata Dolly, che ha dimostrato di avere lo stesso genotipo della pecora donatrice della cellula somatica, diverso da quello della madre nel cui utero si è sviluppata.
È opportuno precisare che per ...
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pecora
pècora s. f. [lat. pecŏra, neutro pl. di pecus pecŏris «bestiame; pecora»]. – 1. a. Nome comune dei mammiferi bovidi del genere Ovis, comprendente sei specie selvatiche e numerose razze domestiche, diffuse in tutti i continenti escluse...
pecoro
pècoro s. m. [der. di pecora], non com. – 1. Montone, maschio della pecora: non voglio morire piangendo me, compassionando a me, badando solo a me, come il p. sgozzato (I. Nievo). 2. In senso fig., e spreg., uomo vecchio, brutto, o...