Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri animali. Per l. si intendono per estensione anche fibre tessili di origine [...] vegetale o minerale.
Caratteristiche e produzione
La l. viene tolta dagli animali vivi per mezzo della tosa, che si esegue normalmente in primavera e, talvolta, anche in autunno (doppia tosa). La resa ...
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Prodotto alimentare ottenuto dalla coagulazione del latte o della crema.
Fabbricazione
I f. sono prodotti con latte di vacca, di capra, di pecora, di bufala, o anche misto e vengono smerciati in forme [...] Modena, Parma e Reggio Emilia.
Pecorino romano F. da grattugia o da tavola, a pasta dura, cotto, prodotto con latte di pecora intero, fresco e coagulato con caglio di agnello; si fabbrica in novembre-giugno; la salatura è a secco e si protrae almeno ...
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Sostanza alimentare composta dalle materie grasse contenute nel latte e ottenuta mediante la lavorazione della panna.
Industrialmente ha importanza soltanto il b. fatto col latte di vacca, quelli di pecora [...] e di bufala sono oggetto di produzione locale e limitata. Si fabbrica mediante due operazioni fondamentali: la scrematura o separazione dal latte delle minute goccioline di grasso che vi sono contenute ...
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Pelle animale variamente conciata, detta anche cartapecora, usata nell’antichità come materiale scrittorio pregiato e durevole; attualmente è impiegata nell’industria degli strumenti musicali e in legatoria. [...] nome deriva da Pergamo di Misia, centro dell’Asia Minore dove si credeva che fosse stata inventata.
L’uso della p. (di pecora, capra e vitello) è antichissimo, attestato da un frammento risalente alla XX dinastia egizia (1186/5-1070/69 a.C.). Il più ...
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CUOIO
R. Nenno
Strato della pelle di alcuni animali, opportunamente trattato e sottoposto al procedimento chimico della conciatura, che lo rende inalterabile. Sebbene qualsiasi tipo di pelle possa essere [...] domestici. Il c. si differenzia per il tipo di pelle usata (di bue, di maiale, di vitello, di capra, di pecora, di rettile) e a seconda dell'elemento conciante (conciatura vegetale o al tannino, scamosciatura o concia all'olio, concia affumicata o ...
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Prodotto lattiero-caseario ricavato dalla ricottura del siero del latte (bovino o ovino) che residua dalla preparazione del formaggio.
Di origini antichissime, la r. veniva definita il formaggio dei poveri, [...] e il valore nutrizionale della r. variano notevolmente con il tipo di siero utilizzato; i sieri derivanti da latte di pecora e di bufala danno le migliori rese quantitative e forniscono prodotti di qualità superiore a quelli di vacca. Per la sua ...
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vello L’insieme della lana che ricopre il corpo di un animale lanuto; si distingue in aperto, semiaperto o chiuso, a seconda che i singoli fiocchi siano di forma conica, o più o meno prismatica. Anche, [...] , i v. sono suddivisi per formare lotti di fibre di finezza e caratteristiche il più omogenee possibili. Per es., in un v. di pecora le lane delle spalle sono le più fini, con ciocche piccole e a punta; quelle dei fianchi sono di eguale finezza, ma ...
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Prodotto di secrezione delle ghiandole mammarie; si presenta come un liquido bianco opaco, di composizione chimica complessa; è destinato ad alimentare la prole dei Mammiferi, per la quale rappresenta [...] e l’acido caproico; questi acidi grassi a catena corta sono contenuti anche nel l. di altri ruminanti, quali la pecora e la capra. Oltre ai trigliceridi, nel l. sono presenti fosfolipidi, piccole quantità di galattolipidi e colesterolo. Fosfolipidi e ...
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Oli e grassi
Laura Pizzoferrato
L'olio d'oliva rappresenta, almeno per i popoli mediterranei, il grasso alimentare di più largo consumo, anche se si sono ormai affermati nella nostra dieta quotidiana [...] o di capra, proprio come avviene attualmente nel Medio Oriente e nel Magreb. Nel mondo arabo il burro bianco di pecora è ancora oggi preferito a quello di mucca per condire il cuscus. Nell'antica Roma invece non si faceva molto uso di questo prodotto ...
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pecora
pècora s. f. [lat. pecŏra, neutro pl. di pecus pecŏris «bestiame; pecora»]. – 1. a. Nome comune dei mammiferi bovidi del genere Ovis, comprendente sei specie selvatiche e numerose razze domestiche, diffuse in tutti i continenti escluse...
pecoro
pècoro s. m. [der. di pecora], non com. – 1. Montone, maschio della pecora: non voglio morire piangendo me, compassionando a me, badando solo a me, come il p. sgozzato (I. Nievo). 2. In senso fig., e spreg., uomo vecchio, brutto, o...