ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] e Toledo.
Quando Sancho mori già nell'aprile 1295 affidando alla moglie Maria de Molina la de Linhages, in Portugaliae monumenta historica, Script., I, Olisipone 1856-1861, I, Livro Velho, pp. 151, 154, 157; IV, Livro des Linhagens do Condo D. Pedro ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] Catherine de Sienne et les débuts du grand Schisme, pp. 337-47; E. Pásztor, La Curia romana all'inizio dello Scisma d'Occidente, pp. 31-43; D. Williman, The Camerary and the Schism, pp. 65-71); M. Fois, La critica dell'arcivescovo di Toledo, Pedro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] della città, il francese Francis Raymond de Sauvetât (noto in Italia come Raimondo di Toledo; in carica dal 1125 al 1152). ca.) abbia collaborato con Mōšeh Sefardí (noto in Occidente come Pedro Alfonso, Pietro Alfonsi o Petrus Alphonsi; 1062 ca.-1140 ...
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Alfonso VI, Re di Castiglia e di León
S. Moralejo
Re di León (1065), di Galizia e di Castiglia (1072), assunse il titolo di "Imperator super omnes Hispaniae nationes constitutus" - per i musulmani di [...] la quale essa proveniva da Gerusalemme, attraverso Toledo - costituiva il simbolo di una politica M. Lacarra, Una aparición de ultratumba en Estella (Pedro el Venerable, De Miraculis, Lib. I, cap. 28), in Estudios de historia navarra, Pamplona 1971, ...
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Gesuita (Toledo 1526 - Madrid 1611). Paggio del card. Alessandro Farnese a Roma (1539), fuggì dalla sua corte, riparando presso s. Ignazio di Loyola, che lo fece studiare a Parigi, Lovanio e Padova. Ordinato [...] prete (1553), fu mandato nelle Fiandre a propagare la Compagnia di Gesù, poi in Spagna. Scrisse contro Machiavelli nel Tratado de la religión y virtudes que debe tener el príncipe christiano (1595); autore della prima vita di s. Ignazio (1572), di ...
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Uomo di mare e cronista spagnolo (n. in Galizia 1530 circa - m. dopo il 1592), esplorò lo stretto di Magellano una prima volta nel 1579 e di nuovo nel 1581-83. Catturato dagli Inglesi, tornò in patria [...] 1588. Importante è l'opera di S. svolta in Perù per incarico del viceré Toledo, il cui risultato fu la Historia de los Incas (pubbl. 1906). Lasciò inoltre lettere, memoriali, relazioni al re, tra cui il Viage al estrecho de Magallanes (pubbl. 1768). ...
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Cardinale e politico spagnolo (Guadalajara 1428 - ivi 1495). Vescovo di Calahorra (1454), cumulò molti benefici, tra cui l'abbazia di Valladolid, ove fondò (1491) il collegio di S. Croce, ben presto focolaio [...] in Castiglia; fu poi arcivescovo di Siviglia e cardinale. Sotto il regno di Enrico IV si schierò, nei torbidi interni, dalla parte di questo che lo ricompensò con la sede primaziale di Toledo. Fu autore di opere politiche, religiose e letterarie. ...
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Pittore della scuola di Toledo (n. Montealegre 1570 ca. - m. Valencia 1645). Lavorò nella sua regione natale, a Valencia e a Toledo, dove fu amico di El Greco. Nei suoi quadri (Adorazione dei pastori, [...] Madrid, Prado; S. Sebastiano, Valencia, Cattedrale, ecc.) è evidente l'influenza della pittura veneziana e in particolare di quella dei Bassano ...
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