LORENZO, santo
Luigi GIAMBENE
Giuseppina SOAVE
Diacono della chiesa romana, secondo la tradizione nato nella Spagna, fu uno dei martiri che riscossero maggiore venerazione dal sec. IV in poi. S. [...] luogo del suo sepolcro è indicato sulla Via Tiburtina, in agro Verani; quivi fu eretto da Costantino un piccolo oratorio, ampliato da Pelagio II (579-90) e riunito da Onorio (625-38) alla basilica là presso innalzata da Sisto III (432-440). Un'altra ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] alla sede di Cesarea di Cappadocia dopo essere entrato nelle grazie dell’imperatore. Nel momento in cui il diacono latino Pelagio, che tuttavia si oppone alla sua influenza, rientra a Roma, Aschida ha la prontezza di indurre l’imperatore a rilanciare ...
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COLONNA, Giovanni
Werner Maleczek
Sebbene i documenti relativi alle vicende di questo primo cardinale Colonna siano noti da tempo, la suo biografia è stata ricostruita finora solo in modo lacunoso.
Come [...] il loro aiuto, il C. e Giovanni abbandonaronò l'assedio. Le loro truppe lombarde si congiunsero con quelle comandate dal cardinale Pelagio e posero l'assedio a Capua. Pare che il C. avesse pagato una parte delle spese di questa campagna col proprio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'arte figurativa a Roma
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le manifestazioni artistiche di Roma nei secoli di trapasso [...] è affiancato dai santi Pietro e Paolo, cui fanno ala il titolare della chiesa, Lorenzo, in atto di introdurre papa Pelagio, in qualità di committente, e, dalla parte opposta, santo Stefano e sant’Ippolito, le cui reliquie si ritenevano tumulate nel ...
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VIGILIO, papa
Andrea Verardi
VIGILIO, papa. – Figlio di Giovanni, consularis della Campania tra il 507 e il 511 e poi prefetto del pretorio e console (The prosopography of the later Roman Empire, a [...] edizione del suo Constitutum approvò tutte le decisioni prese dal concilio, e condannò i suoi stessi chierici, fra i quali Pelagio (Vigilius papa, Ex epistula de Tribus Capitulis, 1913, pp. 138-168). Ciò gli permise di riconciliarsi con l’imperatore ...
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BARSANTI, Pier Vincenzo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Livomo, visse nella seconda metà del sec. XVIII. Ben poco sappiamo delle sue vicende biografiche; entrato nell'Ordine dei domenicani, si distinse per [...] dalla visione beatifica di Dio, ed affermava, senza esitazioni, che s. Agostino, manifestando nell'ardore della disputa contro Pelagio l'opinione che essi sarebbero stati sottoposti alla pena del fuoco, si era lasciato trasportare ad un opposto ...
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PRESCIENZA
Guido Calogero
È uno degli attributi della natura divina e tra i più problematici per le difficoltà che implica nei riguardi della concezione della libertà. Esso deriva dall'idea generale [...] scuole la libertà di discutere sulla migliore maniera di conciliare tra di loro questi tre elementi.
Alla posizione eretica di Pelagio, che menomava l'opera di Dio per concedere tutto all'uomo, si oppone quella di Lutero, Calvino e seguaci, eretica ...
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MACEDONIO
Gianluca Borghese
Nacque presumibilmente negli ultimi anni del V secolo o nei primi del successivo in luogo ignoto. Fu vescovo di Aquileia alla metà del VI secolo.
Punto di riferimento per [...] et chronicon Gradense), a cura di R. Cessi, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], LXXIII, Roma 1933, pp. 38 s.; Pelagii I papae epistulae quae supersunt (556-561), a cura di D.P.M. Gassó, Montisserrati 1956, nn. 24 pp. 73-78, 52 pp. 134 ...
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. Col nome di Ambrosiaster Erasmo di Rotterdam indicò l'anonimo autore di un commento all'epistolario paolino, generalmente attribuito a S. Ambrogio, ma da qualche codice e in una citazione di S. Agostino [...] stati riveduti; ma un ignoto ha sostituito la fine di I Cor. e il prineipio di II Cor. con il commento di Pelagio. La terza edizione, sola col testo biblico pregeronimiano, ha un nuovo rifacimento del Commento a Rom., e altre caratteristiche. Né meno ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] ).
Sotto il successore di questo, Onorio III, egli amministrò temporaneamente il vescovato di Albano, il cui titolare, il cardinale vescovo Pelagio, dal 1218 al 1222 soggiornò in Egitto e in Terrasanta. Forse nel 1219 Onorio III lo pose a capo della ...
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pelagia
pelàgia s. f. [lat. scient. Pelagia, dal gr. πελάγιος «marino»] (pl. -gie). – Genere di celenterati scifozoi della famiglia pelagidi, a cui appartiene la specie Pelagia noctiluca, una medusa comune nel Mediterraneo, con ombrello piccolo,...
pelagiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Pelagio, conforme alle dottrine di Pelagio (v. la voce prec.). Come sost., seguace di Pelagio e del movimento ereticale che a lui fa capo.