Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] specie di idea platonica della georgica, che il poeta descrive concentrando in una piccola campagna la selva e il giardino con pecore, capri, cervi, uccelli e la vicinanza del fiume in cui, come in un aquario, guizzano i pesci. Ed è perduto quel ...
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Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] ansietà prolungata o lesioni non trascurabili, dolore o morte;
2) altri primati, balene, delfini, bovini, cani, gatti, pecore, maiali, ecc.: gli esperimenti che causino ansietà prolungata o lesioni non trascurabili, dolore o morte sono consentiti ...
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Etologia
Danilo Mainardi
di Danilo Mainardi
Etologia
sommario: 1. L'etologia come scienza naturale. 2. Il comportamento direttamente controllato per via genetica e l'evoluzione del comportamento. 3. [...] la medesima attività. Se un animale comincia a mangiare, anche gli altri mangiano (lo s'è visto nei pulcini, nelle pecore), se uno sbadiglia, tutti sbadigliano (negli struzzi). Si dà a questo fenomeno, che può erroneamente essere scambiato per ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] nomi impronunziabili, a vecchie bisbetiche tenute sospese al di sopra del terreno per tre giorni, alla cera delle orecchie delle pecore, mescolata a sterco di pollame rosso e così via. Essa era tuttavia associata a un genere così serio di discussioni ...
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scrittura (escrittura)
Antonio Lanci
Vincent Truijen
Vincent Truijen
Guy Dominique Sixdenier
Usato con una certa frequenza anche nella Commedia, ricorre soprattutto nel Convivio.
Il senso proprio [...] allegorizzanti, non c'è bisogno di esegesi allegorica per la lettura di Ioann. 10,11 dove Gesù è chiamato pastore di pecore; è la stessa lettera di Giovanni a esigere tale trasposizione. Non c'è dubbio, tuttavia, che l'antichità cristiana - già prima ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] sono allevati specialmente per la macellazione, e nell'ovest per la lana. Nel 1930 gli stati occidentali possedevano 29,5 milioni di pecore sul totale di 56,9 milioni; ma il primo posto spettava al Texas con 7,6 milioni: seguivano Montana, California ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] ) costituiscono circa il 65% del patrimonio zootecnico della provincia di Okinawa; abbondano però anche nell'isola di Kyūshū. Le pecore (20.700) sono pochissimo diffuse e si trovano principalmente nel nord; la massima parte è di proprietà del governo ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] -ra "voi", uarra-ra "ragazzi", tama-ra "serpenti". Suffisso -ri nel Cora e Abiponi, p. es. Cora searate-ri "api", kanaš-e-ri "pecore", Abiponi pana-ri "radici". Il Goaiiro ha -i-ru. Parallelo a -ra è -la nel Colorado, šušu-la "i cani", onila-la "gli ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] rami o pezzetti di legno, foggiati più o meno a forma di mucche, di buoi, di tori. Vengono usati anche astragali di pecore.
L'antico costume si è mantenuto solo in singole regioni, per esempio nel Vallese. Gli uomini portano d'inverno ruvide giubbe e ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] , che provvede anche il latte e la carne, e il cui pelo viene usato per tessere le tende. Le pecore tuttavia costituiscono il principale animale di allevamento, mentre presso alcune tribù acquista importanza il cavallo.
Dal punto di vista linguistico ...
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pecora
pècora s. f. [lat. pecŏra, neutro pl. di pecus pecŏris «bestiame; pecora»]. – 1. a. Nome comune dei mammiferi bovidi del genere Ovis, comprendente sei specie selvatiche e numerose razze domestiche, diffuse in tutti i continenti escluse...
pecoro
pècoro s. m. [der. di pecora], non com. – 1. Montone, maschio della pecora: non voglio morire piangendo me, compassionando a me, badando solo a me, come il p. sgozzato (I. Nievo). 2. In senso fig., e spreg., uomo vecchio, brutto, o...