SCHMIDT, Johannes
Giuseppe Montalenti
Naturalista danese, nato il 2 gennaio 1877, morto a Copenaghen il 21 febbraio 1933. Cominciò con lo studiare botanica, e nel 1898-99 si recò nel Siam in esplorazione [...] (anche se in parte facilmente criticabili) lo Sch. fece molte altre ricerche, fra cui ricordiamo quelle sulle larve pelagiche dei Gadidi dell'Atlantico settentrionale, quelle sistematiche e genetiche su altri pesci (Zoarces, Lebistes, Salmo trutta) e ...
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La più elevata e specializzata fra le cinque classi nelle quali vien ripartito il tipo dei Molluschi. Il nome di Cefalopodi e la pertinenza di questi animali ai Molluschi ebbero il riconoscimento definitivo [...] e proprio. In relazione più o meno continuata col fondo vivono molti Miopsidi ed Octopodi. Di regola gli adulti pelagici a muscolatura potente frequentano gli strati superficiali del mare; specie più deboli di colore rosso-violetto, rosso-fuoco o ...
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MACRURI (dal gr. ηαχρός "grande" e οὐρά "coda" per l'addome bene sviluppato; lat. scient. Macrura)
Angelo Senna
Sottordine di Crostacei (v.) Decapodi che, insieme con quelli dei Brachiuri (v.) e degli [...] il nome alla 3ª sottofamiglia. Fam. Sergestidae. Pereopodi dell'ultimo e penultimo paio ridotti o mancanti: forme tipicamente pelagiche; generi Sergestes M. Edw., Lucifer M. Edw.; Amphion M. Edw. è probabilmente forma larvale.
2ª tribù: Caridea. - Il ...
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Classe di alghe, le cui cellule contengono una sostanza bruna, detta ficofeina o feofilla, che maschera il colore verde della clorofilla e comunica al tallo una colorazione giallo-bruna o nerastra. Sono [...] sugli scogli lungo le coste dei nostri oceani e, strappati dalle onde e portati dalle correnti marine nelle zone pelagiche, continuano a vegetarvi e a riprodursi per gemmazione, formando a volte dei banchi galleggianti assai estesi, di cui abbiamo ...
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NEUCHÂTEL, Lago di (ted. Neuenburger See; A. T., 20-21)
Riccardo RICCARDI
Edgardo BALDI
Lago della Svizzera occidentale, il più grande (216 kmq.) e il più profondo (154 m.) dei laghi marginali del [...] plancton risulterebbe uniforme; quella ver- ticale è soggetta a leggi che furono indagate dal Robert. Le principali forme pelagiche costituenti il limnobio neocomense sono tra i Rotiferi: l'Asplanchna priodonta, la Polyarthra trigla (platyptera), la ...
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Famiglia di Pesci ossei prevalentemente marini, stabilita da G. Müller nel 1843. Precedentemente il Cuvier aveva usato questo nome, ma comprendendovi molti elementi eterogenei, quali l'Amia e il Lepidosteus. [...] acqua dolce, come l'agone dei laghi dell'Italia settentrionale. Quasi tutte le specie marine, ad eccezione dell'aringa, hanno uova pelagiche, mentre l'aringa e le specie di acqua dolce hanno uova aderenti.
Se ne conoscono oltre duecento specie, e tra ...
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Sono piccoli tunicati pelagici, formanti un gruppo, che è stato denominato anche dei Perennichordata, Larvacea, Copelata. Furono scoperte nel 1821 da A. v. Chamisso, al quale si deve il nome (Appendicularia [...] coda, correnti d'acqua che attraversano l'involucro e lasciano in esso, per filtrazione, i piccoli organismi pelagici e fra questi alcuni minutissimi, che costituiscono il nannoplancton, che sfuggono alle reti anche più sottili.
Le appendicularie ...
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PLEURONETTIDI (lat. scient. Pleuronectidae; dal gr. πλεῦρον "lato" e νέκτης "natante", fr. pleuronectides; sp. pleuronectidos; ingl. flat fishes, ted. Plattfische)
Decio Vinciguerra
Famiglia di Pesci [...] , e l'animale nuota sul fianco destro, in altri avviene l'opposto.
Le uova dei Pleuronettidi sono pelagiche e le forme larvali conducono vita pelagica, prima di diventare animali di fondo. È anche notevole il fatto che nell'età giovanile parecchi di ...
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STELLA, Emilia (Mietta). – Nacque a Pavia il 12 aprile 1909 da Augusto (v. la voce in questo Dizionario), geologo, e da Cesarina (Rina)
Marco Seminara
Monti, professore ordinario di zoologia.
Diversamente [...] alcuni allievi, uno studio organico del lago di Albano, pubblicato in tre parti, sulla composizione, struttura a distribuzione delle biocenosi planctoniche e bentoniche pelagiche, litorali e profonde: Il lago di Albano I. La fisiografia e le società ...
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Squali dal corpo piatto
Mante, razze e pesci sega sono pesci provvisti di scheletro cartilagineo e quindi appartengono alla stessa classe degli squali, i Condroitti. Tuttavia, invece di avere il corpo [...] , non supera i 5 m. Diversamente dagli altri Batoidei, le mante non nuotano vicino al fondo ma sono pelagiche, ovvero vivono in mare aperto nuotando presso la superficie. Nonostante le grandi dimensioni, questi giganti del mare sono inoffensivi ...
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pelagia
pelàgia s. f. [lat. scient. Pelagia, dal gr. πελάγιος «marino»] (pl. -gie). – Genere di celenterati scifozoi della famiglia pelagidi, a cui appartiene la specie Pelagia noctiluca, una medusa comune nel Mediterraneo, con ombrello piccolo,...
pelagiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Pelagio, conforme alle dottrine di Pelagio (v. la voce prec.). Come sost., seguace di Pelagio e del movimento ereticale che a lui fa capo.