ODOACRE
Giorgio Scrofani
– Nacque nel 433 circa da Edecóne, principe sciro o unno e generale dello stato maggiore di Attila, e da madre scira o turingia. Incerta la parentela per via materna con l’imperatrice [...] esentò la Liguria dal pagamento delle imposte per cinque anni e nel 477 comminò l’arresto del prefetto del pretorio Pelagio, per aver tassato i beni ecclesiastici.
Eccettuata la ribellione del comes Brachila nel 477, sostenuto forse da parte dell ...
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PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] , sviluppando un efficace linguaggio di schemi narrativi e gestuali, amplificazione enfatica della contemporanea pittura di storia, da Pelagio Palagi a Camuccini.
Il successo gli suggerì nuove iniziative e, nel 1821, Pinelli pubblicò Raccolta di n ...
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BELLELLI, Fulgenzio
Mario Rosa
Nacque a Buccino (Salerno) il 18 giugno 1677, secondo G. Bellelli ed E. De Tipaldo, e non nel 1675, come erroneamente in Lanteri e Lopez Bardón, ed ebbe il nome di Francesco. [...] divina circa il fine soprannaturale dell'uomo che si realizza, con richiamo alla polemica di S. Agostino contro Pelagio, nel gratuito conferimento della grazia. Sul quale concetto infine il B. vuole differenziarsi da Baio. Mentre questi, secondo ...
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ROSASPINA, Francesco
Rosalba Dinoia
– Nacque a Montescudo (Rimini) il 2 gennaio 1762 nella parrocchia dei Ss. Biagio e Simeone da Giovan Battista, notaio, e da Luigia De Bonis. Il fratello Giuseppe [...] , aperti alle novità del Neoclassicismo europeo e all’utilità politica e sociale dell’arte, come Felice Giani, PelagioPelagi, Mauro Gandofi, Giacomo Rossi, Vincenzo Martinelli e il conte Ferdinando Marescalchi, con il quale in questo periodo ...
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CLAUDIO
Giuseppe Sergi
Nato nella seconda metà dell'VIII secolo in Spagna, fu negli anni giovanili in rapporto con Felice, vescovo di Urgel: questo legame, che certo incise sulla sua formazione, fu [...] Scrittura. C. attinse soprattutto a Mario Vittorino, all'Ambrosiaster, a Rabano Mauro, allo Pseudo-Primasio, a Girolamo, a Pelagio; cita pure frequentemente, tuttavia, brani di Ilario, di Origene, di Beda, di Fulgenzio e di altri commentatori. Tutto ...
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GENTILE, Matteo
Norbert Kamp
Nobile abruzzese, conte di Lesina, dovette nascere intorno agli anni Settanta del sec. XII.
Il padre del G., Berardo, "regie private masnade comestabulus" sotto Guglielmo [...] coraggio ai crociati. Tuttavia, egli non poté persuadere con i suoi consigli né gli altri crociati né il legato papale Pelagio da Albano e non riuscì a evitare il fallimento della crociata: la spedizione contro il Cairo si risolse infatti in una ...
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SILVERIO, papa
Andrea Antonio Verardi
SILVERIO, papa. – Forse appartenente alla famiglia dei Cecilii, nacque a Fondi, nel basso Lazio, probabilmente entro la fine del secolo V, da Ormisda, vescovo di [...] veteres, a cura di E. Diehl, I, Berolini 1961, n. 984, p. 184, n. 1312, pp. 252 s.
L. Duchesne, Vigile et Pélage. Étude sur l’histoire de l’Église romaine au milieu du VIe siècle, in Revue des questions historiques, XXXVI (1884), pp. 369-440; Id ...
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GIACOMO (Jacobus)
Fulvio Delle Donne
Non si hanno informazioni precise circa la nascita di G., conte di Andria dagli inizi del secolo XIII, che, presumibilmente, avvenne intorno agli anni Sessanta o [...] dai Chronica di Riccardo di San Germano: nuovamente alla guida di un contingente romano dell'esercito crociato pontificio, nel 1218, insieme con Pelagio vescovo di Albano, G. partì da Brindisi alla volta di San Giovanni d'Acri, da dove, poi, si mosse ...
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FANTAGUZZI, Giuseppe
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 12 giugno del 1771 da Domenico e da Maria Monti, nella parrocchia di S. Giorgio in S. Bartolomeo (Cecchi Gattolin, 1975, p. 139); il padre, [...] ; E. Cecchi Gattolin, Cento disegni di G. F. ... (catal.), Modena 1975; R. Grandi, Un pittore tra Rivoluzione e Restaurazione, in Pelagio Palagi, artista e collezionista (catal.), Bologna 1976, p. 75; G. Soli, La chiesa di S. Carlo del Castellaro in ...
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JACOBELLO di Bonomo
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano attivo tra l'ottavo e il nono decennio del XIV secolo.
La ricostruzione della sua personalità (Pallucchini) [...] 1989, pp. 68, 74, 77, 87, n. 90; M. Lucco, ibid., pp. 528 s.; Id., I dipinti della collezione di pittura, in PelagioPelagi pittore (catal.), a cura di C. Poppi, Milano 1996, pp. 211, 213; T. Franco, in Enc. dell'arte medievale, VII, Roma 1996, pp ...
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pelagia
pelàgia s. f. [lat. scient. Pelagia, dal gr. πελάγιος «marino»] (pl. -gie). – Genere di celenterati scifozoi della famiglia pelagidi, a cui appartiene la specie Pelagia noctiluca, una medusa comune nel Mediterraneo, con ombrello piccolo,...
pelagiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Pelagio, conforme alle dottrine di Pelagio (v. la voce prec.). Come sost., seguace di Pelagio e del movimento ereticale che a lui fa capo.