BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] ed eruditi come Girolamo Luigi Calvi, Giovanni Labus, Carlo de Paris, Giovanni Edoardo de Pecis, Giuseppe Longhi, PelagioPelagi, Giuseppe Molteni, Agostino Comerio, Giovanni Aldini, Pompeo Marchesi; si recò all'atelier di Francesco Hayez, conosciuto ...
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Vedi BUCCHERO dell'anno: 1959 - 1994
BUCCHERO (v. vol. II, p. 203)
M. Martelli
La tradizionale suddivisione del b. in «sottile» (675-625 a.C.), «transizionale» (625-575 a.C.) e «pesante» (575-inizî del [...] 1-2, tavv. I-II; R. D. De Puma, The Etruscan Legacy. Early Collecting and Bucchero Pots, in Archaeology, XXIX, 1976, pp. 220-228; Pelagio Palagi artista e collezionista, Bologna 1976, pp. 297-299, nn. 254-261; Muse, X, 1976, p. 28, fig. a p. 26 (= O ...
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SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] . Ma S. demandò la spinosa questione al patriarca di Alessandria, Teofilo. La notizia è nota dalla menzione che ne fa papa Pelagio nella sua opera Pro defensione trium capitulorum (P.L., Supplementum, IV, coll. 1313-69; cap. 2, ibid., coll. 1313-14 ...
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CROAZIA
I. Petricioli
(serbo-croato Hrvatska; Chroatia nei docc. medievali)
Regione storica dei Balcani settentrionali che, unitamente ai territori della Slavonia, della Dalmazia e alla penisola istriana, [...] più antichi risultano il ciborio esagonale con l'iscrizione del vescovo Maurizio (sec. 8°), nel lapidario della collegiata di S. Pelagio a Cittanova (Novigrad), la pergula della S. Sofia a Docastelli e il sarcofago del sec. 9° della parrocchiale di S ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] il quale al-Kāmil aveva più volte proposto un negoziato di pace, sempre respinto dall'inviato di papa Innocenzo III, Pelagio. Poco dopo i crociati furono però clamorosamente sconfitti ad al-Manṣūra, presso Damietta, nel 1221, da un esercito formato ...
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GALIZIA
R. Sanchez Ameijeiras
(lat. Callaecia; spagnolo Galicia)
Regione storica della penisola iberica, situata alla estremità nordoccidentale, oggi corrispondente all'omonima regione autonoma della [...] Media, 2 voll., Madrid 1907; Z. Garcia Villada, Historia ecclesiástica de España, 2 voll., Madrid 1929-1933; J. Ramón Fernández, Pelagio, maestro románico, AEA 12, 1936, pp. 171-176; P. David, Etudes historiques sur la Galice et le Portugal du VIIe ...
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Vedi AGRIGENTO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AGRIGENTO (v. vol. I, p. 148 e s 1970, p. 18)
E. De Miro; R. M. Bonacasa Carra
p. 148 e s 1970, p. 18). Periodo arcaico e classico. - In questi ultimi decenni [...] Magno, nel suo epistolario, ricorda A. tra le sedi vescovili della Sicilia e menziona і vescovi Eusanio, vissuto al tempo di Pelagio II (578-590), e Gregorio, la figura più rappresentativa dell’episcopato di A. al cadere del VI sec., nota dalla ...
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GIOVANNINO de Grassi
F. Manzari
Pittore, miniatore, scultore e architetto noto documentariamente per essere stato attivo presso la Fabbrica del duomo di Milano dal 5 maggio 1389 sino alla morte (5 luglio [...] , in Il Duomo di Milano, Milano 1973, I, pp. 97-232; R. Bossaglia, Scultura, ivi, II, pp. 65-176; C. Volpe, in Pelagio Palagi artista e collezionista, cat., Bologna 1976, nr. 558; La fondazione Roberto Longhi a Firenze, Firenze 1980, p. 237 nr. 11; A ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giustiniano e la riconquista dell'Occidente
Tullio Spagnuolo Vigorita
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I 38 anni di regno di Giustiniano [...] e Corsica appartengono alla prefettura d’Africa).
Decenni di guerra hanno tuttavia provocato desolanti devastazioni, che persino il papa Pelagio denuncia nel 556. Nel 568 o 569 il re longobardo Alboino inizia l’invasione che in pochi decenni riduce ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] viene riecheggiata da Egidio Romano, da Giacomo da Viterbo, da Agostino Trionfo, da Egidio Spirituale di Perugia, da Alvaro Pelagio. Ma la teocrazia, impoverita della sua anima religiosa, abbassata a strumento di fiscalità e di governo temporale, era ...
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pelagia
pelàgia s. f. [lat. scient. Pelagia, dal gr. πελάγιος «marino»] (pl. -gie). – Genere di celenterati scifozoi della famiglia pelagidi, a cui appartiene la specie Pelagia noctiluca, una medusa comune nel Mediterraneo, con ombrello piccolo,...
pelagiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Pelagio, conforme alle dottrine di Pelagio (v. la voce prec.). Come sost., seguace di Pelagio e del movimento ereticale che a lui fa capo.