Vergine romana (sec. 4º-5º) della famiglia degli Anici; in seguito al sacco di Roma (410), con la madre Giuliana e la nonna, si rifugiò in Africa e si stabilì a Cartagine, dove abbracciò la vita monastica. [...] esortazione scrissero a lei in tale circostanza s. Agostino (epist. 143), s. Girolamo (epist. 130), il papa Innocenzo I e Pelagio (Ad Demetriadem); una lettera a D. intorno all'umiltà, conservata in alcuni codici sotto il nome di Ambrogio, fu accolta ...
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Martire, forse nella persecuzione di Diocleziano (304); padrona del fondo in cui fu poi scavata la catacomba da lei denominata (cimitero di B. o di S. Ermete), sulla Via Salaria, oggi inclusa nell'abitato [...] sopra terra e due piani di gallerie sotterranee; la grande aula rettangolare fu restaurata più volte, a cominciare dal papa Pelagio II (578-90). Notevoli pitture: il Giudizio, il Signore e i dodici Apostoli in cattedra; tracce di decorazioni musive ...
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Nome di varî santi, fra cui:
1. Albino (o Alpino); vescovo di Châlons-sur-Marne (m. nel primo quarto del sec. 6º), successo ad Amandino, che ancora nel 461 sottoscriveva come vescovo di Châlons il concilio [...] di Lupo di Troyes. Leggendarî i racconti sul suo intervento presso Attila (451) e il viaggio in Bretagna per combattervi Pelagio. Festa, 7 settembre.
2. Albino (fr. Aubin), abate (n. 496 circa - m. 554) di un monastero "Tincillacense", poi dal 529 ...
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Di nobile famiglia (Roma 540 circa - ivi 604), nella sua giovinezza ebbe preparazione culturale, relativamente ai suoi tempi, assai buona, arricchita in seguito da studî biblici e patristici molto vasti, [...] L'esperienza da lui dimostrata nelle cariche pubbliche ricoperte e la fama di sicura ortodossia e austerità di vita indussero Pelagio II a inviarlo come apocrisario (nunzio) presso l'imperatore Tiberio II a Costantinopoli ove rimase dal 579 al 585-86 ...
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VIGILIO papa
Mario Niccoli
Diacono romano, nato agl'inizî del sec. VI e designato alla successione episcopale di papa Bonifacio II dal papa stesso, si vide preferiti prima Giovanni II, quindi Agapito. [...] primavera del 555 riprese la via di Roma, ma, giunto a Siracusa, morì in questa città il 7 giugno 555.
Bibl.: V. pelagio i, papa; silverio, papa; tre capitoi e inoltre: Liber pontificalis, ed L. Duchesne, I, pp. 296, 302; Ph. Jaffè, Regesta 2ª ed ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] e di Roma in particolare, a causa della pressione militare longobarda. L'assenza da Roma durò fino al 586-587: una lettera di Pelagio II testimonia che G. era ancora in Oriente nell'ottobre 584, mentre la donazione di G. a S. Andrea del 28 dic. 587 ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] dell'invasione aveva trasferito la sede da Aquileia a Grado, e ai vescovi dell'Istria. La terza fu scritta per conto di Pelagio II proprio da G. ancora diacono (Registrum epistolarum, in M.G.H., Epistolae, II, 3, app. 3), come già aveva detto Paolo ...
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ELIA
Gabriella Braga
Secondo il Chronicon Altinate, "fuit nacione Graecorum" e dal 571, come ha potuto stabilire lo Stein (e non dal 573 come affermava lo Stoppato), fu patriarca di Aquileia anche se, [...] S. Giovanni Evangelista, mentre quelle dei santi martiri Ilario Taziano e Quirino furono poste in S. Eufemia.
Il documento di Pelagio II del marzo 585 che sottoponeva alla Chiesa di Aquileia, nel suo vescovo E., il monastero veronese di S. Maria in ...
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AUSANO
Rodolfo Toso D'Arenzano
Fu vescovo di Milano per circa tre anni, probabilmente dal 558 al 561 (ma alcuni autori hanno ritenuto dal 556 al 559). Nel sec. XIII, quando le famiglie nobili milanesi [...] in Occidente l'opposizione alla condanna dei "Tre Capitoli" era capeggiata dai metropoliti di Aquileia e di Milano. Nelle sue lettere Pelagio si lamenta più volte del vescovo di Milano, senza però fame il nome: il papa si duole non solo dello scisma ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] . a pp. 285-286 (n. 30).
139 Ivi, nota alla riga 17. Piur aveva già segnalato la fonte di questa citazione in Alvaro Pelagio, De statu et planctu ecclesiae, II.13 [H], nell’edizione di Lione 1517, f. 114v, qui tratta dalla ristampa Á. Païs, Estado e ...
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pelagia
pelàgia s. f. [lat. scient. Pelagia, dal gr. πελάγιος «marino»] (pl. -gie). – Genere di celenterati scifozoi della famiglia pelagidi, a cui appartiene la specie Pelagia noctiluca, una medusa comune nel Mediterraneo, con ombrello piccolo,...
pelagiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Pelagio, conforme alle dottrine di Pelagio (v. la voce prec.). Come sost., seguace di Pelagio e del movimento ereticale che a lui fa capo.