BUSTICO, Guido
Marina Guglielmi
Clara Gabanizza
Nato a Pavia il 25 genn. 1876 da Giuseppe e da Giovanna Gandullia, laureato in lettere, fu dapprima insegnante, e con S. De Dominicis direttore (1901)della [...] di letteratura contemporanea, Torino 1913; N. d'Althan, Le nobili concezioni di un'esistenza ferace, Parma 1935; E. Codignola, Pedagogisti ed educatori, Milano 1939 ad vocem; C.Schmidl, Diz. Univ. dei Musicisti,Suppl., p. 138; La Musica. Diz., I ...
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GERINI, Giovanni Battista
Franco Cambi
Nacque a Vessalico, nell'Appennino ligure ora in provincia di Imperia, il 9 febbr. 1859 da Giovanni Battista e da Maria Raibaldi. Il G. si venne formando in Piemonte, [...] intenso lavoro, attraverso una serie di saggi volti a ricostruire il pensiero di autori italiani e stranieri, da J. Locke (Le dottrine pedagogiche di G. Locke, ibid. 1893) a I seguaci di Cartesio in Italia sul finire del secolo XVII e il finire del ...
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GATTI, Marco
Francesca Brancaleoni
Nacque a Manduria, nel Salento, il 3 nov. 1778 da Michele e Maria Vittoria Rossi, in una famiglia di modesta condizione.
Svolti i primi studi di letteratura italiana, [...] Cagnazzi De Samuele (Saggio sopra i principali metodi d'istruire i fanciulli, ibid. 1819), evidenziava le potenzialità innovatrici della pedagogia che poneva alla base di ogni sviluppo civile.
Il trattato del G., diviso in tre libri, contestava gli ...
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BAGUTTI, Giuseppe
Viola Angelini
Nacque il 15 dic. 1776 a Rovìo (Canton Ticino). Sacerdote, collaborò con F. Confalonieri dirigendo una delle scuole di mutuo insegnamento da questo istituite a Milano, [...] affiriché il Governo provvedesse economicamente alle disagiatissime condizioni dei ricoverati. Morì a Milano nel settembre 1837.
Opere di pedagogia del B. sono: Sull'istruzione conveniente alle diverse classi di persone, Milano, s. d., e Il Galateo ...
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BIANCHINI, Angiola
Giuliana Limiti
Nata a Mantova da Carlo e da Carolina Rinaldi il 13 febbr. 1826, con la guida del marchese Giuseppe Valenti Gonzaga e del sacerdote Enrico Tazzoli si diede, ancora [...] suo Manuale col metodo froebeliano del quale aveva avuto notizia a Napoli l'anno precedente durante il VI congresso pedagogico. Le conclusioni cui esso era giunto, dopo accesissime discussioni pro e contro Fröbel, aprivano la strada ad una migliore ...
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ANSELMI, Giuseppe
Livia Bargilli Moscone
Nacque a Cherasco (Cuneo) il 10 marzo 1769 da povera famiglia. Fatti i primi studi di filosofia con l'aiuto di benefattori, si recò per continuarli a Torino, [...] al Risorgimento, Roma 1930, pp. 271, 275 (con bibl.); G. B. Gerini, Gli scrittori pedagogici ital. del sec. XIX, Torino 1910, pp. 543, 545; M. Ruffini, Un poco noto pedagogista piemontese, G. A., in Torino, XIII (1933), pp. 40 s.; E. Codignola ...
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BARBI-ADRIANI, Dante
Simonetta Gori Savellini
Nato a Firenze il 13 marzo 1837, a venti anni, in seguito a una grave oftalmia, perse la vista. Si dedicò, dopo qualche tempo, allo studio della musica, [...] , Battaglie e vittorie,Firenze 1890, pp. 345-354; G.Signorini, U. Peruzzi e l'istruzione dei ciechi, Roma 1891, pp. 8 s.; D. B. A.,necrologio, in L'Amico dei ciechi, XX (1897), pp. 21-29; E. Codignola, Pedagogisti ed educatori,Milano 1939, pp. 50 S. ...
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CASAGRANDE, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Torcegno (Trento) in una modesta famiglia, da Pietro e da Domenica Lanzi, il 2 nov. 1841. Compì privatamente gli studi primari a Borgo Valsugana, poi frequentò [...] 'idea e della cultura nazion., in Annali dell'istruzione media, VII, 1, Roma, 25 febbr. 1931, p. 91; [E. Codignola], Pedagogisti ed educatori, Milano 1939, p. 125; P. Tremoli, Intorno alla cultura classica nella Trieste dell'800, in Scritti in onore ...
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ALLIEVO, Giuseppe
Francesco Corvino
Nacque a S. Germano Vercellese il 14 sett. 1830, e, compiuti gli studi secondari nella città di Vercelli, s'iscrisse alla facoltà di filosofia dell'università di [...] spiritualisti piemontesi nella seconda metà del sec. XIX, in Arch. di filosofia, XII (1942), pp. 17-42; V. Suraci, G. A. filosofo e pedagogista, in Educare, II (1951), pp. 308-316; III (1952), pp. 30-39, 86-97, 151-161, 231-240, 305-317; IV (19s3 ...
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CALANDRINI, Matilde
Mario Themelly
Nata a Ginevra nel 1794 da una famiglia lucchese che nel XVI secolo era stata costretta all'esilio per aver aderito alla Riforma protestante, dopo aver trascorso la [...] (il più celebre dei quali fu Giuseppe Montanelli) ed esponenti della cultura laica.
L'altro interesse dominante della C. fu quello pedagogico e sociale. Per questo la sua opera si collega con il vasto movimento europeo per la creazione di asili d ...
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pedagogia
pedagogìa s. f. [dal gr. παιδαγωγία, der. di παιδαγωγός: v. pedagogo]. – Disciplina che studia i problemi relativi all’educazione e alla formazione dell’uomo, avvalendosi dell’apporto di numerose altre scienze (psicologia, antropologia...
pedagogico
pedagògico agg. [dal gr. παιδαγωγικός, der. di παιδαγωγός «pedagogo»] (pl. m. -ci). – Della pedagogia, che concerne la pedagogia: pensiero p.; problemi, testi p.; metodo, sistema p.; scuola p., istituto p.; Società p. italiana....