La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] paratatticamente due o tre volte, all’interno di clipei, corone, corone lemniscate, affiancata da personaggi e da figure animali (pecore, pavoni, etc.), ma anche in mano a Pietro nella Maiestas Domini o nelle scene narrative dedicate alla Passione di ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] . C’erano solo stalle e fienili. I vecchi dormivano nelle stalle, su un palco di tavole, e sotto c’erano le pecore, le vacche, i maiali. I giovani dormivano nei fieni»11.
La mortalità infantile è in questi anni altissima, come l’evasione scolastica ...
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Bioetica
J. Robert Nelson
sommario: 1. Un ambito recente di studio e di discorso: a) definizione e ambito; b) organizzazioni e istituzioni. 2. Criteri e metodi: a) i quattro principî canonici; b) i [...] potenzialità si sono già manifestate nel campo della genetica animale non umana. Combinando geni di specie animali diverse, come pecore e capre, sono stati prodotti ibridi transgenici. Trattando i gameti di topo con gli ormoni umani della crescita ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] dovute da molte regioni, ed è significativo che in quelle circostanze egli desse grande importanza al controllo della Dogana delle pecore di Puglia; dopo di allora non convocò più il Parlamento fino al 1491, evitando così le richieste di ulteriori ...
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Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] l'uomo del Similaun.
Un prodotto non alimentare di origine animale di notevole importanza è costituito dalla lana. Nelle pecore allo stato selvatico il vello è estremamente ridotto; la sua utilizzazione comincia soltanto verso la fine del Neolitico ...
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Lo sviluppo dei linfociti
Fritz Melchers
(Basel lnstitute for lmmunology Basilea, Svizzera)
I linfociti derivano, durante lo sviluppo embrionale, dalla cellula staminale ematopoietica pluriPotente che [...] oltre al topo, e nei ruminanti il fegato fetale è il sito principale dello sviluppo embrionale delle cellule B. Nelle pecore e nei conigli, è stato osservato che le placche di Peyer ileali rappresentano uno dei siti di sviluppo primario dei linfociti ...
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ISTITUZIONI
Alessandro Cavalli e Mary Douglas
Processi e tipologia
di Alessandro Cavalli
Il concetto di istituzione
Sia nel linguaggio comune che nel lessico delle scienze sociali il concetto di istituzione [...] . La teoria dei ruoli tendeva a considerare i membri delle istituzioni come soggetti meramente passivi, simili a docili pecore che obbediscono ai latrati del cane pastore impersonato dalle istituzioni (v. Gouldner, 1970). I sociologi discussero i ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Maharashtra e Gujarat
Jonathan M. Kenoyer
Federica Barba
Liliana Camarda
Massimo Vidale
Daniela De Simone
Giovanni Verardi
Rosa Maria Cimino
Maharashtra [...] , corniola e opale) e un unico oggetto in rame (un bastoncino dalla natura incerta). Le molte ossa di bufali, pecore e capre dimostrano l'importanza dell'allevamento, affiancato da un'attività agricola non intensa. Non vi sono tracce di strutture ...
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avere
Riccardo Ambrosini
1. Le forme del verbo a. (per l'uso sostantivale, v. § 13) occorrono 1500 volte circa (735 circa nella Commedia, 415 circa nel Convivio e, in numero quasi eguale di casi, 173 [...] atto (If IX 39); cibo (Cv I I 7 miseri quelli che con le pecore hanno comune cibo); contegno (If XVII 60); costumi (Cv IV III 7); favella ( le... bestie... che hanno apparenza umana e spirito di pecora); atto, VII 4 lo pensiero è proprio atto de la ...
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no (non; nol; nolle; nollo)
Riccardo Ambrosini
1. ‛ No ', sia come avverbio negativo che come negazione sostantivata, è contrapposto a ‛ sì ' in un passo delle Rime (L 47 che 'l si e 'l no di me in vostra [...] rimasi vivo, Pg XXI 45 e 118; XXIV 37 e non so che " Gentucca " (v. 6.4.1.), 43, e 104; Pd V 80 uomini siate, e non pecore matte (cfr. Cv I XI 9; v. 5.1.); IX 28, XIII 126.
Varianti di questo tipo sono rappresentate da If XIX 38 e 60, XXX 94; Pg I ...
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pecora
pècora s. f. [lat. pecŏra, neutro pl. di pecus pecŏris «bestiame; pecora»]. – 1. a. Nome comune dei mammiferi bovidi del genere Ovis, comprendente sei specie selvatiche e numerose razze domestiche, diffuse in tutti i continenti escluse...
pecoro
pècoro s. m. [der. di pecora], non com. – 1. Montone, maschio della pecora: non voglio morire piangendo me, compassionando a me, badando solo a me, come il p. sgozzato (I. Nievo). 2. In senso fig., e spreg., uomo vecchio, brutto, o...