Zoologo tedesco (Tiegenhof, Prussia, 1854 - Napoli 1913), assistente presso la Stazione zoologica di Napoli, per la cui organizzazione collaborò con A. Dohrn. Si occupò dello studio dei Crostacei, e particolarmente [...] dei Copepodi pelagici. ...
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Sono animali marini di costituzione assai delicata, e per lo più pelagici, che formano una delle tre classi dei Cnidarî (v.); come tali sono orticanti e forniti dì celenterio distinto, di simmetria raggiata, [...] di parete del corpo costituita da ectoderma, mesoglea ed endoderma. In questa classe gl'individui adulti sono tutti soltanto medusiformi, ma nelle primissime fasi di sviluppo sono per lo più polipiformi. ...
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Famiglia di Gasteropodi Opistobranchi (sott. Nudibranchi) che comprende animali pelagici, fosforescenti, dalle abitudini crepuscolari o notturne. Si caratterizzano per avere il corpo compresso, fusiforme, [...] traslucido, senza piede, con una coda in forma di pinna e due rinofori acuminati retrattili. Nuotano lentamente movendo la coda e lasciandosi trascinare dalle correnti. Una specie nota nel Mediterraneo ...
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Sottoclasse di Molluschi Gasteropodi, sinonimo di Eutineuri, comprendente gli ordini Acoclidioidei, Anaspidei, Cefalaspidei, Gimnosomati, Notaspidei, Nudibranchi, Sacoglossi e Soleoliferi. Secondo alcuni [...] si tratterebbe di un gruppo polifiletico. Sono ermafroditi; marini, prevalentemente bentonici, alcuni pelagici. Una specie vive nel Lago Bajkal. Hanno cuore con un solo atrio; respirano con una vera branchia (ctenidio) e con branchie secondarie ...
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(o Pteropodi) Ordine di Molluschi Gasteropodi Opistobranchi di piccole dimensioni, mancanti di conchiglia e cavità palleale; piede trasformato in lobi natatori; capo con due tentacoli e due rinofori; [...] apparato boccale spesso provvisto di uncini o ventose. Pelagici, si nutrono di piccoli Metazoi. ...
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Famiglia di Molluschi Cefalopodi Teutoidei. Hanno corpo allungato, idrodinamico, con due pinne triangolari e conchiglia, interna, ridotta a una sottile lamella trasparente (gladio). Possiedono 8 braccia [...] e due tentacoli con ventose. Nuotatori veloci, sono attivi predatori di pesci pelagici. Vi appartiene il genere Loligo (➔ calamaro). ...
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Comune della prov. di Brescia (22,5 km2 con 1890 ab. nel 2008).
Dà nome al Lago d’I. (10,9 km2; profondità max 122 m), l’antico Eridio. È suo immissario il fiume Chiese. Notevole la microfauna (crostacei [...] pelagici), indizio che il lago era un fiordo del mare pliocenico. È utilizzato come serbatoio per l’industria elettrica e l’irrigazione della pianure di Mantova, Cremona, Brescia. ...
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Famiglia di Crostacei Malacostrachi Eucaridi dell'ordine Eufausiacei, istituito dal Boas nel 1883 a spese degli Schizopodi (v.). Sono crostacei di piccole dimensioni, macruriformi, marini, pelagici, per [...] lo più con organi fosforescenti (donde il nome, da εὖ "bene" e ϕαῦσις "luce"); hanno lo scudo unito a tutti i tergiti toracici; i pereopodi anteriori non modificati iin massillipedi, gli epipoditi sempre ...
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tonni, sgombri e pesci spada
Giuseppe M. Carpaneto
Pesci d’alto mare, non scatolette
L’ordine dei Perciformi comprende numerose specie di grande interesse alimentare e commerciale, tra i quali tonni, [...] sgombri e palamite. Si tratta di pesci pelagici di grossa e media taglia che vivono in branchi e nuotano veloci in acque profonde. In primavera si avvicinano alle coste per deporre le loro uova galleggianti. Il pesce spada e i pesci vela invece ...
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Genere (Fratercula) di Uccelli Caradriformi Alcidi, con due specie, Fratercula arctica (v. fig.), delle coste dell’Atlantico settentrionale, e Fratercula corniculata, diffusa nell’Oceano Pacifico e nel [...] Mare di Bering; vivono in colonie numerose, spesso associate alle urie e ad altri uccelli pelagici, e si nutrono di pesci; hanno piumaggio bianco e nero (donde il nome) e becco fortemente compresso in senso laterale, con solchi e placche cornee ...
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pelagia
pelàgia s. f. [lat. scient. Pelagia, dal gr. πελάγιος «marino»] (pl. -gie). – Genere di celenterati scifozoi della famiglia pelagidi, a cui appartiene la specie Pelagia noctiluca, una medusa comune nel Mediterraneo, con ombrello piccolo,...
pelagiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Pelagio, conforme alle dottrine di Pelagio (v. la voce prec.). Come sost., seguace di Pelagio e del movimento ereticale che a lui fa capo.