La quarta delle cinque grandi suddivisioni della storia geologica della Terra, la cui durata va da 65 milioni di anni fa a circa 2 milioni (➔ era). Viene suddivisa in 5 periodi: il Paleocene, l’Eocene, [...] rivestita da numerose specie e associazioni di specie. A questo riguardo molto importanti sono anche le microfaune pelagiche. Fauna e flora indicano un più deciso affermarsi della periodicità stagionale e una progressiva restrizione delle zone ...
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SCUTARI, Lago di (A. T., 76 bis)
Roberto ALMAGIA
Edgardo BALDI
È il più grande bacino lacustre della penisola balcanica, coprendo un'area (media) di 361,7 kmq., notevolmente superiore perciò al lago [...] curiosa mescolanza di forme di alto lago e di forme stagnali. Il plancton a crostacei offre similmente forme nettamente pelagiche e forme rivierasche.
Bibl.: J. Cvijć, Die grossen Seen der Balkanhalbinsel, Belgrado 1902 (83 misure di profondità); K ...
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Sono animali dal corpo formato da un numero molto variabile di anelli o segmenti (metameri, somiti o zoniti) più o meno simili, ad eccezione di alcuni segmenti differenziati nella regione cefalica (fig. [...] , ora conici, ora appiattiti (fig. I, 8) come palette (Nereis, Nephthys): quest'ultima modificazione è caratteristica delle specie pelagiche.
Sul notopodio e sul neuropodio vi sono inoltre i cirri (fig. I, 8, c. not., c. neur.), ora filamentosi ...
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STEFANELLI, Alberto. –
N
Ernesto Capanna
acque a Venezia il 4 gennaio 1908. Il padre Mario, nato a Presicce (Lecce), era ufficiale medico della Marina militare a Venezia, dove sposò Adele Sicher, [...] di Mauthner, presente nelle larve, si conserva negli adulti di specie con ridotta attività locomotoria; nelle specie pelagiche, attive nuotatrici, questa coppia di neuroni giganti scompare al termine della fase larvale. Anche negli Anfibi le ...
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Ricerca e cattura degli animali (pesci, molluschi, crostacei ecc.) che vivono in ambiente acquatico (marino, fluviale, lacustre). Oltre a pesci, molluschi, crostacei, pinnipedi e cetacei, che vengono utilizzati [...] ), sia altri sistemi per le specie di pesci che vivono in sospensione a mezz’acqua o in prossimità della superficie (p. pelagiche). Le zone di lavoro per la p. d’altura, per quanto lontane, non sono mai a grande distanza dalle basi di armamento ...
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D'ALBERTIS, Enrico Alberto
Francesco Surdich
Nacque a Voltri (Genova), dove la famiglia possedeva una fiorente industria laniera, il 23 marzo 1846, ultimo di tre fratelli, dal cavaliere Filippo e da [...] a far costruire il "Corsaro", un "cutter" di tonnellaggio superiore al "Violante" e più opportunamente attrezzato per le pesche pelagiche e le campagne talassografiche, a bordo del quale nel luglio del 1882 raggiunse le isole Madera e le Canarie, nel ...
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IDROBIOLOGIA
Gustavo Brunelli
. Scienza che tratta della diffusione degli organismi acquatici e delle leggi che la governano, dei rapporti di tali organismi tra loro e rispetto ai caratteri fisico-chimici [...] Zacharias.
Gli studî d'idrobiologia fecero un grande progresso con la scoperta dovuta a Giovanni Müller del cosiddetto filtrato pelagico, ossia del plancton, vale a dire di quei minuti organismi che la colonna d'acqua filtrata attraverso un retino ...
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Mammiferi acquatici, nella quasi totalità marini, che hanno aspetto di pesci. Il capo molto grande è infatti unito direttamente al tronco, senza collo visibile all'esterno; hanno membri anteriori fatti [...] planctonici. Vivono in società più o meno numerose: le piccole specie sono generalmente costiere, mentre le grandi sono pelagiche e preferiscono le regioni aperte dei mari freddi.
L'origine dei Cetacei è molto antica: essi abbondano specialmente nel ...
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Norberto Della Croce
Mario Petrillo
Mare
Mare nostrum
Mediterraneo a rischio
di Norberto Della Croce e Mario Petrillo
9 gennaio
State of the World 2003, l'annuale rapporto del Worldwatch Institute, pone [...] (oltre i 3000 m); alcuni autori chiamano zona adale quella le cui profondità superano i 6000 m. Tutto questo mondo pelagico di organismi che vivono sospesi e fluttuanti nelle acque, senza rapporti con il fondo, è stato denominato plancton. Si riserva ...
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LO BIANCO, Salvatore
Christiane Groeben
Nacque su un'imbarcazione in viaggio tra la Sicilia e Napoli, da Antonio e da Anna Calò, in una famiglia di origine siciliana e fu registrato all'anagrafe di [...] di esplorazione geografica del Mediterraneo: i risultati delle campagne del 1900 e del 1901 furono pubblicati nei saggi Le pesche pelagiche abissali eseguite dal Maja nelle vicinanze di Capri, ibid., 1901, vol. 15, pp. 413-482, e le Pesche abissali ...
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pelagia
pelàgia s. f. [lat. scient. Pelagia, dal gr. πελάγιος «marino»] (pl. -gie). – Genere di celenterati scifozoi della famiglia pelagidi, a cui appartiene la specie Pelagia noctiluca, una medusa comune nel Mediterraneo, con ombrello piccolo,...
pelagiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Pelagio, conforme alle dottrine di Pelagio (v. la voce prec.). Come sost., seguace di Pelagio e del movimento ereticale che a lui fa capo.