BONIFACIO IV, papa, santo
Paolo Bertolini
Marso della Valeria, fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre nove mesi di vacanza della Sede apostolica, [...] 'adeguata e regolare organizzazione gerarchica; l'intesa cordiale con l'Impero e con i suoi rappresentanti ufficiali in Italia. Come già Pelagio II e Gregorio I, anche B. IV poté contare, nell'esercizio del suo ministero apostolico, sulla volenterosa ...
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CAPUANO, Pietro (Capuanus, Petrus de Capua)
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di origine longobarda che sin dal secolo XI era entrata a far parte del patriziato di Amalfi e che nel corso del secolo [...] la nomina del suo candidato, il cardinale vescovo Pelagio di Albano, non si era più messo ibid. 1882, col. 193 n. 62; Acta Imperii inedita a cura di E. Winckelmann, I, Innsbruck 1880: pp. 235 s. nn. 258 s.; Epist. saeculi XIII regestispontif. Roman., ...
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CANDIDO
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Presbitero della Chiesa romana, nel settembre del 595 venne nominato dal papa Gregorio I "rector patrimonii beati Petri per Gallias", succedendo ad un patricius Dinamio, morto - od esonerato [...] - la Francia meridionale -, ma anche per quelli di altre diocesi del regno merovingio (come Pelagio di Tours o Siagrio di Autun). E nella veste di uomo di fiducia di Gregorio I vediamo agire C. sino all'inizio del sec. VII: come nell'autunno del 597 ...
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PESTAGALLI, Pietro
Giovanna D'Amia
PESTAGALLI, Pietro. – Secondogenito di Francesco, impiegato presso il dicastero centrale di Polizia, e di Maria Teresa Rapazzini, nacque a Milano il 28 o il 29 novembre [...] realizzato perché gli venne preferita la soluzione elaborata da Pelagio Palagi (D’Amia, 1999). Nel settore dell’ P., in Atlante del giardino italiano 1750-1940, a cura di V. Cazzato, I, Roma 2009b, p. 267; Ead., Pietro e Giuseppe P.: la fortuna del ...
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PALTRONIERI, Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive
Alessandra Imbellone
PALTRONIERI (Poltronieri), Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive. [...] ; Oretti, [1760-1780], cc. 337 s.). Fra i dipinti di questa fase estrema si collocano le cinque tempere su M. Matteucci, Scenografia e architettura nell’opera di Pelagio Palagi, in Pelagio Palagi artista e collezionista (catal.), Bologna 1979, ...
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EPIFANIO, santo
Thomas S. Brown
Fu vescovo di Pavia ("Ticinum") per trent'anni, nella seconda metà del sec. V. La principale fonte per la conoscenza della sua vita è costituita dalla biografia scritta [...] gregge dei suoi fedeli specialmente dal prefetto del pretorio Pelagio.
Quando nel 489 il re degli Ostrogoti Teodorico dal 476 d. C. alla fine del regno gotico, in Storia di Pavia, I, Milano 1984, pp. 272 ss.; V. Lanzani, La Chiesa pavese nell'alto ...
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(al) Malik (al) Kāmil
Henri Bresc
I rapporti di M. con Federico II si chiariscono alla luce del sistema familiare ayyubide che alterna fra i principi competizione e precaria collaborazione. Il Saladino, [...] aveva restaurato l'Haram. Lo spirito millenarista che animava i crociati e la volontà di liberare i copti, all'epoca scossi anch'essi da un movimento escatologico, avevano indotto il legato pontificio Pelagio a respingere la proposta.
Gli anni tra il ...
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GALEANO, Giuseppe
Rosario Contarino
Nacque a Palermo nel 1605 da una famiglia che l'Oldoini dice originaria di Ventimiglia.
Dei suoi studi, culminati nel conseguimento della laurea in teologia, filosofia [...] ripreso e completato in 15 canti con il titolo Il Pelagio overo Spagna racquistata (Palermo 1670). La dedica a Carlo t. 1, pp. n.n.; G.M. Mira, Bibliografia sicil., Palermo 1875, I, pp. 382-384; R. Anastasi Campagna, Di un sonetto di G.B. Marini ...
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CROFF, Giuseppe
Alessandra Pino Adami
Nacque a Milano nel 1810 da Jean, economo alla Zecca locale, e da Laura Zamara. Fu allievo, all'Accademia di Brera, di P. Marchesi, il cui insegnamento determinò [...] Luigi a Pelagio Palagi, conservate nella Biblioteca dell'Archiginnasio di Bologna (cartone 5). I due artisti si l'8 nov. 1834 (U. Manferrari, Diz. universale d. opere melodrammatiche, I, Firenze 1954, ad vocem); con G. Panizza e G. Bajetti per il ...
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GIOVANNI
Andrea Bedina
Arcivescovo di Ravenna dal 578. Le poche fonti su di lui tacciono in merito alla sua famiglia, alla nascita e alla vita precedente la nomina ad arcivescovo di Ravenna. Sono note [...] del tutto chiaro il motivo per cui papa Pelagio II pensò di inviare un sacerdote romano alla guida 21, 22; VI, 1, 28; Le liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, I, Paris 1886, p. 312; Iohannes Diaconus Venetus, La cronaca veneziana, a cura di G. ...
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pelagico
pelàgico agg. [dal lat. pelagĭcus, gr. πελαγικός, der. di πέλαγος «mare»] (pl. m. -ci). – 1. Del pelago, cioè del mare aperto: zona p., o dominio p., o distretto p., in oceanografia, la regione del mare aperto che comunemente si considera...
pelagianismo
(o pelagianéṡimo) s. m. [der. di pelagiano]. – Il complesso di dottrine, e il movimento che ne fu portatore, facente capo al monaco bretone Pelagio (c. 354 - c. 427): accentuando la libertà umana e il positivo valore della natura...