CACCETTA (Caczeta, Caczecta, Cazecta), Simone
Salvatore Fodale
Nacque forse nel 1397, probabilmente a Trani, dove esercitò il notariato. Alcune testimonianze accennano a un'origine calabrese, ma nei [...] coinvolto nel fallimento del banchiere napoletano Pietro Lomaro, presso il quale aveva depositato diecimila ducati. L'accusa di peculato, rivoltagli a corte dagli avversari, pare non fosse infondata, se già nel 1452 la Regia Camera aveva preso ...
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CAETANI, Gianfrancesco
Silvana Nitti De Giovanni
Figlio di Orazio e di Porzia Astalli, non se ne conoscono né la data né il luogo di nascita. Con lui si estinse il ramo dei Caetani di Filettino. Anche [...] parte l'ordine di versare al Massimo il terzo delle entrate della nunziatura; e quando il papa, accusandolo di peculato, gli sottrasse la giurisdizione, fu costretto a chiudere la nunziatura, ma non partì da Madrid, disobbedendo ormai esplicitamente ...
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NASI, Nunzio
Gian Luca Fruci
– Nacque a Trapani il 2 aprile 1850 da Rosario, farmacista, e da Anna Virgilio.
Appartenente a una famiglia della borghesia urbana, frequentò il liceo classico nella città [...] . Cadute le accuse circa la distribuzione dei sussidi, l’8 maggio 1905 fu rinviato a giudizio per falso in atto pubblico e peculato, per avere distratto 87.000 lire in viaggi e acquisti e per la sottrazione di diversi oggetti. La difesa sostenne il ...
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BRENTARI, Ottone
Carlo Piovan
Nacque a Strigno nella Valsugana il 4 nov. 1852 da Michele, ufficiale giudiziario, e da Elisabetta Negrelli. A causa dell'ufficio paterno la famiglia si trasferì successivamente [...] politica di Nunzio Nasi come ministro della Pubblica Istruzione dal 1900 al 1903. Quando il Nasi nel 1907fu deferito per peculato all'Alta corte di giustizia e condannato, un giornale milanese attaccò il B.; nel frattempo era sorta una vertenza sui ...
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CIMINNA, Guglielmo Ventimiglia barone di
Pietro Burgarella
Nacque tra il 1484 e il 1490, probabilmente a Ciminna (Palermo) da Paolo, barone di quella terra, e da Giovannella Moncada. Cresciuto in ambiente [...] rigorosa politica del Moncada, che non aveva esitato a mettere sotto inchiesta i principali funzionari accusati di malversazioni e peculato. Uno di questi era appunto lo stesso cognato del C., Federico Abbatelli, che poi ayrebbe finito col farsi ...
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DEI, Onofrio (Noffo, Ernoffe)
Daniela Stiaffini
Di una famiglia originaria di Firenze, fu attivo come mercante negli ultimi quaranta anni del XIII secolo e nei primi dieci anni del XIV. La sua attività [...] , l'esattore ecclesiastico per la riscossione delle imposte nella Champagne, era già stato arrestato dal 1299 con l'accusa di peculato e poi era stato affidato alla custodia del vescovo Guiscardo (Guichard) di Troyes, si può ritenere che anche la ...
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CITRO, Filippo de
Norbert Kamp
Discendeva da un'antica famiglia di milites capuani, ricordata già nel 1129 alla corte del principe Roberto II, la stessa alla quale apparteneva anche quel Riccardo de [...] de Molino. L'inchiesta sull'amministrazione del C. rivelò parecchi illeciti e costrinse il C. nel 1237 a riscattarsi dalla colpa di peculato pagando la somma di cento once d'oro.
Il C., che nell'ottobre del 1232 si era fatto infeudare dall'abate ...
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CASINI, Bartolomeo
François-Charles Uginet
Figlio di Giovanni, medico di Urbano VI e Bonifacio IX, nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIV. Entrato nell'Ordine vallombrosano come monaco [...] incaricati di imporre una cauzione di 10.000 fiorini al precedente collettore Marcello Strozzi, che avevano fatto imprigionare per peculato; il 9 febbr. 1415 ricevettero una lettera che ordinava loro di pagare degli emolumenti al pistoiese Antonio de ...
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MOROZZI, Orazio Ferdinando (Ferdinando)
Calogero Farinella
– Nacque a Siena l’11 novembre 1723 da Giuseppe e da Orsola Sorri; al battesimo ricevette i nomi Orazio Ferdinando, ma utilizzò sempre soltanto [...] , p. 2093).
Il 21 agosto 1746, mentre si trovava a Colle, giunse la notizia che il padre era stato accusato di peculato e arrestato. Tale evento ebbe non poche conseguenze su Morozzi e sulla sua famiglia: qualche mese dopo, insieme con i tre fratelli ...
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MARCELLO, Gerolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1447, nella parrocchia di S. Angelo, sestiere di S. Marco, da Francesco del cavaliere Jacopo Antonio e da Anna Lion del "domino" Bartolomeo, [...] , ordinando a Bollani e al M. l'immediato rimpatrio; il provveditore veneziano a Cipro, infatti, li aveva accusati di peculato, ossia di aver illegalmente intascato 32.000 bisanti d'oro con l'emanazione di sentenze palesemente ingiuste, compresa la ...
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peculato
s. m. [dal lat. peculatus -us, der. di peculari «truffare, amministrare in modo disonesto»]. – Nel linguaggio giur., delitto del pubblico ufficiale o dell’incaricato di pubblico servizio che si appropria di denaro o altra cosa mobile...
peculiare
agg. [dal lat. peculiaris, der. di peculium «sostanze, proprietà»]. – 1. Singolare, particolare, proprio di una determinata cosa o persona (o di un insieme di cose o persone), oppure di una condizione o situazione, a confronto di...