Laeng, Mauro
Aldo Lo Schiavo
Pedagogista, nato a Roma il 15 febbraio 1926. Laureatosi in filosofia all'Università Cattolica del Sacro Cuore, ha insegnato nei licei dal 1950 al 1963, anno in cui ha conseguito [...] . Nel 1992 è stato insignito della medaglia d'oro dei benemeriti della scuola, della cultura e dell'arte.
Nella sua riflessione, la pedagogia si configura come un'arte, ma è anche la scienza di quest'arte e la filosofia di questa scienza. In termini ...
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Educazione fisica
Alessandra Lombardi e Alessandro Donati
Per educazione fisica si intende l'insieme degli esercizi tendenti a rendere più robusto il corpo e a favorirne l'armonico sviluppo psicofisico. [...] problemi dell'educazione fisica s'identificano con quelli dell'educazione in generale e quindi sono parallelamente trattati da pedagogisti e filosofi. I sistemi dominanti in Europa nei primi dell'Ottocento furono quelli svedese, tedesco e inglese. Il ...
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Alcuni precedenti delle teorie del c. in campo educativo possono rintracciarsi già nella cultura pedagogica degli inizi del Novecento (J. Dewey, in particolare). È dalla fine degli anni Cinquanta, tuttavia, [...] R. Barrow, Common sense and the curriculum, Londra 1976; A. Daziano, Alcuni aspetti e strategie della riforma curricolare, in Ricerche pedagogiche, 40-41 (1976), pp. 3-18; D. Lawton, Programmi di studio ed evoluzione sociale, trad. it., Roma 1976; S ...
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GATTI, Marco
Francesca Brancaleoni
Nacque a Manduria, nel Salento, il 3 nov. 1778 da Michele e Maria Vittoria Rossi, in una famiglia di modesta condizione.
Svolti i primi studi di letteratura italiana, [...] Cagnazzi De Samuele (Saggio sopra i principali metodi d'istruire i fanciulli, ibid. 1819), evidenziava le potenzialità innovatrici della pedagogia che poneva alla base di ogni sviluppo civile.
Il trattato del G., diviso in tre libri, contestava gli ...
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BAGUTTI, Giuseppe
Viola Angelini
Nacque il 15 dic. 1776 a Rovìo (Canton Ticino). Sacerdote, collaborò con F. Confalonieri dirigendo una delle scuole di mutuo insegnamento da questo istituite a Milano, [...] affiriché il Governo provvedesse economicamente alle disagiatissime condizioni dei ricoverati. Morì a Milano nel settembre 1837.
Opere di pedagogia del B. sono: Sull'istruzione conveniente alle diverse classi di persone, Milano, s. d., e Il Galateo ...
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BIANCHINI, Angiola
Giuliana Limiti
Nata a Mantova da Carlo e da Carolina Rinaldi il 13 febbr. 1826, con la guida del marchese Giuseppe Valenti Gonzaga e del sacerdote Enrico Tazzoli si diede, ancora [...] suo Manuale col metodo froebeliano del quale aveva avuto notizia a Napoli l'anno precedente durante il VI congresso pedagogico. Le conclusioni cui esso era giunto, dopo accesissime discussioni pro e contro Fröbel, aprivano la strada ad una migliore ...
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ANSELMI, Giuseppe
Livia Bargilli Moscone
Nacque a Cherasco (Cuneo) il 10 marzo 1769 da povera famiglia. Fatti i primi studi di filosofia con l'aiuto di benefattori, si recò per continuarli a Torino, [...] al Risorgimento, Roma 1930, pp. 271, 275 (con bibl.); G. B. Gerini, Gli scrittori pedagogici ital. del sec. XIX, Torino 1910, pp. 543, 545; M. Ruffini, Un poco noto pedagogista piemontese, G. A., in Torino, XIII (1933), pp. 40 s.; E. Codignola ...
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BARBI-ADRIANI, Dante
Simonetta Gori Savellini
Nato a Firenze il 13 marzo 1837, a venti anni, in seguito a una grave oftalmia, perse la vista. Si dedicò, dopo qualche tempo, allo studio della musica, [...] , Battaglie e vittorie,Firenze 1890, pp. 345-354; G.Signorini, U. Peruzzi e l'istruzione dei ciechi, Roma 1891, pp. 8 s.; D. B. A.,necrologio, in L'Amico dei ciechi, XX (1897), pp. 21-29; E. Codignola, Pedagogisti ed educatori,Milano 1939, pp. 50 S. ...
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CASAGRANDE, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Torcegno (Trento) in una modesta famiglia, da Pietro e da Domenica Lanzi, il 2 nov. 1841. Compì privatamente gli studi primari a Borgo Valsugana, poi frequentò [...] 'idea e della cultura nazion., in Annali dell'istruzione media, VII, 1, Roma, 25 febbr. 1931, p. 91; [E. Codignola], Pedagogisti ed educatori, Milano 1939, p. 125; P. Tremoli, Intorno alla cultura classica nella Trieste dell'800, in Scritti in onore ...
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Educazione
Arnould Clausse
di Arnould Clausse
Educazione
sommario: 1. Che cos'è l'educazione? a) L'educazione, funzione sociale. b) Gli insegnamenti della storia. c) La dinamica delle relazioni ‛società-educazione'; [...] anni a giocare a tennis, non si può imparare a saltare oltre una certa altezza. ‛Limiti motivazionali': dal punto di vista pedagogico sono i più importanti. Lo scarso rendimento scolastico è dovuto spesso ai limiti di motivazione più che a limiti di ...
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pedagogia
pedagogìa s. f. [dal gr. παιδαγωγία, der. di παιδαγωγός: v. pedagogo]. – Disciplina che studia i problemi relativi all’educazione e alla formazione dell’uomo, avvalendosi dell’apporto di numerose altre scienze (psicologia, antropologia...
pedagogico
pedagògico agg. [dal gr. παιδαγωγικός, der. di παιδαγωγός «pedagogo»] (pl. m. -ci). – Della pedagogia, che concerne la pedagogia: pensiero p.; problemi, testi p.; metodo, sistema p.; scuola p., istituto p.; Società p. italiana....