Vedi CHIO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CHIO
G. Bermond
Montanari
E. Lissi
G. Bermond Montanari
E. Lissi
Isola del Mare Egeo, separata dall'Asia Minore da uno stretto. La parte N, montagnosa, raggiunge [...] l'altezza di 1260 m. La parte S è molto ridente. Si ritiene che anticamente fosse abitata da Lelegi, Pelasgi, Carii. Fu ritenuta patria di Omero, eponimo di una locale scuola di aedi. La capitale, omonima dell'isola, fu centro di varie industrie e, ...
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PELAGONIA (Πελαγονία, Pelagonia)
Doro Levi
Regione della Macedonia abitata dalla stirpe dei Pelagoni (Πελαγόνες), confinante con l'Illirico, da cui è divisa dalla catena dello Scordo, fra le regioni [...] sud, nella vallata del fiume Erigone. Probabilmente da prima i Pelagoni, il cui nome si riconnette con quello degl'ipotetici Pelasgi, e che sono nominati da Strabone assieme con gli Elimioti e con gli Oresti fra le stirpi epirotiche, abitavano anche ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. La Grecia insulare
Luigi Caliò
Aglaia Archontidou-Argyri
Lemno
di Luigi Caliò
Isola (gr. Λῆμνος; lat. Limnos) dell’Egeo settentrionale antistante la costa [...] Senti, una popolazione di origine tracia; per Erodoto invece (IV, 145; V, 26-27; VI, 136-140) gli antichi abitanti erano Pelasgi che Tucidide (IV, 109) identifica con quei Tyrrhenoi che Filocoro (FGrH, 328, fr. 100) e Diodoro Siculo (X, 19, 6) dicono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nel nome degli dei: teonimi, epiteti, epiclesi
Gabriella Pironti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il nome proprio di un dio, ossia il [...] barbari, l’oracolo rispose di usarli. Da questo momento sacrificarono usando i nomi degli dèi; e più tardi i Greci li appresero dai Pelasgi.
Erodoto, Storie, a cura di F. Cassola e A. Izzo d’Accinni, Milano, BUR, 1984
Per Erodoto, come per i Greci di ...
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Il nome, proposto dal Chierici, venne a questo periodo dell'incivilimento umano dal fatto che, mentre in esso si scopersero i primi metalli, il rame e in qualche paese l'oro, per foggiarne oggetti d'ornamento, [...] credute dell'età di Campigny, sono indubbiamente eneolitiche. (V. tavv. a colori).
Bibl.: G. Chierici, I sepolcri di Remedello e i Pelasgi in Italia, in Bull. di Paletn. ital., a. X, 1884; G. A. Colini, Il sepolcreto di Remedello Sotto nel bresciano ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Liguri
Adriano Maggiani
I liguri
Esiodo (ap. Strab., VII, 3, 40) menziona i Liguri insieme con Etiopi e Sciti, a indicare i confini dell’Oikoumene. Nello spirito delle [...] di Siracusa (in Dion. Hal., I, 22, 4) li identifica invece con la popolazione cacciata dall’Italia centrale da Umbri e Pelasgi e riparata sotto la guida di Siculo in Sicilia. Ma per la generalità degli autori di età classica essi sono insediati tra i ...
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Storico greco del secolo V a. C. Dionisio d'Alicarnasso lo dice di poco anteriore alla guerra del Peloponneso. Secondo un altro dato sarebbe nato nel 496, e, siccome si riporta di lui una citazione concernente [...] Procle ed Euristene: né conosce la tradizione seguita da Erodoto, che fa migrare gli Etruschi dalla Lidia, ma fa emigrare i Pelasgi dalla Tessaglia come Erodoto, il quale però li fa fermare a Cortona. Può E. avere rettificato la notizia d'Erodoto, ma ...
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La laguna e il mare
Giovanni Uggeri
Il mito
La naturale vocazione di Venezia, e prima ancora della "Venetia", per il mare, richiama alla mente remote memorie di relazioni che avrebbero collegato [...] I Galli sull'Adriatico, in AA.VV., I Galli in Italia, Roma 1978, pp. 138-162; Giovanni Colonna, La Romagna fra Etruschi, Umbri e Pelasgi, in AA.VV., La Romagna tra VI e IV sec. a.C. nel quadro della protostoria dell'Italia centrale (Atti del Convegno ...
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Orientalista, nato in Reggio Calabria il 13 novembre 1835; entrò nella Compagnia di Gesù in Napoli il 22 settembre 1851. Studiò lettere e filosofia in Napoli, teologia in Belgio e in Francia. Nel 1881 [...] e italica. Principali sue opere furono Gli Hyksos o re pastori d'Egitto (Roma 1889) e i tre volumi degli Hethei Pelasgi (Roma 1894, 1902). Morì a Castelgandolfo il 27 dicembre 1905.
Bibl.: C. Bricarelli, in Civiltà Cattolica, I (1906), p. 96 segg ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] ., Hecat., s.v. Aithale, fr. 67N). Sulle loro origini si forma, nel V sec. a.C., una duplice tradizione che individua nei Pelasgi, mitica gente pregreca (Ellanico in Dion. Hal., I, 28, 3), o nei Lidi guidati dall’eponimo Tirreno (Hdt., I, 94) i loro ...
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pelasgico
pelàsgico agg. [dal lat. Pelasgĭcus, gr. πελασγικός] (pl. m. -ci). – 1. Che è proprio o si riferisce alla mitica popolazione dei Pelasgi (v. pelasgo): civiltà p.; mura p., denominazione usata dagli archeologi e dagli storici per...
pelasgo
agg. e s. m. [dal lat. Pelasgus, gr. Πελασγός] (pl. m. -gi, ant. -ghi). – Appartenente alla popolazione dei Pelasgi, che, secondo antiche fonti storiche, avrebbe abitato la Grecia (ma anche altri territorî come la Caria, la Sicilia,...