MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] Isa muore, ucciso in una guerra tribale. È una scelta che ritorna nella narrativa di Manzi e che rivela molto della sua pedagogia difficile. Se non fosse così, ha spiegato a suo tempo l’autore, il lettore si sentirebbe autorizzato a rimuovere da ...
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Psicologo e pedagogista statunitense (New York 1915 - ivi 2016), professore a Harvard dal 1952, e dal 1961 direttore del Center of cognitive studies; prof. alla New York University. Ha studiato sperimentalmente [...] i risultati ottenuti alla didattica delle diverse materie di insegnamento. Il suo pensiero elabora un'alternativa al comportamentismo e alla pedagogia di Dewey. Opere: Mandate from the people (1944); A study of thinking (con J. Goodnow e G. A. Austin ...
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Filosofo e pedagogista statunitense (Burlington, Vermont, 1859 - New York 1952). Studiò all'univ. del Vermont e alla "Johns Hopkins" di Baltimora. Dal 1884 al 1894 insegnò in varie università del Middle [...] -laboratorio" a livello materno e elementare, atta a fornire possibilità di osservazione e sperimentazione per i corsi di pedagogia che teneva accanto a quelli filosofici. Risale altresì a questo periodo lo sviluppo del suo "strumentalismo" logico e ...
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Pedagogista belga d'indirizzo sperimentale, nato a Liegi il 4 giugno 1921. Dopo gli studi filosofici e pedagogici, ha insegnato per un quindicennio nelle scuole normali. Dal 1959 ha iniziato un'intensa [...] 200 articoli. Parecchi suoi lavori sono tradotti in italiano.
Il principale interesse di De L. è rivolto alla ricerca pedagogica sperimentale. In tale campo egli continua in maniera originale e aggiornata gli studi avviati nel suo paese da R. Buyse ...
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Economia
Importi (o montanti) c. monetari (ICM) Somme trasferite fra i paesi della UE e con paesi terzi tutte le volte che si determinava un divario fra i tassi di cambio normali e i cosiddetti tassi [...] è stato introdotto un regime di «smantellamento» automatico progressivo degli ICM, che sono di conseguenza scomparsi.
pedagogia Educazione c. Attività formativa progettata per superare o riequilibrare situazioni di soggetti che rivelino significative ...
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Letterato francese (Parigi 1661 - ivi 1741). Prof. di eloquenza nel Collège de France (1688), fu poi rettore dell'univ. di Parigi (1694-95; 1720) e direttore del Collège de Beauvais (1699-1715); per la [...] ancienne, 12 voll., 1731-38; Histoire romaine, 9 voll., 1738-41) e un importante Traité des études (4 voll., 1726-28), che ebbe notevole influsso sulla pedagogia e l'ordinamento degli studî in Francia. Curò inoltre un Abrégé de Quintilien (1715). ...
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Pedagogista italiana (Chiaravalle, Ancona, 1870 - Noordwijk, Olanda, 1952). Fu la prima donna laureata in medicina (1896) dall'università di Roma; assistente alla clinica psichiatrica della stessa università, [...] Casa dei bambini", aperta a Roma (1907) nel quartiere di S. Lorenzo, e poi da essa esposto in Il metodo della pedagogia scientifica applicata all'educazione infantile (1909). Questo, che è il libro maggiore della M., e il seguente su L'autoeducazione ...
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Filosofo e psicologo (Gotha 1821 - Monaco di Baviera 1864). Allievo di Herbart, prof. all'univ. di Marburgo dal 1862. Particolare interesse suscitarono le sue ricerche sulla psicologia dei popoli allo [...] scienza naturale che cerca di spiegare solo i fenomeni generali per mezzo di leggi universali (Grundlegung der Psychologie, 1846), anche di pedagogia (Allgemeine Pädagogik, 1852). Notevole la sua ed. dell'Organon aristotelico (2 voll., 1844-46). ...
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Pedagogista (San Martino dell'Argine, Mantova, 1791 - Torino 1858); sacerdote nel 1815, fu dapprima prof. di storia della Chiesa ed esegesi biblica nel seminario di Cremona (1819), poi (1821) direttore [...] del consiglio dell'ateneo di Torino. La sua fama è affidata, più che agli scritti (tra cui gli Elementi di pedagogia, 1847), alla sua concreta attività di educatore (fondazione delle "Scuole infantili", poi più comunemente dette "Asili infantili"; la ...
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Filosofo e pedagogista tedesco (Berlino 1869 - Kilchberg, Zurigo, 1966). Il suo pensiero è centrato su un ideale di sviluppo integrale dell'uomo che si esempla sulla figura del Cristo e indica in una salda [...] principi alcuni tra i temi più scottanti del suo tempo, quali l'educazione sessuale e il rifiuto della violenza. Il suo pensiero pedagogico è esposto nel volume Die Hauptaufgaben der Erziehung (1959; trad. it. 1961).
Vita
Professore di etica e ...
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pedagogia
pedagogìa s. f. [dal gr. παιδαγωγία, der. di παιδαγωγός: v. pedagogo]. – Disciplina che studia i problemi relativi all’educazione e alla formazione dell’uomo, avvalendosi dell’apporto di numerose altre scienze (psicologia, antropologia...
pedagogico
pedagògico agg. [dal gr. παιδαγωγικός, der. di παιδαγωγός «pedagogo»] (pl. m. -ci). – Della pedagogia, che concerne la pedagogia: pensiero p.; problemi, testi p.; metodo, sistema p.; scuola p., istituto p.; Società p. italiana....