perdere
Domenico Consoli
Come il latino perdere, il verbo ha in D. il significato primario di " mandare in rovina ", " corrompere ", nel senso spirituale di " dannare ", ravvisabile sotto il velo della [...] " spetta al luogo in cui D., affrontando l'arduo tema del Paradiso, diffida i navigatori inesperti dal mettersi in pelago dietro il suo legno: forse / perdendo me, rimarreste smarriti (II 6). Allo stesso modo pare debba intendersi l'interrogativa ...
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MASCAGNI, Paolo (Giovanni Paolo). – Primogenito di Aurelio, possidente terriero del Castelletto (oggi Castelletto Mascagni, una piccola frazione del Comune di Chiusdino, presso Siena), e di Elisabetta [...] alcalinizzante; Istoria di una gravidanza extrauterina, ibid., 1810, t. 15, pp. 248-273; Sopra un feto nato nel Comune di Pelago, ibid., 1815, t. 17, pp. 168-183.
Il 9 dic. 1811 fu nominato socio corrispondente dell’Istituto nazionale delle scienze ...
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MARGHERITA da Cortona, santa
Giuseppe Barone
MARGHERITA da Cortona, santa. – Nacque a Laviano, presso Castiglione del Lago, a poca distanza dal lago Trasimeno, nel 1247. La famiglia era di umili origini: [...] parzialmente per la prima volta in Acta sanctorum, Februarii, III, Antverpiae 1658, pp. 298-357; poi per intero da L. Bargigli da Pelago, Antica leggenda della vita e de’ miracoli di s. M. da C., Lucca 1793; poi ancora in Legenda de vita et miraculis ...
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La Commedia dantesca non è soltanto il primo dei testi capitali della letteratura italiana («assunta quasi a libro santo della nazione» fin dal Trecento; Migliorini 1994: 180), ma anche uno dei documenti [...] «sole, Dio» (Par. XX, 1)
come la mosca cede a la zanzara (Inf. XXVI, 28)
come quei che con lena affannata, / uscito fuor del pelago a la riva, / si volge a l’acqua perigliosa e guata (Inf. I, 22-24)
Così la neve al sol si disigilla (Par. XXXIII, 64 ...
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mettere [mettesse, cong. imperf. I singol., in Fiore CLIII 1; mettor, ind. pres. III plur., XC 3; anche miso nel participio passato]
Lucia Onder
Verbo di significato generico, che assume connotazioni [...] li suoi riguardi / acciò che l'uom più oltre non si metta (ugualmente, in espressione metaforica, in Pd II 5 non vi mettete in pelago, e al v. 13 la stessa immagine con costrutto transitivo); Pg I 63 non lì era altra via / che questa per la quale i ...
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UBERTINI, Guglielmo
Gian Paolo G. Scharf
UBERTINI, Guglielmo (Guglielmino). – Più noto come Guglielmino per via della ridotta statura, nacque da Gualtieri Ubertini ad Arezzo fra il 1215 e il 1220. Della [...] Lorenzo Guazzesi, Pisa 1760; G. Bevegnati, Leggenda della vita e dei miracoli di s. Margherita da Cortona, trad. di Lodovico da Pelago, Roma 1858 (Cortona 1959); U. Pasqui, Documenti per la storia della città di Arezzo nel Medio Evo, II, Firenze 1916 ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] seppe rifiutare e si rimise al lavoro, pur confidando all'amico G.A. Della Beretta che tornava "ad imbarcarsi in un pelago" che l'avrebbe impegnato per il resto della vita. Ricevette inoltre nel giugno 1770, sempre per interessamento del Kaunitz e ...
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MONDAINI, Gennaro
Mirco Carrattieri
– Nacque il 6 febbr. 1874 a Venezia, figlio di Fulvio, ferroviere, e di Felicita Piasentin. Dopo aver frequentato nella sua città il liceo Foscarini, si trasferì [...] fascicolo Gli italiani nel mondo della rivista L'Italia d'Oltremare. Dopo l’8 sett. 1943 riparò nella campagna fiorentina a Pelago. Alla ripresa delle lezioni, nella primavera 1944, chiese e ottenne un congedo; fu poi collocato a riposo per motivi di ...
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entrare (intrare)
Nelle forme in cui la radice è atona assai più spesso i-, secondo l'evoluzione della protonica; entre, II singol. pres. cong.; nel Fiore, le forme del futuro enterrai, enterrà.
Verbo [...] costei sono ordinate, chiosa D. stesso in III IV 4).
In altri casi è implicita nell'espressione l'idea di ‛ incominciare ' qualche cosa: e. in pelago, o ne l'alto passo, o ne l'aringo (Cv II I 1, If XXVI 132, Pd I 18) significa " dare inizio " a un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Dante Alighieri
Cesare Vasoli
La mirabile costruzione della Comedia è l’esito del passaggio, attraverso le cosiddette opere minori, dal momento esistenziale e poetico della Vita nuova alla meditazione [...] di un essere razionale. Ecco perché Dante si proponeva come l’umile guida che accompagnava i suoi simili nel gran «pelago» del sapere, un mare seminato di dubbi, oscurità e incertezze, ma che conduceva alla meta finale: la piena soddisfazione dell ...
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pelago
pèlago s. m. [dal lat. pelăgus, gr. πέλαγος «mare»] (pl. -ghi), letter. – 1. Mare; vasta e profonda distesa d’acqua: come quei che con lena affannata, Uscito fuor del p. a la riva, Si volge a l’acqua perigliosa e guata (Dante); sovra...
pelagia
pelàgia s. f. [lat. scient. Pelagia, dal gr. πελάγιος «marino»] (pl. -gie). – Genere di celenterati scifozoi della famiglia pelagidi, a cui appartiene la specie Pelagia noctiluca, una medusa comune nel Mediterraneo, con ombrello piccolo,...