Geologia
In sedimentologia, deposito formato da particelle finissime, inorganiche e organiche, impregnato di acqua, formatosi essenzialmente mediante un processo di decantazione.
Tipi di fanghi
I f. sono [...] sono chiamati f. organogeni; presentano più del 30% di resti di scheletri di organismi e sono essenzialmente di ambiente pelagico. Tra di essi è possibile distinguere alcuni tipi fondamentali: f. a globigerine, dovuti all’accumulo di gusci calcarei ...
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sedimentazione Processo, in certi casi naturale e in altri provocato artificialmente, per il quale si ha la separazione da un liquido di particelle solide sospese in esso, per effetto della gravità o di [...] 200 e 2000 m), abissali (declivio continentale e bacini oceanici) e adali (fosse; oltre 2000 m). Sono chiamati genericamente pelagici gli ambienti lontani dalla costa e dai margini continentali; essi sono suddivisi, con riferimento agli stessi limiti ...
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pelagico
pelàgico agg. [dal lat. pelagĭcus, gr. πελαγικός, der. di πέλαγος «mare»] (pl. m. -ci). – 1. Del pelago, cioè del mare aperto: zona p., o dominio p., o distretto p., in oceanografia, la regione del mare aperto che comunemente si considera...
pelagia
pelàgia s. f. [lat. scient. Pelagia, dal gr. πελάγιος «marino»] (pl. -gie). – Genere di celenterati scifozoi della famiglia pelagidi, a cui appartiene la specie Pelagia noctiluca, una medusa comune nel Mediterraneo, con ombrello piccolo,...