PELOSO, Antonio Francesco
Paolo Francesco Peloso
– Spesso indicato come Francesco, nacque a Novi Ligure il 30 luglio 1765 da Giovanni Matteo (1728-1806) e da Maria Geronima Avio (1729-1802).
La famiglia [...] a particolare confidenza e schiettezza fu una serie di lettere che Peloso indirizzò a un altro pittore contemporaneo, Pelagio Palagi, dal quale acquistò alcuni quadri e al quale si rivolse per raccomandare il giovane pittore genovese Giuseppe ...
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PESTAGALLI, Pietro
Giovanna D'Amia
PESTAGALLI, Pietro. – Secondogenito di Francesco, impiegato presso il dicastero centrale di Polizia, e di Maria Teresa Rapazzini, nacque a Milano il 28 o il 29 novembre [...] in contrada Tre Monasteri (1828), che però non fu realizzato perché gli venne preferita la soluzione elaborata da Pelagio Palagi (D’Amia, 1999). Nel settore dell’edilizia civile Pestagalli realizzò anche il casino Parravicini, poi albergo Europa ...
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RICHI, Andrea
Chiara Melatini
RICHI, Andrea (Andreas Richi, Andrea Ricci, Andrea del Riccio). – Frate francescano e magister in teologia, vissuto nel Trecento, è noto soprattutto per essere l’autore [...] e a riconciliarsi con la Chiesa. La questione della povertà di Cristo fu fatta oggetto anche dell’attenta riflessione di Alvaro Pelagio, il cui De planctu ecclesiae divenne ugualmente una fonte, seppur non direttamente citata da Richi, di esempi e di ...
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CETEGO, Flavio Rufio Petronio Nicomaco
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Appartenente ad una delle più illustri casate della Roma imperiale, legata da vincoli di parentela con quella degli Anicii, era figlio del senatore Petronio [...] una qualche carica nell'amministrazione bizantina d'Italia. L'ultima notizia che abbiamo su di lui si trova in una lettera di papa Pelagio I del 558 circa, dalla quale risulta che il C. si trovava in Sicilia.
Fonti e Bibl.: I. D. Mansi, Sacrorum ...
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CERUTTI (Ceruti, Cerruto)
Andreina Griseri
Nati a Chieri da Gaspare e da una figlia del pittore Francesco Fea, i fratelli Antonio e Giovanni Francesco, data la consuetudine di lavoro nella bottega del [...] ben organizzato culminava nel soffitto dipinto da C. C. Dauphin ora perduto (è stato sostituito nel 1835-40 su disegno di Pelagio Palagi).
Né va dimenticata una commissione importante che risale al 1661 e coinvolge i C. con il miniatore, calligrafo e ...
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SADOLETO, Iacopo
Francesco Lucioli
– Nacque a Modena il 12 luglio 1477 dal giurista Giovanni e da Francesca Machiavelli; ebbe una sorella, Margherita (moglie di Giambattista Sacrati), e tre fratelli, [...] e più che teologico, concetti come merito, grazia e predestinazione, nonché la ricerca di un’altra via possibile tra Pelagio e Agostino, costarono a Sadoleto un’accusa di pelagianesimo e portarono alla censura del suo volume da parte della Sorbona ...
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NARSETE
Giorgio Ravegnani
– Nacque nel 475-476, originario dell’Armenia persiana.
In età non precisata, ma probabilmente molto giovane, andò a vivere nel palazzo imperiale di Costantinopoli. A corte [...] romano la lex quae data est pro debitoribus in Italia et Sicilia. Nel 556 era presente a Roma dove accompagnò papa Pelagio I in una processione solenne. In data non precisabile, ma forse già nel 556, iniziò le operazioni militari volte alla conquista ...
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TALUCCHI, Giuseppe Maria
Elena Dellapiana
– Nacque a Torino, il 6 febbraio 1782 (Talucchi, 1917, p. 2). Il padre Bernardo, di ricca famiglia originaria di Santhià (Vercelli), si era sposato tre volte, [...] che avrebbe portato di lì a poco ai grandi lavori per Pollenzo (dal 1834) e altre sedi regie per opera di Pelagio Palagi. Per Federico Sclopis, suo collega al Consiglio degli edili, aveva invece curato la sopraelevazione della casa in contrada dei ...
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CATTANEO, Gaetano
Nicola Parise
Nato a Soncino Cremonese il 20 sett. 1771, compì i propri studi a Milano, dove si era stabilito sin dall'infanzia. Studiò prima lettere e poi pittura, e come pittore [...] , se mai ve n'era bisogno, i propri orientamenti romantici e liberali (Sanvisenti). Il 24 marzo dello stesso anno Pelagio Palagi, passato da Bologna a Milano, veniva eletto "socio sedente" dell'Accademia di Belle Arti, ed all'accademia ritrovava ...
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D'ARIENZO, Nicola
Bianca Maria Antolini
Nacque a Napoli il 24 dic. 1842 da Gaetano, notaio, e da Maddalena Santelia. Malgrado l'opposizione del padre riuscì, grazie all'aiuto dello zio, il librettista [...] , gennaio 1854; La colomba di Barcellona, in collaborazione con R. D'Ambra, musica di R. Giannetti, ibid., quaresima 1855; Pelagio, musica di S. Mercadante, Napoli, teatro S. Carlo, 12febbr. 1857; La cantante, musica di L. Vespoli, Napoli, teatro del ...
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pelagia
pelàgia s. f. [lat. scient. Pelagia, dal gr. πελάγιος «marino»] (pl. -gie). – Genere di celenterati scifozoi della famiglia pelagidi, a cui appartiene la specie Pelagia noctiluca, una medusa comune nel Mediterraneo, con ombrello piccolo,...
pelagiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Pelagio, conforme alle dottrine di Pelagio (v. la voce prec.). Come sost., seguace di Pelagio e del movimento ereticale che a lui fa capo.