BENTIVENGA da Gubbio
Olga Marinelli Marcacci
La prima testimonianza indiretta di B. risale probabilmente al 1304, anno in cui si può datare la notizia secondo la quale Giovannuzzo di Mevania, confessore [...] 1319 era ancora vivo in carcere. La sua morte deve essere avvenuta tra questa data e il 1332, anno in cui Alvaro Pelagio scrisse il De Planctu Ecclesiae, dal quale risulta già morto.
Anche dopo la condanna di B. la setta dello "Spirito della libertà ...
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Titolo con il quale viene designato il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica. L’uso di cambiare nome all’atto di salire al trono pontificio sembra risalga a Giovanni II. Il nome del p. è seguito [...] II (533-535); s. Agapito I (535-536); s. Silverio (536-537); Vigilio (537-555); Pelagio I (556-561); Giovanni III (561-574); Benedetto I (575-579); Pelagio II (579-590); s. Gregorio I (590-604).
7° sec. Sabiniano (604-606); Bonifacio III (607 ...
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RACCONIGI (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Armando TALLONE
Centro della provincia di Cuneo, situato in pianura a m. 255 s. m.; sorge sulla sponda destra del torrente Maira e distende [...] corona col titolo di villa reale. Anche all'interno la decorazione è in prevalenza improntata a caratteri neoclassici (vi lavorarono Pelagio Palagi, C. Bellosio, il Saletta). Ma se tale è il suo aspetto odierno, le sue origini sono molto antiche. Si ...
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LUCERA
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Λουϰεϱία, Λουϰαϱία, Νουϰεϱία ᾽Απουλῶν; lat. Luceria Apula; Luceria Sarracenorum nei docc. medievali)
Cittadina della Puglia settentrionale (prov. Foggia), capoluogo [...] di un non meglio specificato lucerinus episcopus (Otranto, 1977); ancora nel 559 si ha notizia del vescovo Anastasio, consacrato da papa Pelagio I (Otranto, 1977). Dei vescovi Basso, Pardo, Giovanni e Marco, noti alla tradizione locale, non si hanno ...
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CANDIDO
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Presbitero della Chiesa romana, nel settembre del 595 venne nominato dal papa Gregorio I "rector patrimonii beati Petri per Gallias", succedendo ad un patricius Dinamio, morto - od esonerato [...] provincia nella quale il patrimonio era situato - la Francia meridionale -, ma anche per quelli di altre diocesi del regno merovingio (come Pelagio di Tours o Siagrio di Autun). E nella veste di uomo di fiducia di Gregorio I vediamo agire C. sino all ...
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GALEANO, Giuseppe
Rosario Contarino
Nacque a Palermo nel 1605 da una famiglia che l'Oldoini dice originaria di Ventimiglia.
Dei suoi studi, culminati nel conseguimento della laurea in teologia, filosofia [...] per la morte del committente e impegni di lavoro.
Il poema fu poi ripreso e completato in 15 canti con il titolo Il Pelagio overo Spagna racquistata (Palermo 1670). La dedica a Carlo II re di Spagna, con l'auspicio che la sua grandezza potesse ...
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CROFF, Giuseppe
Alessandra Pino Adami
Nacque a Milano nel 1810 da Jean, economo alla Zecca locale, e da Laura Zamara. Fu allievo, all'Accademia di Brera, di P. Marchesi, il cui insegnamento determinò [...] delle difficoltà che dovette incontrare è data dalle lettere inviate dallo stesso C. e dal fratello Luigi a Pelagio Palagi, conservate nella Biblioteca dell'Archiginnasio di Bologna (cartone 5). I due artisti si rivolgevano all'autorevole pittore ...
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RASPONI, Giulio
Valerio Corvisieri
RASPONI, Giulio. – Nacque a Ravenna il 20 febbraio 1787, primo di cinque fratelli, dal conte Pietro e dalla nobildonna Antonietta dal Sale.
Appartenente a una delle [...] fu uno splendido appartamento neoclassico, decorato da artisti in voga, tra cui i pittori Filippo Agricola, Tommaso Minardi, Pelagio Palagi, Giovan Battista Wicar, Pietro Piani, Francesco Nenci, Antonio Basoli e dal giovane Giovanni Barbiani. Per ...
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TOTI, Francesco
Antonio Tagliente
TOTI, Francesco (Francesco Coti, Francesco de Perusio, Francesco da Perugia). – Nacque probabilmente negli ultimi decenni del XIII secolo a Perugia; ignoti sono i nomi [...] vaticano Ott. lat. 2795, conserva anteriormente al Tractatus del magister Franciscus Coti anche i lavori dei canonisti Alvaro Pelagio e Andrea da Perugia. Probabilmente, i trattati dei due perugini furono scritti nel 1328 con lo scopo di arricchire ...
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Eulalio, antipapa
Alessandra Pollastri
Non è nota l'origine di E. e sono pochissimi i dati biografici conosciuti che lo riguardano. La sua presenza nella storia della Chiesa è legata alle vicende che [...] rapporto con la polemica pelagiana. Bonifacio era stato un presbitero di papa Innocenzo il quale aveva condannato Pelagio, mentre Zosimo aveva inizialmente favorito Pelagio e Celestio e ciò ha fatto pensare a V.A. Sirago che anche il suo arcidiacono ...
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pelagia
pelàgia s. f. [lat. scient. Pelagia, dal gr. πελάγιος «marino»] (pl. -gie). – Genere di celenterati scifozoi della famiglia pelagidi, a cui appartiene la specie Pelagia noctiluca, una medusa comune nel Mediterraneo, con ombrello piccolo,...
pelagiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Pelagio, conforme alle dottrine di Pelagio (v. la voce prec.). Come sost., seguace di Pelagio e del movimento ereticale che a lui fa capo.