GUICCIARDINI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ott. 1385 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia Guicciardini, aveva fatto fortuna con l'attività commerciale e [...] dei posteri egli scrisse un memoriale in sua difesa dove, non prendendo nemmeno in considerazione le accuse di peculato, si difese dalle accuse di natura politica (presunti errori e inettitudine nella conduzione della guerra), citando minuziosamente ...
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BLANCARDI, Carlo Antonio
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 12 ag. 1633. Suo padre, Giovanni Battista, conte di Briga e di Cigala e dal 1631 membro del Senato di Piemonte, lo avviò agli studi in [...] di un mandato a favore del suocero, il medico Riccio di Villanova; mentre, accanto alle accuse di peculato pubblico e corresponsabilità nella relazione di scritture infamanti il principe, gli venne contestata anche l'imputazione di adulterio ...
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Padova
Sante Bortolami
Affermatasi già nel corso del XII sec. come uno dei più autorevoli poli di azione politica della terraferma veneta e decollata nel 1222 anche come grande sede internazionale di [...] Svevo, solo nel luglio dello stesso anno.
Ripudiata Selvaggia, il 'signore' della Marca, presi a pretesto certi crimini di peculato, rimosse Galvano dall'ufficio ("de paduana potestaria extraxit"; ibid., p. 79) e lo fece incarcerare assieme a due ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] Banca Romana e assolto; Francesco Crispi (1897), coinvolto nell’affaire bancario; l’ex ministro Nunzio Nasi, imputato di peculato.
Il 24 dicembre 1914, su proposta del presidente del Consiglio ed ex allievo Antonio Salandra, fu nominato ministro di ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] gli impediva comunque di ergersi ad avvocato dei commissari del Tesoro, a suo dire indebitamente accusati di peculato dal Corpo legislativo e illegittimamente destituiti (Risposta degli ex-commissari del Tesoro nazionale all'opuscolo intitolato "Il ...
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VERONA
DDario Canzian
Nell'agosto del 1236 Verona, in mano a Ezzelino III da Romano, fu occupata da tremila soldati tedeschi. Lo stesso Federico II vi fece tappa, prima di procedere alla volta di Cremona. [...] podestà imperiali che governavano Padova (dove nel 1244 Ezzelino rimosse il vicario Galvano Lancia con l'accusa di peculato), Vicenza, Monselice, e il da Romano, grande sostenitore di Federico, privo però di cariche ufficiali. Ezzelino poteva contare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica della scienza nel secondo dopoguerra
Mauro Capocci
Gilberto Corbellini
L’eredità del fascismo e la guerra
Scrivere sull’evoluzione della politica della scienza in Italia dopo la Seconda [...] che aveva ormai tre centrali in funzione. Quasi contemporaneamente esplose anche lo scandalo che coinvolse Marotta, accusato di peculato, falso ideologico e materiale, relativamente alla gestione dell’ISS (dai rimborsi per consulenze esterne, alla ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] a riconquistare il terreno perduto. Ora l'E. ancora fresco di nomina fu investito dallo scandalo della incriminazione per peculato del figlio Giovanni.
Tutti furono indignati, ricorda Sanuto, e pochi amici si provarono a difenderlo. La posizione dell ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] dell'elezione di Baldovino, di aver spinto la flotta pisana ad attaccare i Greci a Cefalonia nel 1099, di peculato e di simonia. Egli non oppose alcuna tesi difensiva alle accuse, ritenendo probabilmente che ciò gli avrebbe consentito di appellarsi ...
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DOLFIN, Nicolò
Gino Benzoni
Unico figlio di Nero (1561-1592) di Giuseppe e della sua seconda moglie Paolina di Giovanfrancesco Grimani, nasce a Venezia il 28 genn. 1592 e si sposa, ancora adolescente, [...] il D., che s'arrabatta per ottenere prestiti a destra e a manca, viene per questo volutamente accusato di peculato, viene dipinto come un malversatore. Bersagliato dalle "freccie" della malignità, trafitto dai "fulmini" d'odiose contumelie, il D. è ...
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peculato
s. m. [dal lat. peculatus -us, der. di peculari «truffare, amministrare in modo disonesto»]. – Nel linguaggio giur., delitto del pubblico ufficiale o dell’incaricato di pubblico servizio che si appropria di denaro o altra cosa mobile...
peculiare
agg. [dal lat. peculiaris, der. di peculium «sostanze, proprietà»]. – 1. Singolare, particolare, proprio di una determinata cosa o persona (o di un insieme di cose o persone), oppure di una condizione o situazione, a confronto di...