Famiglia di pesci Attinopterigi Anguilliformi marini comprendente 2 generi (Moringua e Neoconger) e circa 10 specie; diffusi negli Oceani Indiano, Pacifico e nell’Atlantico occidentale. Hanno corpo allungato, [...] di pesci verme o pesci spaghetto), pinne ridotte o assenti, come le scaglie, occhi piccoli ricoperti dalla pelle. Vivono lungo le coste e durante il giorno si rifugiano nella sabbia o nel fango; raggiunta la maturità sessuale, divengono pelagici. ...
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SCOMBRESOCIDI
Umberto D'Ancona
. Gruppo di Teleostei marini dell'ordine Synentognathi, che dagli autori più antichi erano compresi in una famiglia unica, che invece attualmente, seguendo C. T. Regan [...] notevolmente distanti dalle pettorali, una dorsale opposta all'anale, ambedue con raggi soltanto molli. Sono pesci pelagici, per lo più tropicali, migranti.
Depongono nelle acque littoranee uova grosse provviste di appendici, galleggianti libere ...
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GIESBRECHT, Wilhelm
Zoologo, nato a Tiegenhof (Prussia) il 28 gennaio 1854, morto a Napoli il 14 aprile 1913. Si laureò a Kiel nel 1879 iniziando lo studio dei Copepodi che continuò presso la Stazione [...] coadiuvò A. Dohrn (v.). Raggiunse una notevole fama come conoscitore di Crostacei in genere, in particolare dei Copepodi pelagici.
Tra le sue opere citiamo le monografie: Pelagische Copepoden, Asterocheriden e Stomatopoden che sono la 19ª (1892), la ...
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SARDINA (Sardina pilchardus Walb.; sin. Clupea pilchardus)
Umberto D'Ancona
Pesce teleosteo marino della famiglia C'lupeidae (v. clupedi), dal corpo compresso, con il margine ventrale (carena) dentellato, [...] i 18 cm. di lunghezza. Nella Manica arriva a 14 anni di età e a 25 cm.
Le sardine sono pesci pelagici che si radunano per la riproduzione in determinati punti, caratterizzati da particolari condizioni ambientali; in altre epoche si disperdono e si ...
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In geologia, termine introdotto da J.D. Dana (1873) per indicare una grande depressione, di forma allungata, soggetta a subsidenza, sede di enormi accumuli di sedimenti, coinvolta successivamente in movimenti [...] come E. Suess e G.-E. Haug vedevano le g. come fosse marine in cui si sarebbero accumulati spessori di sedimenti pelagici; esse avrebbero costituito zone mobili della crosta terrestre. In America J. Hall e Dana posizionavano le g. ai margini di un ...
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SCOMBRIDI
Umberto D'Ancona
. Gruppo di Teleostei dell'ordine Percomorphi, che un tempo venivano compresi in un'unica famiglia: Scombridae.
Sono complessivamente caratterizzati dall'avere i sottorbitali [...] toraciche separate, raramente mancanti. Gli Scombridi sono pesci marini, in gran parte pelagici, talvolta migranti; hanno uova e larve pelagiche.
Ricorderemo soltanto le specie più importanti per i mari italiani.
Fam. Scombridae. Appartengono ...
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STERCORARIO (lat. scient. Stercorarius Briss.; fr. labbe; sp. estercorario; ted. Raubmöwe; ingl. skua)
Augusto Toschi
Uccello appartenente alla famiglia Laridae. Becco con tegumento composto di varie [...] (Stercoratius sk. skua Brünn) e i Labbi (Stercorarius parasiticus L. e Stercorarius longicaudus Vieill.).
Uccelli eminentemente pelagici: possono trovarsi tuttavia accidentalmente entro terra. Sono considerati come i rapaci fra i gabbiani per le loro ...
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POLCINELLA DI MARE (lat. scient. Fratercula a. arctica [L]; fr. pingouin torde; sp. alca; ted. Lund; ingl. puffin)
Augusto Toschi
Uccello di media statura compreso nell'ordine Alcae insieme alle Urie. [...] marine; vive lungo le coste dell'Atlantico settentrionale e nidifica in colonie numerose insieme con le Urie e altri uccelli pelagici.
Il suo nido consiste in una buca scavata nel terreno, dove viene deposto un uovo solo. Il cibo del Polcinella ...
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Roccia sedimentaria, costituita essenzialmente da calcite, associata, talvolta, ad aragonite. A questi componenti si uniscono, nei c. impuri, altri minerali (carbonato di magnesio, minerali argillosi, [...] es. c. di scogliera, formati da organismi costruttori; c. di biostroma, accumuli passivi di resti scheletrici; c. pelagici, a grana finissima, accumuli di gusci di microrganismi planctonici e bentonici. Nell’insieme formano una notevole gamma di ...
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Capo Gallo - Isola delle Femmine, Area marina protetta Situata nella parte orientale della Sicilia, nell’area marina antistante la costa compresa tra i Comuni di Palermo e di Isola delle Femmine, quest'area [...] e si presenta ricca di Posidonia oceanica, una pianta superiore (con foglie, fusto e radici) rigogliosa e di enorme valore ecologico. La fauna ittica è costituita da cernie, corvine, murene, tonni, meduse e vertebrati pelagici come le ricciole. ...
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pelagia
pelàgia s. f. [lat. scient. Pelagia, dal gr. πελάγιος «marino»] (pl. -gie). – Genere di celenterati scifozoi della famiglia pelagidi, a cui appartiene la specie Pelagia noctiluca, una medusa comune nel Mediterraneo, con ombrello piccolo,...
pelagiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Pelagio, conforme alle dottrine di Pelagio (v. la voce prec.). Come sost., seguace di Pelagio e del movimento ereticale che a lui fa capo.