LUCERA
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Λουϰεϱία, Λουϰαϱία, Νουϰεϱία ᾽Απουλῶν; lat. Luceria Apula; Luceria Sarracenorum nei docc. medievali)
Cittadina della Puglia settentrionale (prov. Foggia), capoluogo [...] notizia del vescovo Anastasio, consacrato da papa PelagioI (Otranto, 1977). Dei vescovi Basso, Francesco a Lucera: un esempio di architettura minorita medievale in Capitanata, in I Francescani in Capitanata, "Atti del Convegno di studi, S. Marco in ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] arte del XIII secolo, "Atti del XXIV Congresso di storia dell'arte, C.I.H.A., Bologna 1979", a cura di H. Belting, II, Bologna 1982b Pelagio, vescovo-cardinale di Albano, e i c. tentarono senza successo di conquistare il califfato da cui dipendevano i ...
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CROAZIA
I. Petricioli
(serbo-croato Hrvatska; Chroatia nei docc. medievali)
Regione storica dei Balcani settentrionali che, unitamente ai territori della Slavonia, della Dalmazia e alla penisola istriana, [...] dei quali era quello croato. A partire dal sec. 12° i centri della costa - ai quali si unirono le isole di i più antichi risultano il ciborio esagonale con l'iscrizione del vescovo Maurizio (sec. 8°), nel lapidario della collegiata di S. Pelagio ...
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LEON
M. Durliat
LEÓN (lat. Legio)
Toponimo che designa la città della Spagna settentrionale posta ai piedi dei monti Cantabrici, alla confluenza dei fiumi Bernesga e Toro, e la vasta regione circostante [...] si effettuò in diverse fasi; nell'856 il re delle Asturie Ordoño I (850-866) s'impadronì della città di L., fondata dai avorio come la cassa-reliquiario dei Ss. Giovanni Battista e Pelagio (1058), ai quali la chiesa era in origine dedicata.Senza ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] sempre nel Lib. Pont. già sotto Pelagio (556-561), che in S. Pietro "in ambone ascendit" (I, p. 303), e sotto Sergio 42, pp. 36-73: 47-58.
C. Delvoye, s.v. Ambo, in RbK, I, 1966, coll. 126-133.
G.P.P. Vrins, De ambon Oorsprong en verspreiding tot 600 ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] d'istituzione dell'E.: nel 584 una lettera di papa Pelagio II menziona l'esarca residente a Ravenna; nel 585 è esarca mo' di pilastrini, da una fascia verticale a pale d'elica.Tra i secc. 8° e 9° si accentuò la pratica del reimpiego e rilavorazione ...
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COSTANZA (lat. Constantia; ted. Konstanz)
H. Maurer
Città della Germania meridionale (Baden-Württemberg), sulla sponda occidentale del lago omonimo presso l'efflusso del Reno, quasi al confine con la [...] sì che la città ospitasse nel 1414-1418 un concilio ecumenico i cui atti principali furono la condanna ed esecuzione di Jan Hus costruzione ancora visibili sono la cripta con la tomba del martire Pelagio, del 900 ca., e la Mauritius-Rotunde, a N-E ...
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pelagico
pelàgico agg. [dal lat. pelagĭcus, gr. πελαγικός, der. di πέλαγος «mare»] (pl. m. -ci). – 1. Del pelago, cioè del mare aperto: zona p., o dominio p., o distretto p., in oceanografia, la regione del mare aperto che comunemente si considera...
pelagianismo
(o pelagianéṡimo) s. m. [der. di pelagiano]. – Il complesso di dottrine, e il movimento che ne fu portatore, facente capo al monaco bretone Pelagio (c. 354 - c. 427): accentuando la libertà umana e il positivo valore della natura...