CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] : enormi energie di lavoro e (con la giubilazione) disponibilità piena di tempo; un nome reso ben noto dai manualetti pedagogici e dalla Pusterla; notevoli capacità stilistiche e, quel che più conta, la netta percezione di ciò che il pubblico poteva ...
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LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] disabitata. Questi, vivificato e reso poi spiritualmente attivo dall'intelletto agente, viene portato da una silenziosa pedagogia divina durata cinquanta anni attraverso tutte le nozioni della scienza naturale e astronomica fino alla più sublime ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] della necessità di una prova, sia pure dolorosissima. Altrimenti come potremmo dominare questo spirito invadente di anarchia? La pedagogia sociale è ben più impotente dinnanzi a simili mali, che si manifestano nelle regioni d'Italia che meno soffrono ...
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LANTERI, Pio Bruno (Brunone)
Giuseppe Griseri
Nacque a Cuneo il 12 maggio 1759 dal medico Pietro, originario di Briga Marittima, e da Margherita Fenoglio; a quattro anni rimase orfano della madre, deceduta [...] G. Barra, La spiritualità del p. L.); E. Valentini, La santità in Piemonte nell'Ottocento e nel primo Novecento, in Riv. di pedagogia e scienze religiose, IV (1966), pp. 303 s.; A. Castellani, Il b. Leonardo Murialdo; Roma 1966, I, p. 17; II, pp. 34 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pietro Verri
Loredana Garlati
Pochi uomini hanno legato il proprio nome a una città e a un’epoca come Pietro Verri, la cui parabola esistenziale e intellettuale si consuma all’interno della settecentesca [...] il governo di buone leggi è nulla senza un’opera di educazione morale dell’uomo, mostrando una visione lontana dalla pedagogia della felicità di cui si era nutrito utopisticamente l’Illuminismo.
Un sovrano demiurgo in aiuto alle riforme: da Giuseppe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Jacob Moleschott
Alessandra Gissi
Considerato, insieme a Ludwig Büchner (1824-1899), Carl Vogt (1817-1895) e Heinrich Czolbe (1819-1873), uno degli esponenti più rappresentativi del materialismo scientifico [...] bibliografica, pp. 73-100).
A. Patriarchi, Materialismo naturalistico, materialismo storico e materialismo moleschottiano, «I problemi della pedagogia», 1997, 1-3, pp. 215-34.
G. Cosmacini, Il medico materialista. Vita e pensiero di Jacob Moleschott ...
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LUISA ELISABETTA di Borbone, duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla
Stefano Tabacchi
Louise-Élisabeth nacque il 14 ag. 1727 dal re di Francia Luigi XV e dalla regina Maria Leszczynska, prima figlia [...] 1758 decise di inviare a Parma come precettore di Ferdinando il filosofo É.-B. de Condillac, sostenitore di una pedagogia "illuminata" contro i tradizionali moduli educativi gesuitici.
Poco tempo dopo avere scritto i suoi consigli al figlio, L. si ...
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JUVALTA, Erminio
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Chiavenna, in Valtellina, il 6 apr. 1862 dal barone Corrado e da Teresa Sacchetti. Frequentò il ginnasio presso l'istituto religioso Gallio di Como, il [...] a cura di M. Ferrari, in I limiti del razionalismo etico, cit., pp. 472-474.
G. Marchesini, in Riv. di filosofia, pedagogia e scienze affini, II (1901), 4, pp. 422-424 (rec. ai Prolegomeni); T. Whittaker, The theory of abstract ethics, Cambridge 1916 ...
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FAVA, Angelo
Nicola Raponi
Nato a Chioggia (prov. di Venezia) l'8 apr. 1808 da Gian Giacomo e da Teresa Meneghini. Trascorse gli anni giovanili a Verona, ove il padre era funzionario di polizia. Iscrittosi [...] " nel triennio conclusivo, in La Martinella di Milano, IX (1955), pp. 382-387; M. A. Scuderi, A. F., in I problemi della Pedagogia, V (1959), pp. 244-247; L. Marchetti, Il decennio di resistenza, in Storia di Milano, XIV, Milano 1960, pp. 199 s., 331 ...
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DE COSMI, Giovanni Agostino (Modesto Agostino Giovanni Michele). - Nacque a Casteltermini (Agrigento) il 5 (secondo l<apost>autobiografia) o il 6 (secondo l<apost>atto di nascita)
Bianca [...] . 634-62; Id., Liberalismo economico e religioso e filogiansenismo in G. A. D., ibid., XIX (1926), pp. 527-77; Id., Il Pensiero pedagogico di G. A. D., ibid., XXI (1928), pp. 124-44. 179-208, 264-84; M. Condorelli, Note su Stato e Chiesa nel pensiero ...
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pedagogia
pedagogìa s. f. [dal gr. παιδαγωγία, der. di παιδαγωγός: v. pedagogo]. – Disciplina che studia i problemi relativi all’educazione e alla formazione dell’uomo, avvalendosi dell’apporto di numerose altre scienze (psicologia, antropologia...
pedagogico
pedagògico agg. [dal gr. παιδαγωγικός, der. di παιδαγωγός «pedagogo»] (pl. m. -ci). – Della pedagogia, che concerne la pedagogia: pensiero p.; problemi, testi p.; metodo, sistema p.; scuola p., istituto p.; Società p. italiana....