L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. L'organizzazione ecclesiastica delle campagne
Pier Giorgio Spanu
L’organizzazione ecclesiastica delle campagne
Nonostante [...] dovette mancare in diversi casi, in un’apparente contraddizione alle disposizioni dello stesso pontefice.
Nonostante alcune eccezioni, Pelagio I (556-561) dovette confermare i divieti, segno evidente che la pratica della fondazione di battisteri e ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] caratterizzò, nonostante il serrato assedio longobardo di quegli anni, anche il più prestigioso intervento del predecessore di Gregorio Magno, papa Pelagio II, al cui radicale rifacimento in S. Lorenzo f.l.m. si ascrivono le basi a plinto con uccelli ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] momento dell’invasione musulmana, di non pochi indigeni sui monti delle Asturie dove, secondo una incerta tradizione, il re Pelagio avrebbe battuto gli Arabi (718) e organizzato il primo regno cristiano di Oviedo, divenuto nel 740 regno delle Asturie ...
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pelagia
pelàgia s. f. [lat. scient. Pelagia, dal gr. πελάγιος «marino»] (pl. -gie). – Genere di celenterati scifozoi della famiglia pelagidi, a cui appartiene la specie Pelagia noctiluca, una medusa comune nel Mediterraneo, con ombrello piccolo,...
pelagiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Pelagio, conforme alle dottrine di Pelagio (v. la voce prec.). Come sost., seguace di Pelagio e del movimento ereticale che a lui fa capo.