Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] consuetudine dei rispettivi arcivescovi a ordinarsi reciprocamente. Il primo impedimento sarebbe venuto soltanto sotto il pontificato di PelagioI (556-560 d.C.), il quale chiese al patrizio Valeriano di Ravenna, in due lettere, d'intervenire ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] condannato il monofisismo, ma non le tesi filonestoriane dei tre teologi. L'iniziale opposizione del papa Vigilio prima e di PelagioI era rientrata, mentre era rimasta vivissima la reazione contro la condanna nelle diocesi dell'Italia settentrionale ...
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Le origini dell'identità lagunare
Massimiliano Pavan
Girolamo Arnaldi
Il patriarcato a Grado
Pare opportuno rifarsi a un'indicazione di Gian Piero Bognetti per iniziare la trattazione su quel periodo [...] stesso Narsete.
Il metropolita Paolino di Aquileia morì dopo il trasferimento a Grado, senza che il successore di PelagioI, papa Giovanni III (561-574), pure riuscendo a ricondurre all'obbedienza romana il vescovo di Milano, potesse modificare ...
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La Chiesa aquileiese
Giuseppe Cuscito
Aquileia centro religioso della "Venetia"
Introduzione
Tracciare i primi quadri della società cristiana nella "Venetia" non pare possibile senza considerare l'evangelizzazione [...]
81. A. Carile - G. Fedalto, Le origini di Venezia, pp. 169-170. G. Cuscito, Fede e politica, pp. 96 ss.
82. PelagiiI Papae epistulae quae supersunt (556-561), a cura di Pio M. Gassò - Columba M. Batlle, Abbatia Montisserati 1956, p. 158. G. Cuscito ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] e completato con citazioni canonistiche, fu inserito completo nella compilazione di Alvaro Pelagio: I 51-59 (corrispondente al De regimine II 1-10), I 61-63 (corrispondente al De regimine I 1-6), nella ristampa di Pinto de Meneses: II, 1990, pp. 306 ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] condannato il monofisismo, ma non le tesi filonestoriane dei tre teologi. L'iniziale opposizione del papa Vigilio e poi di PelagioI era rientrata, mentre era rimasta vivissima la reazione contro la condanna nelle diocesi dell'Italia settentrionale ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] del 565commemorativa della ricostruzione del ponte sull'Aniene distrutto da B.), VI, I(1876),n. 1199, p. 250; Epistolae aevi Merowingici collectae (Lettera di PelagioI al patrizio Valeriano del periodo settembre 558-560) a cura di W. Gundlach ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] gli interventi erano già iniziati nel 1148 con la costruzione del ciborio dell'altare maggiore nella chiesa eretta da papa PelagioI (556-561); tra il 1189 e il 1191 Clemente III aveva fatto costruire il complesso monastico, ma l'intervento, o ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. L'organizzazione ecclesiastica delle campagne
Pier Giorgio Spanu
L’organizzazione ecclesiastica delle campagne
Nonostante [...] partire dal VI e VII secolo, anche se nei testi di Gelasio I (492-496) comincia già a distinguersi la diocesis, talvolta ancora definita pontefice.
Nonostante alcune eccezioni, PelagioI (556-561) dovette confermare i divieti, segno evidente che la ...
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Vedi LUNI dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUNI (v. vol. IV, p. 731 e S 1970, p. 445)
A. Frova
M. P. Rossignani
S. Lusuardi Siena
1970, p. 445). - Topografia generale. - Una serie di sistematiche campagne [...] ninfeo e forse larario. La domus fu ininterrottamente in uso dalla prima metà del I sec. a.C. alla seconda metà del IV sec. d.C. Integralmente indagata scismatico della Tuscia nella lettera di papa PelagioI del 557. Dopo un periodo poco documentato ...
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pelagico
pelàgico agg. [dal lat. pelagĭcus, gr. πελαγικός, der. di πέλαγος «mare»] (pl. m. -ci). – 1. Del pelago, cioè del mare aperto: zona p., o dominio p., o distretto p., in oceanografia, la regione del mare aperto che comunemente si considera...
pelagianismo
(o pelagianéṡimo) s. m. [der. di pelagiano]. – Il complesso di dottrine, e il movimento che ne fu portatore, facente capo al monaco bretone Pelagio (c. 354 - c. 427): accentuando la libertà umana e il positivo valore della natura...