Castigo inflitto a chi ha commesso una trasgressione o dimostrato cattiva condotta, allo scopo di correggerlo.
Il ricorso a p. fisiche o morali, diffuso soprattutto nella pratica educativa antica e medievale, [...] ordine violato e presupponeva quindi l’esistenza di un rapporto etico-giuridico tra educatori ed educandi. Una più moderna interpretazione pedagogica della p. si deve a R. Lambruschini e a don Bosco, i quali ritenevano la p. strumento eccezionale e ...
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CASTIGLIONI, Vittorio (Izhac, Haim)
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Trieste il 25 marzo 1840 da Moisè Davide Vita e Annetta Campos.
Il bisnonno paterno, pure di nome Moisè, toscano di origine, si era stabilito [...] degli ebrei a Roma, Roma 1921, pp. 289 s.; A. Milano, Storia degli ebrei d'Italia, Torino 1963, p. 373; Y. Colombo, Il pensiero pedagogico di V. C., in Scritti in mem. di Enzo Sereni, Milano-Gerusalemme 1970, pp. 197-215; P. S. Colbi, V. C., un dotto ...
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INSEGNANTI, Preparazione degli
Giovanni Calò
Il problema della preparazione degli insegnanti si pose fin dal sec. XVII, per la scuola primaria e per la secondaria; ma si può dire che in generale, come [...] è fatta in base allo stage o ad elementi diversi di giudizio. In Italia, di garanzie sull'attitudine pratica e pedagogica dell'insegnante secondario non si ha che il triennio di straordinariato dopo la nomina, il cui esito favorevole si richiede per ...
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agraria C. dei terreni Pratica che ha lo scopo di modificare la reazione di un terreno troppo acido o troppo alcalino ( terreno salso) e migliorarne per via indiretta l’insieme delle condizioni fisico-meccaniche, [...] (reali o virtuali) prima e dopo l’interazione vera e propria.
Pedagogia
Nella pratica scolastica la c. dovrebbe svolgere una duplice funzione: quella, più propriamente pedagogica, di risalire alle cause dell’errore e di suggerire i rimedi volti ...
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ALFANI, Augusto
Dina Bertoni Jovine
Nato a Firenze il 17 nov. 1844, studiò fiosofia e filologia all'Istituto di studi superiori di quella città e svolse poi attività varia di scrittore e pedagogista. [...] .
Per l'A. il carattere è la forma più alta e più nobile della natura umana e l'obiettivo ultimo di ogni azione pedagogica. Il suo Ideale s'ispirava a un programma di armonia fra le diverse classi sociali e a una profonda fede nel valore dell ...
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HUBERT, René
Aldo Lo Schiavo
Pedagogista e filosofo francese, nato a Dammartin-en-Serve (Seine-et-Oise) il 22 luglio 1885, morto a Strasburgo il 13 ottobre 1954. Professore all'università di Lilla nel [...] ", fino a raggiungere l'equilibrio della maturità adulta.
Su tale base si giustifica la proclamata autonomia della pedagogia (Traité de pédagogie générale, 1946), che pur si avvale efficacemente delle scienze dell'uomo, dalla biologia alla psicologia ...
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GNOCCHI, Carlo
Educatore, sacerdote, nato a San Colombano al Lambro, Milano, il 1902, morto a Milano il 28 febbraio 1956. Fondò, nei primi anni successivi alla seconda guerra mondiale, un'opera per l'assistenza [...] I giovani del nostro tempo e la direzione spirituale, ivi 1940; Cristo con gli alpini, Lecco 1942, 2ª ed. Brescia 1946; Restaurazione della persona umana, Brescia 1947; Educazione del cuore, 5ª ed. ivi 1949; Pedagogia del dolore innocente, ivi 1956. ...
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GABRIELLI, Giorgio
Franco Cambi
Nacque a Palermo il 6 dic. 1886 da Gabriele e da Giuseppa Brancato.
La formazione professionale e culturale del G. avvenne nella Palermo degli inizi del secolo, satura [...] : questione cui dedicò anche il volume del 1964, La ricerca metodologica (Napoli).
Fonti e Bibl.: Necr. di G. Catalfamo, in Prospettive pedagogiche, X (1973), 4, pp. 254-259; M. Mencarelli, in Scuola di base, XX (1973), 5-6, pp. 126-132; M. Casotti ...
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BAGUTTI, Giuseppe
Viola Angelini
Nacque il 15 dic. 1776 a Rovìo (Canton Ticino). Sacerdote, collaborò con F. Confalonieri dirigendo una delle scuole di mutuo insegnamento da questo istituite a Milano, [...] affiriché il Governo provvedesse economicamente alle disagiatissime condizioni dei ricoverati. Morì a Milano nel settembre 1837.
Opere di pedagogia del B. sono: Sull'istruzione conveniente alle diverse classi di persone, Milano, s. d., e Il Galateo ...
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SPRANGER, Eduard Franz Ernst
Vito A. BELLEZZA
Filosofo e pedagogista, nato a Gross-Lichterfelde (Berlino) il 27 giugno 1882. Studiò all'università di Berlino, dove ebbe maestri W. Dilthey e F. Paulsen; [...] l'uomo sociale, l'uomo del potere, l'uomo religioso), lo S. è pervenuto a una filosofia dei valori e a una pedagogia come scienza dello spirito. Quest'ultima, che ha avuto particolare risonanza anche in Italia, dove G. Lombardo-Radice la divulgò e ne ...
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pedagogia
pedagogìa s. f. [dal gr. παιδαγωγία, der. di παιδαγωγός: v. pedagogo]. – Disciplina che studia i problemi relativi all’educazione e alla formazione dell’uomo, avvalendosi dell’apporto di numerose altre scienze (psicologia, antropologia...
pedagogico
pedagògico agg. [dal gr. παιδαγωγικός, der. di παιδαγωγός «pedagogo»] (pl. m. -ci). – Della pedagogia, che concerne la pedagogia: pensiero p.; problemi, testi p.; metodo, sistema p.; scuola p., istituto p.; Società p. italiana....