Pianista italiano, naturalizzato francese, nato a Napoli il 15 agosto 1925. Musicista raffinato, C. è considerato uno dei massimi interpreti della sua generazione, soprattutto per la musica francese.
Ha [...] e Ravel una gamma di dinamiche estremamente ampia, con innumerevoli sfumature nel piano e nel pianissimo, ricorrendo al pedale di risonanza con parsimonia e gusto ricercato.
Prezioso è stato il contributo di C. alla riscoperta del Rossini pianistico ...
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DORIA (d'Oria), Giovanni Antonio (Gianantonio)
Arnaldo Morelli
Nacque a Desenzano del Garda (Brescia) il 27 febbr. 1717 da Francesco e Caterina Caprioli, ed ebbe come padrino di battesimo Giuseppe Bonatti, [...] , e collocato in un armadietto a sportelli apribili a mo' di "Brustwerk", oltre ai contrabbassi, ottave e tamburo al pedale; a questo strumento lo stesso D. aggiunse un registro di tromboni bassi alla tastiera nel 1771. Le peculiarità costruttive e ...
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disco-music
Ernesto Assante
La musica nel frullatore
Stile di musica da ballo originaria degli Stati Uniti che affonda le sue radici nel funk e nella soul music, la disco-music prende piede nei club [...] materiale armonico e melodico delle prime produzioni è ancora saldamente radicato nella tradizione soul e funk (l'uso del pedale wah per la chitarra elettrica, le poderose linee di basso), ma progressivamente si assiste all'introduzione di strumenti ...
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KRAUS, Alessandro
Eleonora Negri
Nacque il 12 ott. 1853 da Alexander e Maria Carolina Maddalena Papini a Firenze, dove il padre si era stabilito dalla nativa Francoforte sul Meno, dopo aver preso la [...] of the Kraus collection of Florence, Firenze 1910; Italianità dell'invenzione del pedale negli strumenti di corda a tastiera, dello smorzo indipendente e del pedale a spostamento di tastiera nei pianoforti. Origine del nome pianoforte, ibid. 1911 ...
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ANTEGNATI, Giovanni Giacomo
Riccardo Allorto
Nacque presumibilmente a Brescia nel 1501, figlio di Bartolomeo, ed elevò grandemente, perfezionandola con arditi innovamenti, l'arte organaria familiare.
La [...] contratto "...un altro ordine de principale de piombo, che separate serane l'uno da l'altro"), il quale cominciava "a suonare il basso col pedale e non colla tastatura come fanno i sudeti soprani", dando così inizio ai contrabbassi indipendenti nel ...
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BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] tastiera unica si passa a costruire normalmente organi dotati di due tastiere a 58/61 note ciascuna con pedaliera di 27/30 pedali: si conserva il carattere fonico del Ripieno anche se - di norma - si tende a raggrupparne le file (come già fatto da ...
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CRISTOFORI, Bartolomeo
Annalisa Bini
Nacque a Padova il 4 maggio 1655, da Francesco e Laura, come risulta dall'atto di battesimo (6 maggio del 1655) conservato nei registri della parrocchia di S. Luca; [...] di S. Jacopo fra' Fossi e le sue opere d'arte, Firenze 1909, p. 30; A. Kraus, Italianità dell'invenzione del pedale negli strumenti a corda e tastiera... (comunicazione al congresso intern. di musica di Roma. 7 apr. 1911), Firenze 1911; Id., Italian ...
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ANTOLDI, Alessandro
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Nato a Mantova il 29 apr. 1815, laureatosi nelle discipline giuridiche, ma dedicatosi alla musica, l'A. fu tra i primi a istituire (settembre 1844) in casa sua una scuola gratuita [...] l'Accademia Virgiliana volle onorarlo con una lapide posta nella sua sede.
L'A. aveva anche inventato il voltacarte a pedale, il leggio speciale per accompagnatori, l'indicatore delle scale e delle cadenze nei modi maggiore e minore e il dimostratore ...
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VIOLA
Francesco VATIELLI
Musica. - Col termine viola (nel francese medievale vièle) si compresero, prima dell'apparizione di una vera e propria famiglia, strumenti ad arco, varî nella forma e nei particolari, [...] dello strumento in una voluta fatta a forma di foglia. Nel periodo più antico le corde in bordone erano trattate come un pedale uniforme e continuo, ma più tardi, con l'affermarsi del nuovo senso armonico, furono trattate liberamente e solo quando si ...
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BOTTAZZO, Luigi
Nacque a Presina, fraz. del comune di Piazzola (Padova), il 9 luglio 1845. Rimasto cieco all'età di nove anni per un incidente in una officina di fabbro, fu ospite dell'Istituto dei ciechi [...] di suonare l'organo e del repertorio che a tale strumento meglio si addice. Anche nelle sue composizioni organistiche, con pedale obbligato o senza, mostra severità e chiarezza di stile, tanto che alcune di esse furono accolte come modello per gli ...
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pedale1
pedale1 agg. [dal lat. pedalis (der. di pes pedis «piede») «che misura un piede», ma inteso nel sign. etimologico di «relativo al piede»]. – 1. In zoologia, che si riferisce al piede, spec. dei molluschi (ganglî p., cordoni nervosi...
pedale2
pedale2 s. f. [dall’agg. prec., per ellissi di curva pedale]. – In matematica, p. di una curva piana rispetto a un punto del suo piano, il luogo dei piedi delle perpendicolari condotte dal punto alle tangenti alla curva; è denominata...