AYRES, Pietro
Andreina Griseri
Nacque a Savigliano il 9 nov. 1794. Nel 1811 è già ricordato a Savigliano e a Fossano, impegnato nelle prime prove come ritrattista. Del 1812 è il viaggio che lo porta, [...] l'ammirata protezione di Carlo Alberto, intento a restaurare il palazzo con la cooperazione del pittore e scultore PelagioPelagi, e fu nominato pittore di corte (Regie Patenti del 1831); successivamente entrò come professore all'Accademia Albertina ...
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AUTARI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
La proclamazione di A. a re, nell'autunno del 584, pose termine a quel periodo della storia dei Longobardi in Italia che si suole denominare "interregno [...] re si diede premura che fosse foggiata in oro un'altra chiave simile; la inviò in omaggio, insieme con il reliquiario, a Pelagio II e accompagnò l'invio con un racconto del fatto, affermando che anche da lui e dai suoi era stato giudicato un miracolo ...
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BONIFACIO IV, papa, santo
Paolo Bertolini
Marso della Valeria, fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre nove mesi di vacanza della Sede apostolica, [...] regolare organizzazione gerarchica; l'intesa cordiale con l'Impero e con i suoi rappresentanti ufficiali in Italia. Come già Pelagio II e Gregorio I, anche B. IV poté contare, nell'esercizio del suo ministero apostolico, sulla volenterosa ed energica ...
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GUALDI, Antonio
Maddalena Parise
Nacque a Guastalla il 30 ag. 1796 da Vincenzo e da Margherita Conti. Nel 1816 interruppe gli studi, cui era stato avviato dalla famiglia, e passò all'Accademia di belle [...] 1974, pp. 37, 44, 49, 53, 64, 66, 100, 109; Maria Luigia donna e sovrana… (catal., Colorno), Parma 1992, pp. 21 s.; Pelagio Palagi pittore… (catal., Bologna), a cura di C. Poppi, Milano 1996, p. 206; Modelli d'arte e di devozione. Adeodato Malatesta ...
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BENTIVENGA da Gubbio
Olga Marinelli Marcacci
La prima testimonianza indiretta di B. risale probabilmente al 1304, anno in cui si può datare la notizia secondo la quale Giovannuzzo di Mevania, confessore [...] 1319 era ancora vivo in carcere. La sua morte deve essere avvenuta tra questa data e il 1332, anno in cui Alvaro Pelagio scrisse il De Planctu Ecclesiae, dal quale risulta già morto.
Anche dopo la condanna di B. la setta dello "Spirito della libertà ...
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CANDIDO
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Presbitero della Chiesa romana, nel settembre del 595 venne nominato dal papa Gregorio I "rector patrimonii beati Petri per Gallias", succedendo ad un patricius Dinamio, morto - od esonerato [...] provincia nella quale il patrimonio era situato - la Francia meridionale -, ma anche per quelli di altre diocesi del regno merovingio (come Pelagio di Tours o Siagrio di Autun). E nella veste di uomo di fiducia di Gregorio I vediamo agire C. sino all ...
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GALEANO, Giuseppe
Rosario Contarino
Nacque a Palermo nel 1605 da una famiglia che l'Oldoini dice originaria di Ventimiglia.
Dei suoi studi, culminati nel conseguimento della laurea in teologia, filosofia [...] per la morte del committente e impegni di lavoro.
Il poema fu poi ripreso e completato in 15 canti con il titolo Il Pelagio overo Spagna racquistata (Palermo 1670). La dedica a Carlo II re di Spagna, con l'auspicio che la sua grandezza potesse ...
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CROFF, Giuseppe
Alessandra Pino Adami
Nacque a Milano nel 1810 da Jean, economo alla Zecca locale, e da Laura Zamara. Fu allievo, all'Accademia di Brera, di P. Marchesi, il cui insegnamento determinò [...] delle difficoltà che dovette incontrare è data dalle lettere inviate dallo stesso C. e dal fratello Luigi a Pelagio Palagi, conservate nella Biblioteca dell'Archiginnasio di Bologna (cartone 5). I due artisti si rivolgevano all'autorevole pittore ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] Lombardia. L'Ottocento e il Novecento, a cura di L. Capano, Milano 2001, pp. 9-17; Il romanticismo storico: F. H. e Pelagio Palagi (catal.), a cura di I. Marelli, Milano 2002; G. Pavanello, Venezia: dall'età neoclassica alla "scuola del vero", in La ...
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GIACOMO da Viterbo
Paolo Vian
Nacque a Viterbo o nel suo territorio, intorno al 1255, da genitori a noi ignoti. Non abbiamo notizie circa la sua famiglia e la sua condizione sociale.
L'appartenenza [...] , come Alessandro di Sant'Elpidio (m. 1326), Agostino d'Ancona (m. 1328), Guglielmo da Cremona (m. 1356), francescani, come Alvaro Pelagio (m. 1349), che inserì interi brani del testo nel suo De statu et planctu Ecclesiae, e domenicani, come il card ...
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pelagia
pelàgia s. f. [lat. scient. Pelagia, dal gr. πελάγιος «marino»] (pl. -gie). – Genere di celenterati scifozoi della famiglia pelagidi, a cui appartiene la specie Pelagia noctiluca, una medusa comune nel Mediterraneo, con ombrello piccolo,...
pelagiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Pelagio, conforme alle dottrine di Pelagio (v. la voce prec.). Come sost., seguace di Pelagio e del movimento ereticale che a lui fa capo.