SABINO, vescovo di Canosa, santo
Ada Campione
SABINO, vescovo di Canosa, santo. – Si ignorano il luogo e l’anno di nascita. La Historia vitae inventionis translationis S. Sabini episcopi [= d'ora in [...] mancata menzione di Sabino nel ricco epistolario di papa PelagioI (556-561), potrebbero indurre a ridimensionare la durata -93, pp. 326-328; Le Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, I-II, Paris 1955, pp. 275-278, 281-284, 287 s.; Gregorio Magno, ...
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MACEDONIO
Gianluca Borghese
Nacque presumibilmente negli ultimi anni del V secolo o nei primi del successivo in luogo ignoto. Fu vescovo di Aquileia alla metà del VI secolo.
Punto di riferimento per [...] et chronicon Gradense), a cura di R. Cessi, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], LXXIII, Roma 1933, pp. 38 s.; PelagiiI papae epistulae quae supersunt (556-561), a cura di D.P.M. Gassó, Montisserrati 1956, nn. 24 pp. 73-78, 52 pp. 134 ...
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GIOVANNI III, papa
Andrea Bedina
Figlio del vir illustris Anastasio, romano, di lui non si hanno notizie sicure fino al momento dell'elezione al pontificato.
Quando PelagioI, suo predecessore, era [...] dei Ss. Apostoli - da lui dedicata ai Ss. Filippo e Giacomo - fondata pare da papa Giulio I, e la cui effettiva erezione si doveva a PelagioI. Nel marzo 562, con l'assenso del sovrano merovingio Clotario, dispose affinché l'abate del monastero di ...
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GIOVANNI II, papa
Andrea Bedina
Il suo nome di battesimo era Mercurio; poco si sa della sua nascita e dei suoi primi anni di vita, se non che era romano, e che suo padre si chiamava Proietto. La breve, [...] - che sarà ricordato con ammirazione, anni dopo, da papa PelagioI tra il 555 e il 556 (Epistolae Arelatenses, n. 56, potrebbe trattarsi del 18 o del 27), prima di poter dissipare i dubbi del clero africano. Venne sepolto a Roma, nella basilica di ...
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CETEGO, Flavio Rufio Petronio Nicomaco
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Appartenente ad una delle più illustri casate della Roma imperiale, legata da vincoli di parentela con quella degli Anicii, era figlio del senatore Petronio [...] goto e Bisanzio alla fine del governo di Teodorico e durante i suoi successori, né la sua azione nel primo periodo della guerra che abbiamo su di lui si trova in una lettera di papa PelagioI del 558 circa, dalla quale risulta che il C. si trovava in ...
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ANDREA da Perugia
Riccardo Capasso
Vissuto tra la fine del sec. XIII e la prima metà del sec. XIV è forse da identificarsi con quell'"Andreas de Perusio" che, il 15 sett. 1332, riceveva per ordine di [...] pubblicistica curialistica intransigente di Francesco Toti e di Alvaro Pelagio, i cui trattati, del resto, si trovano nello 1806, p. 36; R. Scholz, Unbekannte Kirchenpolitische Streitschriften, Rom 1914, I, pp. 28-30, II, pp. 64-75; J. Leclercq, ...
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AGNELLO, santo
Paolo Lamma
, santo. Nato nel 487, secondo il Liber pontificalis di Agnello Ravennate, di nobile famiglia, rivestì cariche militari, avendo avuto anche moglie prima di abbracciare la [...] (Corpus, cit., XI, n. 273). Costruì anche un ambone nella Basilica Ursiana (Corpus, cit., XI, n. 266). Papa PelagioI gli scrisse parecchie epistole nelle quali si parla di scismatici richiamati alla penitenza, con probabile allusione alla questione ...
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Romano (m. 561). Personaggio ecclesiastico tra i più influenti, mentre papa Vigilio era a Costantinopoli, ebbe in mano il governo di Roma, cui evitò l'estrema distruzione quando fu occupata da Totila. [...] Recatosi poi a Costantinopoli, riuscì a ottenere con la sua energia che Vigilio non sanzionasse ufficialmente la condanna dei Tre capitoli. Ma il suo arresto determinò il papa a dichiararsi a favore della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della cristianita in Occidente
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il passaggio dall’era antica [...] dei modi compendiari, nell’affresco con Salomone e i sette figli Maccabei e in seguito una grandiosa composizione pungente realismo del ritratto, in questo caso di un papa vivente – Pelagio II – e dei santi Lorenzo e Ippolito che lo affiancano.
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I testi agiografici: religione e politica nella Venezia del Mille
Giorgio Gracco
Premessa
Una testimonianza letteraria ben nota, la Translatio sancti Marci, che la critica colloca di solito oltre la [...] dal mondo, un duca che cresce in potenza fino a rappresentare tutti i Venetici: sono fatti tra loro collegati e connessi in qualche modo con governo della Chiesa gradense "con il consenso" di papa Pelagio (pp. 242-243 dell'ediz. cit.).
5. Reinhard ...
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pelagico
pelàgico agg. [dal lat. pelagĭcus, gr. πελαγικός, der. di πέλαγος «mare»] (pl. m. -ci). – 1. Del pelago, cioè del mare aperto: zona p., o dominio p., o distretto p., in oceanografia, la regione del mare aperto che comunemente si considera...
pelagianismo
(o pelagianéṡimo) s. m. [der. di pelagiano]. – Il complesso di dottrine, e il movimento che ne fu portatore, facente capo al monaco bretone Pelagio (c. 354 - c. 427): accentuando la libertà umana e il positivo valore della natura...