CAPOCCI, Filippo
Enza Venturini
Nacque a Roma l'11 maggio 1840 da Gaetano e da Clelia Santarelli; iniziò lo studio dei classici nelle scuole del Pontificio seminario romano di S. Apollinare ed ebbe [...] libri (Londra s.d.): Dix pièces pour orgue ou piano-pedalier (Paris 1894); L'Office divin pour harmonium ou orgue, pedale ad libitum, in sei libri (Roma s. d.); Composizioni caratterische in due libri; Dieci composizioni per organo in due fascicoli ...
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BALBIANI, Celestino
Silvana Simonetti
Nacque a Milano il 24 sett. 1880 da Natale, noto organaro. Appresa l'arte organaria dal padre, il B. poté poi valersi, insieme con il fratello Luigi (nato a Milano [...] da G. Mattioli e A. Belletti; 1914, SS. Redentore a Milano (con la riversibilità tra pistoncini e pulsanti di pedale nella consolle); Scuola superiore di Musica Sacra a Roma, copia perfezionata dell'organo offerto nel 1913 e distrutto per uno scoppio ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] di velocità e potenza accoppiate ma, molto di più, di scienza trascendentale del tocco e di scienza trascendentale del pedale di risonanza, può essere colto molto bene nel Fantasque di Marescotti, proprio perché il pezzo non è affatto difficile ...
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CESI, Beniamino
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 6 nov. 1845 da Napoleone e da Vincenza Simonetti. Avviato dal padre allo studio della musica ancora fanciullo, rivelò prestissimo, una singolare predisposizione [...] quanto sostenuto dal Casella, appaiono forse superate e talora discutibili, come quelle chopiniane, per la diteggiatura e il pedale, tuttavia è ancora in gran parte valido il criterio didattico del suo metodo costituito da una successione progressiva ...
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DOMENICO di Lorenzo (Domenico da Lucca)
Oscar Mischiati
Nacque a Lucca nel maggio (fu battezzato il 28) del 1452 da maestro Lorenzo di Domenico. Apprese molto probabilmente l'arte organaria dal padre [...] catenacci di ferro, in anticipo rispetto agli organari padani nell'abbandono dei tradizionali rulli di legno.
Un solo riferimento al pedale è offerto dai documenti ed è quello contenuto nel progetto di 12 piedi per la cattedrale di Lucca: "et ancora ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] in Toscana…, in L'Organo, XXV (1987-88 [1991]), pp. 97-112; G.P. Ferrari, La toccata per l'organo col contrabasso overo pedale di F. - Appunti di critica testuale, ibid., pp. 63-72; F. Hammond, The influence of G. F. on French keyboard music, in ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] Verrocchio, nelle sue sculture degli anni Ottanta, utilizza spesso – lo abbiamo visto nella Resurrezione per Careggi – il pedale espressionista.
Ci vorranno quasi vent’anni a Leonardo per conquistare, con il Cenacolo terminato nel 1497, un linguaggio ...
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pedale1
pedale1 agg. [dal lat. pedalis (der. di pes pedis «piede») «che misura un piede», ma inteso nel sign. etimologico di «relativo al piede»]. – 1. In zoologia, che si riferisce al piede, spec. dei molluschi (ganglî p., cordoni nervosi...
pedale2
pedale2 s. f. [dall’agg. prec., per ellissi di curva pedale]. – In matematica, p. di una curva piana rispetto a un punto del suo piano, il luogo dei piedi delle perpendicolari condotte dal punto alle tangenti alla curva; è denominata...