Otranto
HHubert Houben
Dopo essere stato nell'Alto Medioevo il porto pugliese più importante per i collegamenti con Bisanzio e con la Palestina, Otranto ‒ la cui sede vescovile era stata elevata nell'892 [...] accompagnò a Bisanzio nel 1205-1207 e nel 1214-1215, come interprete, i legati pontifici Benedetto di S. Susanna e Pelagio Galvani. A Otranto esisteva anche una notevole comunità ebraica, che contava, verso il 1170, secondo Beniamino di Tudela, circa ...
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AUTARI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
La proclamazione di A. a re, nell'autunno del 584, pose termine a quel periodo della storia dei Longobardi in Italia che si suole denominare "interregno [...] re si diede premura che fosse foggiata in oro un'altra chiave simile; la inviò in omaggio, insieme con il reliquiario, a Pelagio II e accompagnò l'invio con un racconto del fatto, affermando che anche da lui e dai suoi era stato giudicato un miracolo ...
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BONIFACIO IV, papa, santo
Paolo Bertolini
Marso della Valeria, fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre nove mesi di vacanza della Sede apostolica, [...] regolare organizzazione gerarchica; l'intesa cordiale con l'Impero e con i suoi rappresentanti ufficiali in Italia. Come già Pelagio II e Gregorio I, anche B. IV poté contare, nell'esercizio del suo ministero apostolico, sulla volenterosa ed energica ...
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Bonifacio IV, santo
Paolo Bertolini
Originario della Marsica, nulla si sa della sua data di nascita. Fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre [...] e regolare organizzazione gerarchica; l'intesa cordiale con l'Impero e con i suoi rappresentanti ufficiali in Italia.
Come già Pelagio II e Gregorio, anche B. poté contare, nell'esercizio del suo ministero apostolico, sulla volenterosa ed energica ...
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Eulalio, antipapa
Alessandra Pollastri
Non è nota l'origine di E. e sono pochissimi i dati biografici conosciuti che lo riguardano. La sua presenza nella storia della Chiesa è legata alle vicende che [...] rapporto con la polemica pelagiana. Bonifacio era stato un presbitero di papa Innocenzo il quale aveva condannato Pelagio, mentre Zosimo aveva inizialmente favorito Pelagio e Celestio e ciò ha fatto pensare a V.A. Sirago che anche il suo arcidiacono ...
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SAN GERMANO (1225), DIETA DI
CCristina Carbonetti
Dopo il fallimento della quinta crociata (conclusasi con la caduta di Damietta il 7 settembre 1221), Federico II e papa Onorio III si erano accordati, [...] da prelati e nobili del Regno e da alcuni principi tedeschi, incontrò a San Germano i legati di Onorio III, i cardinali Pelagio vescovo di Albano e Giacomo Guala del titolo di S. Martino, con i quali raggiunse un'intesa sulle questioni più urgenti ...
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TERRA DI LAVORO
CClementina Carfora
Per designare la terra degli antichi campani, si diffuse, fin dal Medioevo, il termine di Terra di Lavoro o Liburia, nomi che traggono origine dai leborini, antica [...] Vairano, Calvi e Teano. Furono successivamente occupate Rocca d'Evandro, Suio e Traietto. Raggiunta Capua, l'esercito del cardinal Pelagio tornò indietro e occupò Ailano, mosse poi su Alife, che fu presa con la forza, come pure Piedimonte, mentre ...
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Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] in Montecassino, che fu cinto d'assedio dalle truppe imperiali; qui il cardinale legato Tommaso di Capua trovò il suo collega Pelagio ammalato e ne ottenne infine la liberazione poco prima della sua morte (30 gennaio), nel quadro delle trattative che ...
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GIACOMO, CONTE DI ANDRIA
FFulvio Delle Donne
Di questo personaggio, che fu attivo nel Regno durante la minorità di Federico II, non si hanno informazioni precise circa la nascita, che, presumibilmente, [...] Tre anni dopo, nel 1218, G. tornò nuovamente alla guida di un contingente romano dell'esercito crociato papale e, insieme con Pelagio vescovo di Albano, partì da Brindisi alla volta di S. Giovanni d'Acri. Da lì, poi, si mosse per raggiungere Damietta ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] momento dell’invasione musulmana, di non pochi indigeni sui monti delle Asturie dove, secondo una incerta tradizione, il re Pelagio avrebbe battuto gli Arabi (718) e organizzato il primo regno cristiano di Oviedo, divenuto nel 740 regno delle Asturie ...
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pelagia
pelàgia s. f. [lat. scient. Pelagia, dal gr. πελάγιος «marino»] (pl. -gie). – Genere di celenterati scifozoi della famiglia pelagidi, a cui appartiene la specie Pelagia noctiluca, una medusa comune nel Mediterraneo, con ombrello piccolo,...
pelagiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Pelagio, conforme alle dottrine di Pelagio (v. la voce prec.). Come sost., seguace di Pelagio e del movimento ereticale che a lui fa capo.