Animale domestico appartenente al genere Ovis (v. fig.) dei Mammiferi Artiodattili Bovidi, allevato in tutto il mondo perché fornisce lana, latte e carne. Per p. si intende per lo più l’animale domestico femmina, riservando il nome di montone al maschio adulto, e il nome di agnello all’animale giovane di entrambi i sessi, fino a un anno d’età. Il nome p. è usato anche con significato più ampio e indica ...
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capre, pecore, bufali e gazzelle
Giuseppe M. Carpaneto
Ruminanti con corna appuntite
Il bue, il bufalo, la capra e la pecora figurano tra le specie della famiglia dei Bovidi che appartiene all'ordine [...] che si alza in piedi dopo pochi minuti dalla nascita ed è già in grado di correre seguendo la madre.
Capre
Capre e pecore sono gli animali domestici più antichi, dopo il cane. Entrambe le specie si trovano al seguito dell'uomo da almeno 10.000 anni ...
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Razze inglesi di pecore. Comprendono la Southdown, la Shropshire, la Suffolk, la Hampshire Down, la Oxford Down, la Dorset Down e la Dorset Horn. ...
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Razza di pecore di fama mondiale per il pregio della lana che se ne produce; fu portata originariamente dall’Africa in Spagna, poi nel 1789 fu introdotta in Australia dove, trovando condizioni climatiche [...] e di pascolo oltremodo favorevoli, si sviluppò rapidamente, passando da 6120 capi del 1800 a 70 milioni di capi nell’anno 1900 e a oltre 160 milioni di capi alla fine del 20° sec.; è diffusa anche in Sudafrica. ...
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In veterinaria, manifestazione morbosa di pecore e suini, più raramente di capre e bovini, originata dall’ingestione di grano saraceno (o fagopiro) che produce una fotosensibilizzazione delle zone depigmentate [...] della pelle; si manifesta con eritema cutaneo. L’eliminazione del grano saraceno dalla dieta, l’uso di farmaci topici antinfiammatori e il soggiorno al riparo dai raggi solari, sono in genere misure sufficienti ...
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Malattia parassitaria che attacca ungulati domestici (Bovini, pecore, capre) e selvatici. Prodotta da Protozoi del genere Anaplasma (es: A. marginale), della classe degli Sporozoi Emosporidi, parassiti [...] degli eritrociti. Trasmessa da zecche, mosche e zanzare; dopo un periodo d’incubazione da 15 a 16 giorni, si manifesta con febbre elevata, disidratazione, anemia, stipsi, talora ittero, con esito spesso ...
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Infezione causata da Corynebacterium pseudotubercolosis (o bacillo di Preisz-Nocard) che colpisce pecore, cavalli, bovini, capre, cervi e conigli. Nel cavallo produce una linfangite ulcerativa, negli altri [...] animali una linfadenite caseosa ...
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scrapie Alterazione degenerativa di alcune strutture del sistema nervoso centrale che colpisce le pecore e, più raramente, le capre; prende il nome dall’osservazione che gli animali malati si grattano [...] la scarificazione della cute sembrano essere le vie d’infezione nella trasmissione orizzontale da pecora a pecora. L’infezione inoltre può essere trasmessa dalla pecora all’agnello nel periodo prenatale, al momento del parto o durante lo svezzamento ...
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Razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato, camosciato, bianco.
Varietà pregiata di pecore della razza bergamasca allevata nella provincia di Padova. ...
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Larva vescicolare di tenia (Classe Cestodi) del genere Multiceps. Allo stato adulto, parassiti del cane e di Canidi selvatici. Allo stato larvale, infestano le pecore, il coniglio e altri animali, raramente [...] l’uomo, provocando una parassitosi ( cenurosi). Possono localizzarsi in vari tessuti: le cenurosi muscolari o sottocutanee non causano gravi disturbi, le forme cerebrali spesso sono letali ...
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pecora
pècora s. f. [lat. pecŏra, neutro pl. di pecus pecŏris «bestiame; pecora»]. – 1. a. Nome comune dei mammiferi bovidi del genere Ovis, comprendente sei specie selvatiche e numerose razze domestiche, diffuse in tutti i continenti escluse...
pecoro
pècoro s. m. [der. di pecora], non com. – 1. Montone, maschio della pecora: non voglio morire piangendo me, compassionando a me, badando solo a me, come il p. sgozzato (I. Nievo). 2. In senso fig., e spreg., uomo vecchio, brutto, o...