Termine latino usato dagli storici del diritto, con il significato sia di «corte giudicatrice», sia di «interrogatorio con tortura», e dagli storici della cultura medievale con il significato di «problema» [...] (nella forma de sicariis et veneficiis), la vis (violenza pubblica e privata), le iniuriae, il falso e il peculato. Con Augusto il processo delle quaestiones divenne quello ordinario, in materia criminale, per tutta l’età del principato, estendendo ...
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TANAKA, Kakuei
Romano Vulpitta
Uomo politico giapponese, nato a Futuda (oggi Nishiyama) il 4 maggio 1918. Figlio di contadini, interruppe gli studi per ragioni economiche e a quindici anni andò a lavorare [...] di lire) illegalmente importati; un mese più tardi fu rilasciato dietro cauzione dopo essere stato formalmente incriminato di peculato. Nelle successive elezioni politiche del dicembre 1976 egli fu tuttavia rieletto a grande maggioranza e continua ad ...
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DA LEZZE, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 15 apr. 1554 da Andrea di Giovanni e da Maria Tiepolo di Lorenzo. Nel 1573 sposò Marietta Priuli di Gerolamo di Antonio, che gli diede Elisabetta, [...] 1595, allorché assunse la carica di capitano a Bergamo.
Probabilmente dovettero nuocergli le polemiche seguite alla denuncia di peculato che sin dalla fine del '79 i revisori sopra le Procuratie avevano stilato contro suo nonno, procuratore Giovanni ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] Aristotile nel quinto di l'Eticha", e pur "zovene de anni" riuscì a trascinare in giudizio Giovanni Emo, accusandolo di peculato. La moglie del F. e quella dell'Emo erano sorelle, per cui una siffatta esibizione di imparzialità riscosse il consenso ...
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GABRIEL, Angelo
Michela Dal Borgo
Nacque, probabilmente a Venezia, intorno al 1470 dal matrimonio del patrizio Silvestro con Agnese Pesaro, celebrato nel 1465. Ebbe un solo fratello, Cristoforo, con [...] alla Quarantia civile e criminale riunita in seduta plenaria; la sentenza, che riconobbe tutti gli imputati colpevoli di peculato, venne pronunciata il 6 marzo 1532 e pubblicata quattro giorni dopo. Il Nani fu condannato alla detenzione perpetua ...
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CACCETTA (Caczeta, Caczecta, Cazecta), Simone
Salvatore Fodale
Nacque forse nel 1397, probabilmente a Trani, dove esercitò il notariato. Alcune testimonianze accennano a un'origine calabrese, ma nei [...] coinvolto nel fallimento del banchiere napoletano Pietro Lomaro, presso il quale aveva depositato diecimila ducati. L'accusa di peculato, rivoltagli a corte dagli avversari, pare non fosse infondata, se già nel 1452 la Regia Camera aveva preso ...
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La terra dei puri
L’instabilità del Pakistan
di Francesca Marino
18 febbraio
L’opposizione vince le consultazioni indette per eleggere i membri dell’assemblea nazionale pachistana: 87 seggi vanno [...] politica estera. Il generale, infatti, in febbraio sospende da ogni incarico e fa arrestare, accusandolo di corruzione e di peculato, il giudice della Corte Supema Iftikhar Mohammed Chaudhry, un eroe di stampa e televisione per le sue campagne contro ...
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CIMINNA, Guglielmo Ventimiglia barone di
Pietro Burgarella
Nacque tra il 1484 e il 1490, probabilmente a Ciminna (Palermo) da Paolo, barone di quella terra, e da Giovannella Moncada. Cresciuto in ambiente [...] rigorosa politica del Moncada, che non aveva esitato a mettere sotto inchiesta i principali funzionari accusati di malversazioni e peculato. Uno di questi era appunto lo stesso cognato del C., Federico Abbatelli, che poi ayrebbe finito col farsi ...
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DEI, Onofrio (Noffo, Ernoffe)
Daniela Stiaffini
Di una famiglia originaria di Firenze, fu attivo come mercante negli ultimi quaranta anni del XIII secolo e nei primi dieci anni del XIV. La sua attività [...] , l'esattore ecclesiastico per la riscossione delle imposte nella Champagne, era già stato arrestato dal 1299 con l'accusa di peculato e poi era stato affidato alla custodia del vescovo Guiscardo (Guichard) di Troyes, si può ritenere che anche la ...
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CITRO, Filippo de
Norbert Kamp
Discendeva da un'antica famiglia di milites capuani, ricordata già nel 1129 alla corte del principe Roberto II, la stessa alla quale apparteneva anche quel Riccardo de [...] de Molino. L'inchiesta sull'amministrazione del C. rivelò parecchi illeciti e costrinse il C. nel 1237 a riscattarsi dalla colpa di peculato pagando la somma di cento once d'oro.
Il C., che nell'ottobre del 1232 si era fatto infeudare dall'abate ...
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peculato
s. m. [dal lat. peculatus -us, der. di peculari «truffare, amministrare in modo disonesto»]. – Nel linguaggio giur., delitto del pubblico ufficiale o dell’incaricato di pubblico servizio che si appropria di denaro o altra cosa mobile...
peculiare
agg. [dal lat. peculiaris, der. di peculium «sostanze, proprietà»]. – 1. Singolare, particolare, proprio di una determinata cosa o persona (o di un insieme di cose o persone), oppure di una condizione o situazione, a confronto di...