In botanica, si dice di un organo vegetale che porta peli sottili e leggeri, in modo da assomigliare a una piuma, per es. stilo p. (nella vitalba).
È detto pelo p. il pelo pluricellulare le cui cellule [...] esterne si prolungano in fuori a destra e a sinistra dell’asse principale (per es., i peli del pappo di certe Asteracee). ...
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Strumento per radere la barba, i capelli e altri peli. Il r., nella forma originale, è costituito (fig. A) da una lama rettangolare con punta arrotondata, un bordo non tagliente molto robusto (dorso) e [...] interna, mobile. La parte fissa è costituita da una lamina metallica molto sottile con fori piccolissimi nei quali entrano i peli da tagliare; la parte interna è costituita da una o più lame mobili, contenute in apposite testine, che muovendosi ad ...
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Affezione (denominata anche tricomicosi nodosa o tricomicosi volgare) che interessa i peli delle ascelle e, più raramente, quelli dei genitali. È rappresentata da rugosità o nodosità dei peli stessi dovute [...] ad ammassi di microrganismi (miceti e batteri). La secrezione sudorale può avere un colorito rosso-bruno. Si cura con soluzioni a base di antimicotici ...
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Genere della famiglia delle Composte, tribù Asteree (Linneo, 1737), che comprende piante annuali o perenni, erbacee, a fusto eretto con foglie lanceolate od ovatolanceolate, per lo più intere, con infiorescenza [...] o staminiferi e a corolla tubulosa. Gli achenî lineari oblunghi sono sormontati da un pappo formato da una serie di peli cigliati.
Conta circa 150 specie di cui una metà nell'America settentrionale le altre nella meridionale, Europa, Asia, Africa ...
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Detto di organo vegetale terminato o formato da un ciuffo di peli, o formazioni simili, disposte a forma di pennello, come gli stigmi dell’ortica. ...
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KAMALA
Fabrizio Cortesi
. Nome dato a una polvere rosso-cupo costituita dai peli ghiandoliferi che rivestono le capsule di una pianta della famiglia Euforbiacee detta Mallotus philippinensis Müll.-Aarg. [...] cimose terminali o ascellari, bratteati. Il frutto è una capsula trivalve, coperta all'esterno da peli stellati e da una polvere rossastra fatta di peli ghiandoliferi che al microscopio si rivelano formati da cellule tubulari, disposte a raggio o a ...
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tricotillomania In psichiatria, abnorme abitudine consistente nel ripetuto e insistente strappamento dei peli, in particolare dei capelli. ...
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Nella capigliatura umana si possono riconoscere tanto rapporti col manto dei mammiferi, quanto caratteristiche particolari al genere umano; tra quest'ultime si tromno, secondo le razze, differenziazioni [...] d'un adulto 300-320 capelli; sull'occipite d'un neonato 566, di un adulto 200-240; sull'avambraccio d'un neonato 566 peli, d'un adulto 24. Mentre nell'Europeo adulto si riscontrano su 1 cmq. 300-320 capelli sul vertice del cranio, lo stesso distretto ...
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TRICORESSI nodosa (dal greco ϑρίξ "capello" e ῥῆξις "frattura")
Mario Truffi
Alterazione dei peli, specialmente della barba e dei baffi, costituita da piccole nodosità biancastre, in corrispondenza delle [...] saponi e di solventi dei grassi, all'abuso di arricciatura con ferri, ecc. È certo che queste azioni, se non costituiscono la causa unica, favoriscono l'insorgenza della tricoressi. La malattia si cura tenendo corti i peli e usando sostanze grasse. ...
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pelo
pélo s. m. [lat. pĭlus, di origine sconosciuta]. – 1. a. Produzione epidermica filiforme e flessibile, costituita da cellule, sostanza cornea e fibre connettivali; comprende uno scapo o porzione libera, e una radice che presenta al suo...
pilifero
pilìfero (non com. pelìfero) agg. [comp. del lat. pilus «pelo» e -fero]. – 1. In anatomia e zoologia, che produce peli, o è coperto di peli, o è costituito da peli: apparato p., l’insieme dei peli delle varie regioni del corpo, variabili...