MADIAI, Francesco
Laura Demofonti
Nacque nel 1805 a Diacceto di Pelago, nei dintorni di Firenze. Figlio di Vincenzo, piccolo proprietario di campagna, quando era ancora un fanciullo la sua fede cattolica [...] fu scossa dalla severità di un sacerdote che gli negò l'assoluzione per aver confessato di aver mangiato carne in tempo di Quaresima, attenendosi alle prescrizioni del medico.
A 16 anni si trasferì, anche ...
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GIUNTA di Bevignate (Bevignati, da Bevagna)
Mario Sensi
Frate minore, nacque intorno alla metà del XIII secolo. Il suo nome è legato a s. Margherita da Cortona, della quale fu confessore e biografo. [...] Vita b. Margaritae de Cortona auctore f. Iuncta Bevagnate, in Acta sanctorumfebruarii, III, Antverpiae 1658, p. 299; L. Bargigli da Pelago, Antica leggenda della vita e de' miracoli di s. Margherita di Cortona scritta dal di lei confessore fr. Giunta ...
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FREDIANI, Francesco (al secolo Domenico)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 23 dic. 1804 a Pruno, frazione montana del comune di Stazzema, in Versilia, e fu battezzato col nome di Domenico che muterà [...] s. Francesco volgarizzata… con cenni sull'Ordine e varie preghiere (Prato 1847), il Catechismo francescano del padre Lodovico da Pelago, del quale il F. fornisce in prefazione una Vita (ibid. 1851; la Vita, ristampata a parte, ibid. 1861), il ...
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CAPELLO, Guido
Giulia Barone
Nacque, forse a Vicenza, nella seconda metà del sec. XIII; nulla sappiamo della sua giovinezza.
Il C. è noto col nome di Guido Capello, ma il Barbarano, e con lui Angiolgabriello [...] è dovuto, come scrive l'autore, al fatto che, "sicut margarita de conchis marinis extrahitur, ita libellus iste de pelago Scripturae sacrae colligitur". Nella Bibl. Apost. Vaticana (Vat. lat. 4344, ff. 1-76) sono conservate altre versificazioni su ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] di centri urbani costringe, pertanto, i monaci locali a ‘inventarsi’ il deserto44.
«Volgi gli occhi intorno e, uscendo fuori del pelago delle tue cure affannose, guarda alla nostra condizione come a un porto e drizza lì la prora. È questo l’unico ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] cammino percorso e proposizione di alcuni esempi di rinnovamento, «Claretianum», 41, 2001, pp. 129-179.
110 Cfr. A. Catella, In memoriam P. Pelagio Visentin OSB, «Rivista liturgica», 84, 1997, pp. 763-766; S. Visentin, Il pensiero teologico del padre ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] di livello assai modesto, d'incerta autografia e ardua datazione: Madonna col Bambino e santi a Radicofani, S. Pietro; Pelago, S. Maria del Carmine a Fossi; Siviglia, cattedrale; eremo di Camaldoli, cappella di S. Bernardo degli Uberti, coi ritratti ...
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pelago
pèlago s. m. [dal lat. pelăgus, gr. πέλαγος «mare»] (pl. -ghi), letter. – 1. Mare; vasta e profonda distesa d’acqua: come quei che con lena affannata, Uscito fuor del p. a la riva, Si volge a l’acqua perigliosa e guata (Dante); sovra...
pelagia
pelàgia s. f. [lat. scient. Pelagia, dal gr. πελάγιος «marino»] (pl. -gie). – Genere di celenterati scifozoi della famiglia pelagidi, a cui appartiene la specie Pelagia noctiluca, una medusa comune nel Mediterraneo, con ombrello piccolo,...