Organo di macchine sul quale si appoggia il piede esercitandovi una pressione, sia per comunicare energia alla macchina (come nel caso della bicicletta), sia per mettere in funzione un meccanismo di comando o di regolazione.
Congegno applicato ad alcuni strumenti musicali (pianoforte) per prolungare o arrestare la risonanza, ad altri (arpa) per mutare l’intonazione delle corde, ad altri (organo) per ...
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Strumento a percussione a suono indeterminato, appartenente alla famiglia dei tamburi. Costituta da una cassa cilindrica di legno, è percossa con un mazzuolo rivestito di feltro o di cuoio (che nella batteria [...] jazz è azionato da un pedale), oppure con le bacchette dei timpani. Usata da saltimbanchi e imbonitori per attirare gente nelle piazze, venne inserita nell’orchestra sin dal 18° secolo. ...
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Nome di vari strumenti musicali.
Strumento inventato da B. Franklin nel 1761, costituito da una serie di coppe di cristallo di digradante grandezza e infilate in un asse centrale che viene fatto girare [...] per mezzo di un pedale; le note si ottengono premendo le dita, leggermente inumidite, sull’orlo delle varie coppe.
Strumento popolare costituito da una o due serie di ance allineate entro una scatoletta forata su cui il suonatore applica le labbra (➔ ...
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Batterista afroamericano (Chicago 1911 - New York 1985). Inizialmente polistrumentista, si affermò a Kansas City come batterista nell'orchestra di C. Basie, tra il 1936 e il 1948, presentandosi poi spesso [...] come leader di proprî gruppi. Grande innovatore, specie nell'uso del piatto a pedale (hi hat) e delle spazzole, ha anticipato lo sviluppo della batteria nel jazz moderno. ...
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Strumenti musicali a percussione a suono indeterminato costituiti da dischi di bronzo con cupola centrale, usati a coppie e battuti l’uno contro l’altro in posizione verticale mediante due impugnature [...] di cuoio (p. da banda) o, nelle orchestre jazz e di musica leggera, mediante meccanismo a pedale (charleston). Tra i tipi usati singolarmente: il p. sospeso, percosso con bacchette; p. chiodato, forato lungo la circonferenza e munito di ribattini di ...
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Musicista (Roma 1904 - ivi 1989). Studiò al Conservatorio di Napoli con A. Longo. Svolse attività in Italia e all'estero come concertista di pianoforte; dal 1937 al 1962 è stato professore al Conservatorio [...] di Santa Cecilia in Roma. Dal 1963 al 1974 rettore del Conservatorio di Cagliari. Ha composto musica pianistica e opere didattiche, tra cui L'arte del pedale nel pianoforte. ...
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Strumento musicale di origine popolare, equivalente alla cornamusa, costituito da un otre di cuoio o di seta cui è applicata una canna a sei fori e da uno a tre zufoli, questi ultimi per l’accompagnamento [...] ). Sotto il nome di bagpipe è usato nelle musiche militari scozzesi.
Componimento musicale e danza di natura pastorale, ispirato alle musiche di cornamusa e composto, a somiglianza di quelle, a due voci su un pedale (bordone) semplice o doppio. ...
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Dispositivo che viene applicato a strumenti musicali a corda, a fiato e a percussione, per diminuire l’intensità del suono. È costituito, negli strumenti ad arco, per lo più da un piccolo bidente di legno [...] o di legno forato all’estremità che s’inserisce nel padiglione; nel pianoforte, da un feltro che, collocato fra i martelletti e le corde, viene appoggiato su queste mediante l’azione di un pedale o di una leva a mano per smorzarne le vibrazioni. ...
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Strumento musicale cordofono, in cui le corde vengono percosse da martelletti azionati tramite una tastiera. L’interruzione del suono è provocata da smorzatori al momento del rilascio del tasto. Deve il [...] .A. Mozart, F.J. Haydn e L. van Beethoven, il p. – cui erano stati apportati vari cambiamenti, come per es. il pedale del ‘forte’ (che permette di prolungare la risonanza delle corde, allontanando gli smorzatori) e quello del ‘piano’ (che consente di ...
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BERNARDO d'Alemagna (Bernardo il Teutonico, Bernardus ab horganis, ab horgano, Bernardus de Venetiis)
Oscar Mischiati
D'origine tedesca, risiedette a Venezia intorno alla metà del sec. XV; la documentazione [...] rilievo.
A B. fu attribuita dallo storiografo umanista Sabellico l'invenzione del pedale nell'organo. Tale testimonianza è stata ritenuta poco attendibile, essendo il pedale nell'organo documentato già assai prima, perlomeno fin dal 1379 all'organo ...
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pedale1
pedale1 agg. [dal lat. pedalis (der. di pes pedis «piede») «che misura un piede», ma inteso nel sign. etimologico di «relativo al piede»]. – 1. In zoologia, che si riferisce al piede, spec. dei molluschi (ganglî p., cordoni nervosi...
pedale2
pedale2 s. f. [dall’agg. prec., per ellissi di curva pedale]. – In matematica, p. di una curva piana rispetto a un punto del suo piano, il luogo dei piedi delle perpendicolari condotte dal punto alle tangenti alla curva; è denominata...